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Nell’ambito del prestigioso accordo quinquennale siglato il 16 maggio 2019 tra Politecnico e IBM di Almaden (California, USA), sono state finanziate nuove borse di studio per continuare la ricerca congiunta sui temi della sensoristica avanzata, della biomedicina e delle nanotecnologie.

I tre studenti del corso di laurea magistrale in Nanotechnologies for ICTs che beneficeranno delle borse verranno scelti attraverso una selezione congiunta tra Ateneo e IBM: due prove d’esame, una ad opera del Politecnico e una, tenuta in forma di colloquio orale, di IBM, al fine di testare le competenze dei candidati e rilevare un comune interesse di ricerca. Gli argomenti delle tesi che gli studenti andranno a svolgere in California, nei sei mesi concessi dalle borse, saranno infatti proposti dallo stesso IBM, che coltiva l’interesse ad entrare in contatto con nuovi, giovani talenti. Talenti che potranno così contribuire al lavoro portato avanti dal centro, cominciando, in questa sede, a collaborare con il personale per costruire un sinergia utile al progredire degli studi.

Il Centro di ricerca di Almaden è il laboratorio di innovazione della Silicon Valley di IBM, uno tra i più importanti negli Stati Uniti, e nel mondo. Gli scienziati che lavorano all’interno, studiosi provenienti dai campi della chimica e della fisica, della matematica e dell’ingegneria, svolgono ricerche all’avanguardia sulle tecnologie oggi più diffuse, dall’intelligenza artificiale e apprendimento automatico al cloud ibrido, calcolo quantistico e storage. I lavori pubblicati e i loro contributi alla comunità scientifica prendono in analisi differenti settori, tra cui la sanità, i semiconduttori, l’energia sostenibile, i materiali rinnovabili, la vendita al dettaglio e la privacy dei dati. I risultati raggiunti sono riconosciuti da migliaia di pubblicazioni, citazioni, interventi su invito, collaborazioni industriali e accademiche, e incarichi di presidenza in conferenze di rilievo internazionale.

Nell’ambito dell’accordo, IBM cofinanzierà inoltre borse di studio per studenti di Dottorato: i candidati selezionati avranno l’opportunità di trascorrere circa 18 mesi nella Silicon Valley, svolgendo ricerche in uno dei centri più innovativi al mondo.

Avete tempo fino a venerdì 24 febbraio alle 24:00 per aderire alla dichiarazione di interesse relative all’assegnazione di n. 200  posti letto presso la sede di Torino a mezzo dell’erogazione gratuita del servizio residenziale per il II semestre dell’anno accademico 2022/2023 riservate alle studentesse e agli studenti in possesso dei requisiti indicati nell’AVVISO.

La DICHIARAZIONE DI INTERESSE, debitamente compilata, deve pervenire entro il 24 febbraio 2023 entro le ore 24.00, e dovrà essere presentata dal diretto/a interessato/a, maggiorenne, corredata da fotocopia del documento d’identità in corso di validità e codice fiscale del richiedente e potrà essere inoltrata via mail all’indirizzo:

assegnazioniresidenze@edisu-piemonte.it

Per partecipare le studentesse e gli studenti Universitari al momento della presentazione devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) Avere un’attestazione ISEE Università (D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159), valida al momento di presentazione della domanda, non superiore ad euro 60.000,00;
2) Essere regolarmente iscritti all’anno accademico 2022/23 presso un qualunque corso dell’Università di Torino, del Politecnico di Torino, altri Atenei e AFAM o 3ssere stati ammessi alla frequenza – primo anno – ad un corso di Dottorato di
Ricerca – III° Livello – anno 2022/23.
5) Aver conseguito, per i primi anni almeno n° 5 cfu all’atto della presentazione della domanda o per gli anni successivi entro il 31 ottobre 2022 i requisiti previsti dall’allegato 1 del presente Bando

Il CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere)  propone, per il II° semestre dell’a.a. 2022/2023, dal 2 marzo al 26 aprile 2023, un ciclo di seminari nell’ambito del progetto Contrasto della discriminazione e benessere individuale e di coppia delle persone LGBT+: Un progetto per informare e creare consapevolezza, finanziato dalla Fondazione CRT.

Il progetto ha lo scopo di formare i futuri professionisti circa le tematiche LGBT+ sensibilizzando all’uso di un linguaggio inclusivo e alla promozione di interventi a partire da, attraverso e nei contesti di lavoro in cui opereranno.

Tale percorso formativo sarà rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Università degli Studi di Torino sia di corsi di laurea triennali, sia magistrali.

Il ciclo di seminari sarà articolato in 6 incontri di 3 ore ciascuno. La frequentazione di almeno l’80% delle ore di attività e lo svolgimento delle prove previste al termine di ogni seminario consentirà alle/ai partecipanti di ottenere l’attestato di completamento del percorso formativo.

Qui il programma completo.

Giovedì 16 febbraio prossimo torna  M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

Per l’occasione, l’Università degli studi di Torino organizza dalle 17:00 alle 19:00, presso la Sala Laurea Rossa Grande del Campus Luigi Einaudi l’evento “Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): una bella opportunità… ma veramente per chiunque? Il ruolo di UNITO a supporto di una possibile transizione energetica “dal basso”.

