Posts by Michele Covolan

Orto Botanico di Torino

L’Università di Torino ha un patrimonio museale che è spesso poco conosciuto al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. Si tratta delle collezioni universitarie, particolari costellazioni di oggetti e artefatti che l’Ateneo torinese ha raccolto al fine di comprovare teorie accademiche, raccoglierne le evidenze materiali e, tramite queste, insegnarle ai propri studenti con lezioni sul campo.

Raccogliere per dimostrare. Questa è stata, da sempre, un’attitudine umana e antichissima. Storicamente il collezionismo è stato sempre connesso alla docenza, soprattuto nel campo delle scienze naturali. Le teaching collections nascono, di fatto, con il nascere della cultura: dall’Hortus medicus dell’imperatore cinese Sheng Nung ai giardini dei Faraoni e dei Re Assiri, dalla scuola-museo di Ur agli gli orti botanici del Liceo aristotelico e del Museion tolemaico.

L’Orto Botanico di Torino è la più antica delle istituzioni museali universitarie torinesi: fu fondato nel 1729 da Vittorio Amedeo II e conta, per questo, quasi 300 anni di storia. La struttura nacque per coltura e cultura: ovvero per la coltivazione di numerose specie botaniche e per la divulgazione delle proprietà, degli usi e delle loro caratteristiche biologiche.

Solo recentemente, a partire dal 1997, il museo ha aperto le sue porte al pubblico generalista, e non solo accademico. Secondo quanto racconta il sito dell’Istituzione, l’Orto è visitato ogni anno da circa 8000-10000 visitatori di ogni età. Attraverso il Boschetto, l’Alpineto, il Giardino, la Serra Tropicale, la Serra delle Succulente e la Serra Nuova, gli avventori sono guidati attraverso un percorso ricco di profumi, colori e biodiversità.

Con la stagione estiva, numerosi sono poi gli eventi pensati per vivere l’atmosfera bucolica del museo all’area aperta. Il programma, ricco di attività, si compone di visite tematiche, aperitivi e letture.

 

Gli eventi dell’Orto Botanico


Gli ospiti dell’Orto Botanico

Sabato 23 Giugno – ore 17

Domenica 24 Giugno 2018  – ore 11.30 e 17

La visita guidata è dedicata alla scoperta della fauna che abita l’Orto Botanico di Torino.
L’evento si ripete ogni ultimo fine settimana del mese.


Letture nell’Orto

Mercoledì 27 giugno 2018 – ore 17

Tre artisti, Maura Banfo, Jessica Carroll e Paolo Leonardo, inframezzeranno il silenzio naturale dell’Orto Botanico di Torino con una serie di brevi letture.


Visita serale dell’Orto Botanico

Venerdì 6 Luglio 2018 – ore 19

Visita guidata dedicata all’Orto crepuscolare, alla scoperta di piante e animali che popolano il Boschetto.


La pianta del mese

Sabato 7 Luglio – ore 17

Domenica 8 Luglio – ore 11.30 e 17

Percorso guidato tra le piante che fioriscono nel mese di luglio, con curiosità,  approfondimenti storici e utilizzi.


Api e Miele

Domenica 15 Luglio – dalle 10 alle 19

Visita dedicata alle api che abitano l’Orto, con degustazione del miele.


Movie Your Mind

Venerdì 20 Luglio 2018 – ore 20

Primo appuntamento con la Summer Edition 2018 della rassegna cinematografica Movie Your Mind, con proiezione all’aperto e aperitivo nel giardino.


Le cento piante utili all’uomo

Sabato 21 Luglio – ore 17

Domenica 22 Luglio 2018 – ore 11.30 e ore 17

Le cento piante utili all’uomo è una visita guidata che si ripete ogni terzo fine settimana del mese. L’appuntamento di luglio è dedicato alle piante alimentari, tessili, tintorie che hanno caratterizzato lo sviluppo delle civiltà umane.


 

Per rimanere sempre aggiornato sulla calendarizzazione degli eventi, visita la pagina facebook dell’Orto!

