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Il Cirsde, Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, organizza nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 novembre presso il Campus Luigi Einaudi il convegno “Beyond Genders. Intersezionalità tra teoria e pratiche. Sguardi interdisciplinari“.

Nato all’interno del discorso giuridico anglo-americano, dove è stato coniato dalla giurista statunitense Kimberlé Crenshaw per evidenziare come il diritto sia spesso inadeguato ad affrontare le discriminazioni fondate su più fattori e come anche inadeguate siano le politiche antidiscriminatorie a interazioni come quelle presenti nella condizione delle donne di colore, il concetto di intersezionalità mette in luce l’esistenza di gerarchizzazioni o compartimentazioni sociali descrivendo le oppressioni e discriminazioni causate dall’appartenenza a molteplici gruppi e/o categorie come sesso, genere, classe, etnia, religione, età, disabilità o orientamento sessuale. Oggigiorno, come orientamento teorico, è usato in modo trasversale negli studi di genere e delle donne per sviscerare i modi in cui gli indicatori di differenza si intrecciano con le strutture dominanti e di maggioranza.

Negli anni, la sua portata si è estesa oltre le discipline summenzionate toccando anche la sfera sociale, pedagogica, psicologica, medica o linguistica, per citare solo alcuni esempi. Un sempre maggior numero di persone che operano all’interno dell’accademia il cui interesse si estende alle disuguaglianze, alle ingiustizie sociali e alle discriminazioni si dimostra consapevole della necessità di superare binarismi o dicotomie che semplificano la complessità delle appartenenze multiple. Contestualmente alla ramificazione multidisciplinare che ha conosciuto, il concetto di intersezionalità è divenuto oggetto di divaricazioni di vario tipo. Esso costituisce l’oggetto di accesi dibattiti e di controversie epistemologiche e ideologiche, tra chi sostiene la sua natura di espressione ideologica, che non può limitarsi a un mero approccio metodologico, e chi sostiene la necessità di un’analisi che abbia come riferimento una lotta di classe, imprescindibile per qualsiasi ingiustizia sociale.

Inoltre, mentre in alcune discipline, come nei gender studies, il concetto di intersezionalità risulta noto, sia nelle sue argomentazioni teoriche sia nelle sue applicazioni pratiche, in altre resta invece un concetto nebuloso, e alla ricerca di un’identità definita, soprattutto nelle sue ricadute concrete. Considerata la natura plurale del dibattito in essere e delle sue applicazioni, per loro natura diagonali, il convegno vuole presentarsi come occasione di confronto dialogico tra diverse discipline al fine di esplorare lo “stato dell’arte” della ricerca e delle riflessioni su questo tema. Quali sono le prospettive attraverso cui è stato sviscerato negli anni, e quali le sue applicazioni? Che cosa ne rende complessa l’attuazione e quali sono le insidie alla sua effettiva applicabilità? Per quale ragione alcune aree di studio sembrano dialogare in maniera più fluida con tale concetto e altre si dimostrano ancora refrattarie? Quali i metodi di ricerca più diffusi, e perché? In che modo il concetto di intersezionalità è esplorato e dibattuto nelle diverse discipline? Come si può sviluppare una prospettiva intersezionale nei contesti globali che necessariamente devono fare i conti con un passato di colonialismo e oppressione?

Per info

www.cirsde.unito.it

beyondgenders@unito.it

Il sistema di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, definito dal D.lgs. n. 59/2017, in attuazione della Legge 107/2015, come modificato dalla Legge n. 145/2018 e dalla Legge n. 79/2022, prevede un nuovo modello di reclutamento e formazione iniziale.

Coloro in possesso di una laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiano conseguito il titolo di studio coerente con la specifica classe di concorso della Tabella A – MIUR e 24 crediti formativi universitari negli ambiti antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Il Percorso Formativo da 24 CFU sarà sostituito da un percorso universitario di formazione iniziale e abilitazione degli insegnanti da 60 CFU. 

Per i dettagli si attende apposito Decreto Ministeriale e il sito https://www.tfa-piemonte.unito.it/do/home.pl

Come già previsto, sarà il TOLC-MED il test che permetterà l’iscrizione al corso di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria. 

Per il 2023 è previsto un primo periodo per le prove tra il 13 e il 22 aprile. Il secondo è invece fissato tra il 15 e il 25 luglio. Una scelta voluta per evitare sovrapposizioni con lo svolgimento delle prove di Maturità, spiega il ministero all’Università. Per l’anno accademico 2024-2025 i periodi delle sessioni di svolgimento dei test saranno a febbraio e aprile 2024. Nell’ambito di queste sessioni ciascun ateneo individua i giorni e i turni di erogazione delle prove.

I/le candidati/e potranno iscriversi ai TOLC tramite la piattaforma web del CISIA (www.cisiaonline.it).

Una volta sostenuti i test i candidati potranno scegliere – nel tempo a disposizione – il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle due sessioni ai fini dell’immatricolazione così da poter poi indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intendono concorrere.