L’evento è organizzato dal Gruppo Energia di UniToGO e dal Gruppo informale sulle comunità energetiche, ed è aperto a tutte le persone che vogliono capire meglio come funzionano le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e quali vantaggi possono portare a chi decide di aderirvi, ma che allo stesso tempo si pongono anche ragionevoli dubbi sull’effettiva potenzialità di questo modello.
Si affronta il tema dal punto di vista della “comunità” e dell'”energia” e di come la comunità scientifica dell’Università di Torino guarda a questa possibilità, sia da un punto di vista della ricerca ma anche  da un punto di vista operativo.

L’incontro si articolerà in due fasi: nella prima verranno esposti i principi che stanno alla base del modello CER, evidenziando i buoni motivi che possono spingere alla loro creazione e ad entrare a farne parte, ma ci si soffermerà  anche sui molti aspetti critici di natura tecnico-economica, giuridica, politica e sociale che si devono attentamente considerare nella loro costruzione. La seconda parte si animerà un confronto tra tutti i presenti per cercare di capire insieme perché bisognerebbe costituire una comunità energetica e quali problemi pratici potremmo avere nel farlo, nonché i vantaggi che ci potrebbero essere ad avere fra i promotori l’Università di Torino.

E’ stato pubblicato il bando di selezione per 308 posti di tirocinio curriculare (di cui 22 con svolgimento a distanza), presso le seguenti tipologie di Sedi del MAECI: Ambasciate, Rappresentanze permanenti presso le OO.II., Consolati, Delegazioni e Istituti italiani di Cultura (IIC).

I/le tirocinanti saranno impegnati/e nella realizzazione di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell’organizzazione di eventi ed assistere il personale del MAECI nelle attività di proiezione esterna.

Possono candidarsi gli studenti  e le studentesse iscritte/i ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico indicati nel bando. Lo status di studente/essa deve essere posseduto al momento della candidatura e mantenuto per tutta la durata del tirocinio, pena l’esclusione dal programma.

Periodo svolgimento tirocinio: 15 maggio – 11 agosto 2023

Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica collegandosi all’applicativo online al seguente indirizzo http://www.crui.it/tirocini/tirociniwa entro il 16 febbraio 2023, ore 17:00.

Per maggiori informazioni collegarsi al seguente link.

 

Dal 1° al 28 febbraio 2023 é possibile presentare la domanda di premio di Laurea. Possono richiedere il premio solo:

  • i vincitori e le vincitrici di borsa di studio EDISU nell’a.a. 2020/21:
  • chi consegue il titolo di laurea triennale, di laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico nell’ultimo anno regolare entro il 31/07/2022, settembre o ottobre (prima
    sessione) in caso non sia presente la sessione estiva nella calendarizzazione dell’Ateneo)

L’importo del premio di laurea è pari alla metà dell’importo netto di borsa 2021/22, non comprensivo del valore del servizio abitativo anche se questo è stato monetizzato.

L’erogazione del premio di laurea verrà effettuato a partire da Maggio 2023.

Dal 21 febbraio 2023 sarà attiva la procedura per richiedere un contributo a titolo di rimborso per l’iscrizione ad attività sportive. Tale contributo è riservato agli studenti e alle studentesse vincitori di borsa di studio Edisu per l’a.a. 2022/23 e l’importo massimo assegnabile ad ogni richiedente avente diritto è di € 100,00.
Per presentare la richiesta di rimborso devi essere in possesso di regolare ricevuta/fattura di pagamento a te intestata e rilasciata a partire dal 1° settembre 2022.
Durante la compilazione della domanda online ti verrà richiesto di indicare l’importo speso e allegare la ricevuta/fattura.
In caso di attività erogata dal CUS Torino potrai invece richiedere che il pagamento, fino ad un massimo di € 100, venga corrisposto direttamente al CUS Torino, nel caso tu abbia effettuato l’iscrizione ad un corso, ma non abbia ancora sostenuto la spesa. In questo caso dovrai allegare in domanda l’iscrizione al corso del CUS Torino a te intestata ed effettuata a partire dal 1° settembre 2022.
La domanda di contributo può essere presentata dal 21 FEBBRAIO 2023 al 21 MARZO 2023 ore 12.
L’esito della richiesta di rimborso verrà pubblicato il 20 APRILE 2023, sul tuo sportello online. Saranno pubblicate due graduatorie: una graduatoria unica per i primi anni (a cui è destinato il 15% del budget a disposizione) e una graduatoria unica per gli anni successivi (85% del budget).
admissions tests

Il test di ammissione ai corsi di laurea di Ingegneria (TIL-I) del Politecnico di Torino si svolgerà in 5 differenti sessioni nel 2023: a marzo, aprile, maggio, luglio, e agosto/settembre 2023.

La prova si svolge in presenza ed è erogata in lingua italiana. Per ogni sessione è possibile scegliere la data e l’orario, tenendo in considerazione che ogni turno ha un numero limitato di posti.