 

 

 

ESCP Europe

ESCP Europe e l’Università di Tsinghua insieme
per un percorso di Laurea internazionale di primo livello tra Europa e Cina

A partire dall’anno accademico 2018-2019
gli studenti del Bachelor in Management (BSc) potranno studiare in Cina

 

Durante i tre anni di studio gli studenti sono tenuti a cambiare campus una volta l’anno così da poter conoscere le realtà e le culture dei tre diversi paesi. Lo studente sceglierà ogni anno, per 3 anni, un campus diverso in cui studiare:

  • Primo anno: Londra, Parigi o Pechino (presso la Tsinghua University)
  • Secondo anno: Madrid, Parigi o Torino
  • Terzo anno: Berlino o Parigi

Tre anni dopo il lancio sul panorama universitario internazionale, il Bachelor in Management (BSc) – programma di Laurea di primo livello della business school ESCP Europe – espande i suoi orizzonti grazie alla partnership con la Tsinghua University di Pechino, una delle migliori università al mondo.

Il percorso di studio triennale si svolgerà in tre diversi Paesi: oltre che presso i campus di Berlino, Londra, Madrid, Parigi e Torino, grazie a questo accordo i giovani aspiranti manager avranno l’opportunità di studiare anche presso il nuovo partner accademico, in Cina. Si potrà scegliere se iniziare già da settembre 2018 alla Tsinghua University e di proseguire poi i successivi anni nelle altre sedi europee della business school. I contenuti dei corsi saranno identici a quelli forniti agli studenti del primo anno nei campus ESCP Europe, ma contestualizzati sul mercato asiatico.

Il Bachelor in Management è un programma di studi stimolante, molto peculiare e coinvolgente che unisce diverse discipline, combinando le classiche tematiche del management, come marketing e finanza, con materie umanistiche, tra cui psicologia e sociologia, corsi di lingue e corsi di sviluppo personale. Inoltre prevede stage e progetti ad impatto sociale, consentendo di acquisire una formazione multidisciplinare completa. L’obiettivo è quello di creare un reale ponte tra il mondo universitario e quello del lavoro, preparando gli studenti ad una carriera internazionale nell’estremamente diversificato panorama economico attuale e incoraggiandoli a tracciare una nuova mappa del mondo.

Le lezioni del primo anno, compresa l’opzione in Cina, sono tenute in lingua inglese, cosi come quelle del secondo anno a Torino, mentre è possibile scegliere di svolgerle in inglese oppure nelle lingue locali negli anni successivi nei campus di Londra, Madrid, Parigi e Berlino. La partnership consentirà, inoltre, a studenti provenienti da tutto il continente asiatico di ottenere una laurea europea in Management (BSc).

 

“Come business school europea, abbiamo scelto di sviluppare un programma fra Cina ed Europa perfettamente in linea con la nostra strategia di internazionalizzazione ed il nostro obiettivo di educare i leader del futuro – spiega Léon Laulusa, Executive Vice-President e Dean per gli affari accademici e internazionali di ESCP Europe -. Pur essendo la seconda potenza economica del mondo, la Cina non è ancora del tutto conosciuta in Occidente. Non tutti sanno, per esempio, che tra le 500 più grandi aziende al mondo in termini di fatturato del 2017, 109 sono cinesi, oppure che le 40 maggiori società cinesi generano complessivamente un patrimonio totale di oltre 17 trilioni di euro, che equivale a più del PIL dell’intera Unione Europea”.

 

“Quella cinese è un’economia ancora non del tutto esplorata e dalle mille opportunità, che va studiata da vicino – prosegue il Prof. Francesco Rattalino Direttore di ESCP Europe Torino Campus -. Questo percorso di Laurea di primo livello viene incontro alle esigenze dei giovani di oggi che cercano di qualificarsi il prima possibile, al fine di ottenere i migliori strumenti per affrontare il mercato del lavoro nella maniera più efficace e competitiva. ESCP Europe ha voluto accelerare lo sviluppo del programma rispondendo alla crescente domanda da parte di studenti con una forte propensione internazionale, di studiare in Cina. Tsinghua University e ESCP Europe mirano allo stesso livello di eccellenza, accogliendo studenti dalle migliori scuole superiori”.