Inizieranno il 1 marzo i termini di presentazione delle domande di ammissione al Conservatorio Giuseppe Verdi e chiuderanno il 31 marzo 2022.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line seguendo la procedura che in seguito verrà pubblicata.
La documentazione richiesta, come indicato nella procedura, dovrà esclusivamente essere allegata in via telematica e non consegnata in Segreteria.
Si precisa che la data degli esami non sarà comunicata ma pubblicata sul sito, visionare il calendario periodicamente.

Importante

  • è possibile presentare domanda di ammissione anche ad altri Conservatori. È fatto però obbligo di iscriversi ad un solo Conservatorio;
  • è possibile presentare domanda di ammissione per più discipline versando per ognuna la relativa tassa e contributo. L’effettiva immatricolazione al Conservatorio sarà concessa per una sola disciplina**;
  • l’idoneità acquisita a seguito dell’esame di ammissione non garantisce al candidato l’effettiva ammissione al Conservatorio;

AMMISSIONI candidati/e extra UE e candidati/e Turandot

A partire dall’a.a. 2021/22 le procedure di ammissione degli studenti extra-UE e Turandot si svolgeranno attraverso il portale Universitaly per il rilascio del visto per studio e attraverso il portale Isidata per formalizzare la domanda di ammissione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.

La piattaforma Universitaly sarà attiva a partire dal 25 maggio 2021
La piattaforma Isidata sarà attiva dal 1° al 10 luglio 2021

Sono stati ampliati gli orari di accesso di alcune aule studio Edisu durante la sessione esami in corso. In particolare, le sale studio Michelangelo BuonarrotiOrmea Verdi 26, avranno nuovi orari di apertura, per il periodo della sessione esami:

Dal lunedì alla domenica (7 giorni su 7) con orario 8.30/24.00

Dal lunedì alla domenica (7 giorni su 7) con orario 8.30/24.00

Dal lunedì alla domenica (7 giorni su 7) con orario 9.00/22.00

Dal 9 dicembre inoltre si aggiunge la riapertura della Sala studio Murazzi Student Zone che sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00, con una capienza di 81 posti a sedere.

Al fine di ridurre le possibilità di contagio, è obbligatorio l’utilizzo da parte degli/delle utenti delle mascherine FFP2 e il rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza.

 

Il GreenMetric World University Rankings, una classifica internazionale che mette a confronto e valuta la sostenibilità ambientale e sociale di più di 900 campus universitari nel mondo, ha annunciato i risultati dell’edizione 2021.

Il Politecnico di Torino continua a migliorare la sua posizione attestandosi alla ventesima posizione al mondo e secondo tra le Università italiane.

Il ranking ha l’obiettivo di valutare le azioni che le Università mettono in campo sul tema dello sviluppo sostenibile, analizzando ambiti molto diversificati: le infrastrutture dell’Ateneo, le azioni sui consumi e sulle scelte energetiche, sul sistema di gestione dei rifiuti, sul recupero e trattamento delle acque, sulle scelte per il miglioramento dei trasporti e della mobilità attiva e infine sull’attenzione che ogni Ateneo pone alle tematiche di sostenibilità nella sua ricerca e offerta formativa. L’edizione di quest’anno ha visto l’introduzione di numerosi criteri volti a valutare la capacità degli atenei di gestire anche in ottica di sostenibilità l’emergenza pandemica Covid-19.

“I risultati del ranking GreenMetric evidenziano l’attenzione e l’efficacia del percorso avviato verso la sostenibilità del nostro campus – commenta la professoressa Patrizia Lombardi,  Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili e coordinatrice del Green Team di Ateneo – Da quando è stato istituito il Green Team, nel 2015, grazie all’azione sistematica e collaborativa messa in atto, siamo passati dalla 333° posizione all’attuale 20° posizione al mondo, con un trend di continua crescita e miglioramento, nonostante sia più che raddoppiato il numero degli atenei partecipanti alla valutazione (da 407 agli attuali 956).  Siamo particolarmente contenti di questo eccellente risultato ed ancor più determinati a realizzare gli investimenti necessari per raggiungere l’obiettivo della transizione ecologica e la carbon neutrality del nostro campus, in sinergia con i principali stakeholders del territorio”.

Novità da oggi, giovedì 9 dicembre, in tema di spazi per studiare in sicurezza.

Apre la Torino Student Zone a cura di Edisu Piemonte presso i Murazzi del Po 26 (lato sinistro), con una capienza di 81 posti di studio. 🍔Oltre alla sala studio, apre anche il bar e la Ristoreria River Canteen.

🧑‍🎓Sala studio e bar saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00;

🌭La Ristoreria sarà aperta invece dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.00, con una capienza di 19 posti a sedere.

Qui maggiori info

Giovedì 16 dicembre 2021, dalle ore 8:30 alle ore 18.00, presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV) dell’Università degli Studi di Torino (UniTO) si terrà la prima edizione torinese dell’evento “Game of Research”, una giornata di condivisione e divulgazione della ricerca ispirata alla nota serie televisiva “Game of Thrones”.