Inoltre, dallo scorso anno il test ha subito dei cambiamenti nella struttura, con l’inserimento della una nuova sezione “Conoscenze tecniche di base”, oltre alle già presenti Matematica, Fisica, Comprensione del testo e Logica.

Di seguito le date delle prove e le finestre in cui è possibile iscriversi.

 

l test ha un costo di 50€ per ogni volta che viene sostenuto e può essere sostenuto un massimo di 3 volte e solo una volta per sessione e si tiene presso i laboratori didattici dell’ateneo in Corso Duca degli Abruzzi 24 – Torino, o in altre sedi in Italia debitamente individuate.

Ulteriori informazioni per l’iscrizione sono disponibili su questa pagina del sito del Polito.

Il sistema di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, definito dal D.lgs. n. 59/2017, in attuazione della Legge 107/2015, come modificato dalla Legge n. 145/2018 e dalla Legge n. 79/2022, prevede un nuovo modello di reclutamento e formazione iniziale.

Coloro in possesso di una laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiano conseguito il titolo di studio coerente con la specifica classe di concorso della Tabella A – MIUR e 24 crediti formativi universitari negli ambiti antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Il Percorso Formativo da 24 CFU sarà sostituito da un percorso universitario di formazione iniziale e abilitazione degli insegnanti da 60 CFU. 

Per i dettagli si attende apposito Decreto Ministeriale e il sito https://www.tfa-piemonte.unito.it/do/home.pl

Mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 10.30, nel Salone del Rettorato, è stato presentato alla stampa il progetto di residenzialità studentesca Torino Student Housing, promosso dall’Università e dal Politecnico di Torino con l’obiettivo di offrire locazioni di qualità agli studenti fuorisede, mettendo in uso gli appartamenti sfitti in Città. Sono intervenuti Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino, Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione e Paolo Biancone, Professore ordinario di economia aziendale dell’Università di Torino.

Torino Student Housing nasce sia per dare risposta all’esigenza di studenti fuori sede nazionali e internazionali degli Atenei torinesi di trovare alloggi di qualità, sia per rimettere in uso appartamenti sfitti che molto spesso non sono adeguati né per affitto a lungo termine né a breve poiché da ristrutturare totalmente. Il progetto, che coinvolge stakeholder diversi (proprietari di casa, imprese di ristrutturazione, manutenzione e gestione, ordini professionali, etc.) in un’ottica inclusiva, prevede benefici per tutti gli attori coinvolti, consentendo di migliorare la qualità dell’ospitalità anche in riferimento al settore turistico e all’housing più in generale.

Secondo le stime dell’Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, nella sola Città di Torino sono circa 50 mila gli appartamenti che, per motivi diversi, sono inutilizzati: alcuni oggetto di eredità in attesa di destinazione, altri per la necessità di importanti ristrutturazioni, altri ancora per inerzia della proprietà nei confronti di una messa in affitto con il rischio di morosità.

La messa in uso di appartamenti distribuiti su tutto il territorio torinese permette di bonificare alcuni quartieri, creando occasioni di aggregazione e presidio, elevando il valore immobiliare e sociale. L’attrazione di un maggior numero di studenti internazionali e nazionali non residenti porta inoltre ad un aumento dei consumi, che si riversa sul territorio con un forte impatto sociale. Gli studenti molto spesso usufruiscono infatti di attività economiche di quartiere (bar, locali, negozi ecc.) creando quindi poli-centri che possono rappresentare ecosistemi innovativi per la Città.

La ristrutturazione funzionale può diventare una forma di circular economy che consente il riutilizzo di spazi antropizzati senza il consumo di suolo e con ridotti consumi energetici. Il riutilizzo di arredi e complementi d’arredo attraverso un circuito di economia circolare potrebbe abbattere la produzione dei rifiuti e la messa in uso di attrezzature ancora funzionali. La ristrutturazione degli appartamenti consentirà alle imprese del territorio di sviluppare la propria attività economica facendo lavorare la filiera di fornitura e i professionisti locali.

Il progetto prevede standard di ristrutturazione con livelli di servizio definiti (numero di servizi/studente, dimensione delle stanze, arredi, wifi etc.) con materiali di qualità, ma nello stesso tempo scontati in virtù delle quantità acquisite; un canone sostenibile dell’appartamento indipendentemente dalla localizzazione territoriale e dalle caratteristiche dell’immobile e il supporto per la gestione delle locazioni attraverso l’utilizzo di operatori e piattaforme multilingua verso studenti internazionali, potenziando così l’attrattività degli atenei in contesti internazionali e valorizzando Torino come hub internazionale di conoscenza e formazione.

Torino Student Housing, partito oggi con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder, prevede la creazione di tavoli di lavoro per la definizione di standard di servizio e protocolli di intesa per il perfezionamento delle operazioni. La realizzazione di un cantiere pilota di sperimentazione consentirà poi di analizzare dettagliatamente gli aspetti per la creazione del circolo virtuoso. Infine si partirà operativamente con la ristrutturazione e messa in affitto degli appartamenti che man mano verranno messi a disposizione del progetto da parte dei proprietari.

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