 

“Uno dei più grandi vantaggi di questa modalità di studio in Cina è la possibilità di far interagire studenti da tutto il mondo – sostiene Margot Drancourt De Lasteyrie, Direttrice del China Projects in International Affairs Department di ESCP Europe -. Venti anni fa, ho avuto il privilegio di studiare a Shanghai, ma a quel tempo studenti internazionali e studenti cinesi non avevano la possibilità di frequentare insieme le lezioni. Quale modo migliore per conoscere un Paese se non farsi degli amici in loco? La possibilità di svolgere un anno di studio in Cina rafforza ulteriormente l’internazionalizzazione degli studenti e le opportunità internazionali della loro carriera”.

Fin dal suo lancio, il Bachelor in Management ha riscosso largo interesse nel panorama internazionale: sono 286 gli studenti in totale che lo frequentano, provenienti da 54 diversi Paesi, il 5% dei quali dalla Cina.

Le iscrizioni alla prossima edizione del Bachelor sono ancora aperte. Il termine per presentare la propria domanda di ammissione è il 10 Luglio 2018.


Cos’è ESCP Europe?

Nata a Parigi nel 1819 come prima Business School del mondo, ESCP Europe è fra le più rinomate a livello internazionale e sempre ai primi posti nei ranking delle Business School. Con sei sedi in Europa – a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia – prepara ad una carriera internazionale nel management. A livello aggregato europeo, accoglie ogni anno circa 4.600 studenti e 5.000 manager, provenienti da 100 diversi Paesi, per un portfolio completo di programmi in General Management e Master specialistici. La rete degli ex allievi annovera 50.000 membri di 200 diverse nazionalità ed è attiva in 150 Paesi. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, della Camera di Commercio di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e di numerose aziende partner.


Qualche numero…

Attualmente sono circa 400 studenti cinesi presenti in ESCP Europe; se ne attendono 600 negli anni a venire. Mentre quelli già in scambio o in doppio Diploma in Cina sono stati:

  • 34 nell’A.A. 2017 – 2018
  • 23 nell’A.A. 2016 – 2017
  • 23 nell’A.A. 2015 – 2016

Ogni anno dai 250 ai 300 studenti di ESCP Europe si recano già oggi in Cina per esperienze di studio (semestri all’interno dei Master post laurea o percorsi di doppia laurea Magistrale) e stage.

 

Torino Pride

Domani, venerdì 15 giugno 2018 alle 17.30, nella Corte Interrata del Politecnico di Torino (Aula 8I), è in programma un incontro sul tema “Il patrocinio al Torino Pride e il ruolo dell’Università nella lotta alle discriminazioni”.

A quasi cinquant’anni dall’inizio delle battaglie per il riconoscimento dei diritti fondamentali, la comunità LGBTTQI* (Lesbica, Gay, Bisessuale, Transessuale, Transgender, Queer, Intersex et al.) vede ancora inappagate e inascoltate troppe richieste. La comunità cerca di richiamare l’attenzione sui tempi cupi, “bui” e troppo spesso“addormentati” in cui viviamo, dal punto di vista di discriminazioni, violenze e tutela dei diritti.

La conferenza indagherà il ruolo che gli Atenei devono giocare nella lotta alla discriminazione, in un tempo, quello odierno, che sempre più si sta caratterizzando di sentimenti reazionari e di esclusione del diverso. Per questi motivi, accanto alla convinta adesione dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico alla grande festa dei diritti – il Torino Pride 2018 di sabato 16 giugno -, si è offerto uno spazio di discussione e approfondimento delle tematiche LGBTQI in una particolare applicazione, quella universitaria.

 

Programma


Benvenuto

Claudia De Giorgi, Vice Rettrice per la Qualità, il Welfare e le Pari Opportunità Politecnico di Torino

Saluti Istituzionali

Monica Cerutti, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte

Il Torino Pride

Alessandro Battaglia, Presidente del Coordinamento Torino Pride

Le azioni del Cug del Politecnico Di Torino

Cristina Coscia, Presidente CUG Politecnico di Torino

Le azioni del Cug dell’Università di Torino

Chiara Ghislieri, Presidente CUG Università di Torino

La prospettiva degli studenti e delle studentesse del Politecnico

Alessandro Mancuso, Rappresentanti studenti e studentesse CUG Politecnico di Torino

La prospettiva degli studenti e delle studentesse dell’Università

Silvia Giannone e Francesca Durando, Rappresentanti studenti e studentesse CUG Università di Torino

Riflessioni sul Coming Out

Margherita Vaccaneo, Rappresentante studenti e studentesse Alter.POLIS

 


Modera l’incontro Daniele Marchisio, Docente del Politecnico di Torino.

 


A seguire aperitivo offerto ai e alle partecipanti dal Politecnico di Torino.

Indagine AlmaLaurea 2018

Lo scorso lunedì, 11 giugno 2018, è stata presentata a Torino l’Indagine AlmaLaurea 2018 su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati. I laureati del Politecnico coinvolti nell’indagine sono 6.597;  tra questi, 3.412 di primo livello e 3.185 laureati magistrali.

Il profilo dei laureati considerati  conferma l’alta percentuale di studenti internazionali: il 9,1% dei laureati triennali (a fronte del 3,1% a livello nazionale) e il 13,4% di quelli magistrali (a fronte del 4,6 a livello nazionale). Significativo il dato relativo alla soddisfazione: in generale, 9 laureati su 10 si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

Il rapporto con il mondo del lavoro comincia per i laureati del Politecnico già negli anni degli studi. Il 46,4% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: è il 42,2% tra i laureati di primo livello e il 51,0% tra i magistrali biennali (valore che cresce al 69,8% considerando anche coloro che l’hanno svolto solo nel triennio).

Per quanto riguarda il profilo occupazionale, l’analisi evidenzia che si tratta di giovani che in larga parte continuano gli studi dopo la laurea triennale, rimandano cioè al post-laurea di tipo magistrale il vero ingresso nel mondo del lavoro. Tra i laureati triennali che non si sono mai iscritti a un corso di laurea magistrale e che quindi sono entrati nel mondo del lavoro, il tasso di occupazione risulta comunque del 76,7%, a fronte di un dato nazionale del 71,1%.

Il dato di riferimento più significativo risulta comunque quello che riguarda i laureati magistrali a un anno dalla laurea: è occupato l’86,4% dei laureati biennali del Politecnico di Torino, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 73,9% e in crescita rispetto al dato dello scorso anno dell’83,7%. Un risultato, quindi, che conferma la tendenza positiva registrata anche dal Graduate Employability Rankings 2018, proposto nell’autunno scorso dall’istituto britannico QS, che certifica che il Politecnico di Torino è la prima università al mondo nel garantire prospettive occupazionali ai propri laureati, calcolando il rapporto tra la percentuale di occupazione dei laureati dell’Ateneo e la media delle università italiane esaminate dal ranking.

La percentuale di occupati aumenta ancora, secondo gli ultimi dati di Almalaurea, a cinque anni dal conseguimento dal titolo, quando raggiunge il 95,3%.

Significativa anche la differenza di retribuzione tra i laureati magistrali del Politecnico e la media italiana: 1.429 euro netti mensili a fronte di una retribuzione media di 1.153 euro a un anno dal titolo e 1.741 euro rispetto a 1.428 euro a cinque anni dalla laurea.

“I dati presentati oggi da Almalaurea confermano un trend positivo che è diventato ormai strutturale per il nostro Ateneo. Un’indicazione importante per gli studenti e le loro famiglie, che sempre più numerosi scelgono il Politecnico di Torino anche per le ottime prospettive occupazionali. Prospettive che contiamo di mantenere anche nei prossimi anni, grazie alla realizzazione di percorsi formativi sempre più attenti alla costruzione di conoscenze trasversali, al lavoro in team e alla sfida della interdisciplinarietà, grazie a un impiego più consistente di metodologie didattiche innovative, fatte sempre più di lavoro sul campo, per creare maggior impatto sulla società, facendo aumentare quelle capacità critiche necessarie alla formazione di ingegneri, architetti, designers e pianificatori  del futuro”, commenta il Rettore Guido Saracco.

Test di ammissione Polito

Tutti i corsi di laurea offerti dal Politecnico di Torino sono ad accesso programmato, cioè limitano l’accesso accogliendo gli studenti che nella prova di ammissione hanno ottenuto i punteggi migliori, fino a raggiungere un numero massimo di studenti prestabiliti.

Il test è obbligatorio ed individuale, diverso per ciascun candidato, composto da quesiti selezionati automaticamente e casualmente in modalità informatica. Tutti i test generati hanno difficoltà equivalente. Si svolge nei Laboratori Informatici della sede centrale del Politecnico di Torino o altre sedi in Italia o all’estero debitamente individuate.

 

Ecco di seguito elencate le prossime date utili per i test di ammissione

per i corsi di laurea del Politecnico di Torino seguite dal periodo per potersi iscrivere.

 

  • Test di ammissione per i corsi di laurea triennali in Ingegneria

Bando di selezione per l’area dell’Ingegneria.

Martedì 17 e mercoledì  18 luglio 2018

nella data del 17/07 è possibile sostenere il test anche nella sede di Vèrres e nella data del 18/07 è possibile sostenere il test anche nella sede di Biella  

da lunedì 16 aprile 

alle ore 12.00 di lunedì 16 luglio 2018 
Giovedì 30  e venerdì  31 agosto 2018

nella data del 30/08 è possibile sostenere il test anche nella sede di Vèrres e nella data del 31/08 è possibile sostenere il test anche nella sede di Biella

da venerdì 18 maggio  alle ore 12.00 di martedì 28 agosto 2018 

Giovedì 13 settembre 2018 sessione di TIL- I riservata agli studenti non comunitari residenti all’estero con titolo estero da venerdì 18 maggio 

alle ore 12.00 di mercoledì 12 settembre 2018 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Architettura-Architecture

Il bando di selezione per l’ammissione al corso di laurea in  Architettura-Architecture sarà pubblicato a successivamente alla pubblicazione  dello specifico decreto ministeriale da parte del MIUR.

Giovedì 6 settembre 2018 (in aggiornamento)

 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Design e comunicazione visiva

Bando di selezione per Design e comunicazione visiva.

Martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018
da lunedì 16 aprile alle ore 12:00 di lunedì 16 luglio 2018
Giovedì 30 e venerdì 31 agosto 2018
da venerdì 18 maggio alle ore 12:00 di martedì 28 agosto 2018

 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico ambientale.

Bando di selezione per Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico ambientale. 

Martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018
da lunedì 16 aprile alle ore 12:00 di lunedì 16 luglio 2018 
Giovedì 30 e venerdì 31 agosto 2018
da venerdì 18 maggio alle ore 12:00 di martedì 28 agosto 2018

 

 

Sono disponibili online le prove di ammissione degli anni passati.

Per conoscere le conoscenze richiestele soglie di punteggio minimo per l’accesso e/o le modalità di iscrizione ai test di ammissione consultare l’apposita sezione del sito di Ateneo.


Se stai terminando la scuola superiore e hai ancora qualche dubbio su quale corso di laurea iniziare il prossimo anno, StudyinTorino ti invita a consultare l’offerta formativa 2018/2019 e la pagina dedicata all’orientamento in entrata del Politecnico di Torino.

big open day ied

Gli Open Day di IED tornano con un appuntamento estivo giovedì 12 luglio 2018 presso la sede torinese di Via San Quintino 39.

La giornata sarà dedicata alla presentazione dell’offerta formativa IED: laboratori, aule e spazi progettuali destinati agli studenti saranno le tappe del tour di orientamento per tutti gli interessati ad intraprendere un percorso di studio con l’Istituto Europeo di Design.

Il ventaglio dell’offerta della scuola prevede Corsi Triennali, Master e Corsi di Formazione Continua, erogati sia in lingua inglese che in italiano. Gli staff delle scuole di modadesigncomunicazione e arti visive, insieme con docenti e studenti, saranno presenti per rispondere a tutte le domande e ai dubbi dei futuri alunni.

 

Programma


Corsi Triennali

10.00 – 12.30
Colloqui su prenotazione

14.00 – 14.30
Apertura porte e Registrazione – Giardino

Per i corsi di:

Fashion Design
Design del Gioiello e Accessori
Transportation Design
Interior Design
Product Design
Graphic Design
Fotografia
Illustrazione
Design della Comunicazione

14.30 – 15.00
Benvenuto da parte della Direzione – Aula Magna

16.30 – 18.00
Colloqui motivazionali su prenotazione


Master

10.00 – 12.30
Colloqui su prenotazione

14.00 – 14.30
Apertura porte e Registrazione

14.30 – 15.00

Benvenuto da parte della Direzione – Aula Magna

Possibilità di colloqui di approfondimento con i Coordinatori dei corsi di:

Marketing e Comunicazione
Transportation Design


Corsi di Specializzazione

10.00 – 12:30
Colloqui su prenotazione

14.00 – 14:30
Apertura porte e Registrazione

14.30 – 15:00

Benvenuto da parte della Direzione – Aula Magna


Registrati qui all’Open Day!

 

Murazzi Student Zone Re-Start

Un Re-Start dopo l’alluvione

Un anno e mezzo fa il Po, uscito dal suo letto, inonda le arcate dei Murazzi. È il 24 novembre 2016 e dopo giorni di precipitazioni torrenziali, le acque della piena sommergono la Murazzi Student Zone, scardinando il grande portone di legno e trascinando tavoli, sedie e arredi.

Dal giorno della prima apertura, avvenuta il 10 maggio 2013, la Murazzi Student Zone diviene punto di riferimento per la comunità studentesca torinese e per i liberi professionisti, accogliendo, accanto all’attività di aula studio, numerosi dibattiti e presentazioni di libri, mostre e corsi.

La nuova Murazzi

Dopo 558 giorni di chiusura, centinaia di chili di fango spalato e innumerevoli ore di lavoro, la Murazzi Student Zone è rinata, con un Re-Start che ha presentato l’aula completamente rimessa a nuovo. Da novembre 2017, infatti, i lavori di ristrutturazione hanno ripristinato gli impianti elettrici e gli intonaci, così come le porte d’accesso, gli arredi interni e i servizi igienici.

Mercoledì scorso, 6 giungo 2018, lo spazio è stato così restituito alla cittadinanza, o meglio, a quei “cittadini speciali” che sono gli studenti, così come sono stati definiti dall’assessore Marco Giusta. “Dedico questa giornata a tutti coloro che hanno permesso a questo luogo di tornare a essere punto di riferimento per lo studio e il divertimento, vista anche la prossima sessione di esami che rende uno spazio come questo ancora più importante per tutte le studentesse e gli studenti” ha aggiunto. Alla conferenza stampa di presentazione c’era anche Sergio Scamuzzi, vicerettore per la Comunicazione di ateneo dell’Università degli Studi di Torino: “Se non ci fosse la Murazzi Student Zone bisognerebbe inventarla” ha chiosato.

Un pezzo di città che riapre, un luogo di studio, concentrazione e condivisione per i tanti studenti che si apprestano a fronteggiare la sessione estiva. Uno spazio di 650 metri quadrati, colorato e vivace, con 270 posti disponibili e wi-fi libero e gratuito. Il tutto in una location d’eccezione, sotto arcate antiche, accanto allo scorrere incessante del fiume e alla vegetazione dei parchi cittadini.

Murazzi Student Zone è un progetto promosso dalla Città di Torino e dal servizio per l’orientamento universitario, StudyinTorino.

Buono Studio!

 

home food

Dall’Università di Genova arrivano le home food, aule-pranzo dove poter riscaldare e mangiare comodamente i pasti portati da casa. “Siamo stanchi di mangiare in corridoio, di non trovare posto per studiare, di mangiare cibo freddo” protestavano a gran voce, qualche settimana fa, gli Spazi-entiti di Torino, gruppo di studenti che al Campus Luigi Einaudi denunciava mancanza di spazi dove poter consumare i baracchini portati da casa. Se Unito non si è mossa, Genova è invece un esempio da imitare.

Il disagio del pranzo è trasversale. A Genova come a Torino gli studenti devono organizzare la propria giornata in università, decidere cosa e dove mangiare, incastrare il pranzo tra una lezione e l’altra. Così, alcuni decidono portare il cibo da casa: baracchini, tupperware e schiscette. Comincia poi la ricerca del posto dove consumare il pasto, rigorosamente freddo.

Paolo Comanducci, rettore di Unige, ha così deciso “di rispondere alle sempre crescenti richieste degli studenti”. Le aule home food sono state dotate di forni a microonde, tavoli e sedie, lavandini per lavarsi le mani e wi-fi libero. E Torino? Nessuna risposta concreta finora, ma l’Università degli Studi dispone oggi di un caso-studio virtuoso a cui prestare attenzione: quello di Genova.

Sciopero docenti UniTo

Il Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria ha proclamato uno sciopero durante la prossima sessione estiva di esami a.a. 2017-2018, nel periodo compreso tra il 1 giugno 2018 e il 31 luglio 2018.

I/Le docenti che aderiscono alla protesta si astengono dal tenere il primo appello d’esame programmato. Gli appelli successivi della sessione estiva si svolgeranno normalmente.

È prevista la possibilità di programmare appelli straordinari:

  • a partire dal quattordicesimo giorno da quello dello sciopero, se l’appello è unico nel periodo tra il 1 giugno e il 31 luglio o se per l’appello del giorno dello sciopero si hanno solo 5 (o meno di 5) appelli all’anno
  • indicativamente 7 giorni da quello dello sciopero, per studenti e studentesse laureandi/e, Erasmus, con particolari problemi di salute o studentesse in attesa di un bambino.

Viene così assicurato lo svolgimento di almeno un appello per tutti gli esami di profitto nell’ambito della sessione estiva.

Sulla base dei principi del diritto di sciopero, i/le docenti non sono tenuti a comunicare preventivamente la loro intenzione di scioperare. 

Per maggiori informazioni, si rimanda al sito Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria, alla pagina Sciopero giugno-luglio 2018. Al fondo di questa pagina ci sono documenti di approfondimento, indirizzati ai Docenti e Ricercatori che aderiscono allo sciopero, ma che possono fornire chiarimenti importanti anche a studenti e studentesse.

In particolare, si segnala:

  • Integrazione indicazioni per sciopero 24-5-2018.pdf, è un documento strutturato sotto forma di domande e risposte, che fornisce indicazioni puntuali e operative sulle modalità di sciopero di docenti e ricercatori (per esempio, le modalità con cui si terrà l’eventuale appello straordinario e come richiederlo, le regole previste per studenti e studentesse che hanno oggettiva urgenza di sostenere l’esame)
  • Indicazioni dettagliate per lo sciopero 8-5-2018.pdf, il documento iniziale, dove si trovano informazioni sulle motivazioni per cui è stato indetto lo sciopero e le indicazioni di base sui meccanismi dello sciopero.

UniTo conferma la sua massima disponibilità per cercare di minimizzare il disagio per studenti e studentesse.

Eventuali nuove comunicazioni di Ateneo verranno fornite attraverso il portale unito.it, nella sezione ‘Avvisi’ della home page.

Humanities in a day

L’Università di Torino vi invita alla prima giornata dedicata alla ricerca umanisticamercoledì 13 giugno 2018dalle 9 alle 18, a Palazzo Nuovo (via Sant’Ottavio – 20, Torino) i ricercatori raccontano i loro progetti attraverso poster scientifici, talk e visite guidate nei centri di ricerca.

Diretta streaming su www.unito.it/media dalla sessione mattutina dell’evento.

Sono coinvolti:

  • il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
  • il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne
  • il Dipartimento di Studi Umanistici
  • il Dipartimento di Studi Storici
  • l’Atlante Linguistico Italiano
  • il Centro Studi Gozzano Pavese
  • il Centro Interdipartimentale Cinedumedia
  • il Centro Interdipartimentale MeDiHum
  • il Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre”
  • il Laboratorio Fotografico e Topografico del Dip.to di Studi Storici
  • StudiUm Lab.

L’iniziativa è realizzata dalla Direzione Ricerca e Terza Missione – Polo di Scienze Umanistiche e dalla Sezione Valorizzazione della ricerca e Public Engagement – Agorà Scienza in collaborazione con FRIDA – Forum della Ricerca di Ateneo.

 

 un percorso espositivo di 60 poster

  uno spazio dove i dottorandi racconteranno come si diventa ricercatori [… se sopravvivi al dottorato 😉

  una tavola rotonda sul futuro delle scienze umanistiche

  due sessioni con le ricercatrici e i ricercatori di #UniTo

  cinque centri di ricerca aperti al pubblico 

Il programma dettagliato è disponibile sulla pagina dedicata del portale di Ateneo.

Segui l’evento Facebook Humanities in a day.

 

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