Game of Research è il contesto adatto in cui scambiare idee, conoscenze, contatti, e in cui stringere nuove collaborazioni in vista di progetti di ricerca sempre più multidisciplinari, in un ambito informale che mira a promuovere l’incontro tra studenti e studentesse, dottorandi e dottorande, post-doc, ricercatori e ricercatrici, e stimolare il confronto sui temi di ricerca più attuali che oggi caratterizzano le Scienze Veterinarie.

L’evento, nato a Perugia nel 2017 ed esportato quest’anno anche a Bologna, è organizzato dai più giovani componenti del DSV, con un’ampia partecipazione della componente studentesca, tanto tra il pubblico quanto nel Comitato Tecnico Organizzativo, ed è supportato dal Direttore del DSV, dalle Commissioni Ricerca e Terza Missione e dal Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze Veterinarie. La prima edizione torinese di Game of Research intende quindi confermare il successo delle edizioni perugine e bolognesi: si presenterà come un’occasione per riunire in presenza i giovani professionisti e le giovani professioniste del nostro settore, al fine di favorire la divulgazione e confronto sulle principali tematiche di ricerca del Dipartimento: dalla Clinica alla Microbiologia, dall’Epidemiologia alle Malattie infettive, dalla Sicurezza alimentare alla Zootecnia, dalla Genetica all’Anatomia patologica.

L’evento, patrocinato dalla Società Italiana delle Scienze Veterinarie (SISVet), dall’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA) e dall’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI) di Torino, prevede spazi dedicati alle comunicazioni orali, di carattere divulgativo, di dottorandi e dottorande, post-doc, giovani ricercatori e invited speakers, e spazi espositivi per i poster; tra questi sarà previsto uno “student corner” dedicato all’esposizione dei poster di studenti, giovani tesisti e giovani tesiste del DSV, le cui spese per la stampa saranno coperte dagli sponsor*, con il supporto dei quali saranno inoltre garantiti premi per i migliori contributi, e gadget per i primi 100 partecipanti iscritti.
Durante i coffee breaks e il buffet i partecipanti potranno interfacciarsi direttamente con presentatori e presentatrici usufruendo a pieno di questa opportunità formativa in un clima creativo e vivace.

ISCRIZIONI

L’evento sarà a numero chiuso con iscrizione obbligatoria entro il 5 dicembre. Per partecipare compilare il seguente modulo: https://forms.gle/Dsj3kVPzxFm1YVve7

La tredicesima edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti si tiene tra il 20 e il 28 novembre, il tema dell’edizione 2021 riguarda le “Comunità circolari”.

Il Green Office dell’Università degli Studi di Torino UniToGO organizza Ri-portalo in circolo, una raccolta straordinaria di indumenti usati in buono stato e di tessuti di medie/grandi dimensioni (tende, tovaglie, coperte) e una campagna informativa sugli impatti ambientali del settore tessile e sulle soluzioni innovative per la loro prevenzione e riduzione.

Gli indumenti in buone condizioni, invece, saranno donati attraverso il network della cooperativa Esserci a persone che in questo momento ne hanno bisogno.

Quando e dove


23 novembre – Rettorato (Sala Blu), Via Po, 17 – dalle 8.30 alle 17.30
24 novembre – Campus Luigi Einaudi (Blocco D1),  Lungo Dora Siena 100/A – dalle 8.30 alle 17.30


I/le partecipanti potranno consegnare i propri indumenti usati in buono stato e/o i tessuti esclusivamente in sacchetti chiusi. L’iniziativa si svolge nel rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19 e quindi non saranno accettati abiti e/o tessuti che non siano chiusi in sacchetti.​

La stagione invernale é arrivata e con lei la voglia di sciare. Il CUS Torino ha pensato quindi alle appassionate e agli appassionati di sci con quattro giornate nel comprensorio sciistico Colomion (Bardonecchia, Les Arnauds, Melezet, Jafferau)

– Scuola di Sci/Snowboard: 3 ore di lezione a sabato con i maestri di sci/snowboard della Scuola di Sci NordOvest con 3 livelli di capacità: principiante, intermedio e avanzato

– Trasporto:  A/R in autobus con partenza e arrivo da Via Paolo Braccini 1, TORINO (di fronte alla sede del Cus Torino)

– Skipass: giornaliero con assicurazione

Calendario:

  • 15, 22, 29 gennaio e 5 febbraio 2022.

Sabato 5 febbraio 2022, ultima giornata del corso, apericena finale per tutti con musica e divertimento. Rientro posticipato alle 19.30 circa.

ISCRIZIONI
A partire dal 15 novembre presso la Segreterie Cus Torino di Via Braccini 1 e via Panetti 30.

Documenti necessari:
– Universitari (tessera Cus gratuita): tasse universitarie, certificato medico per attività sportiva non agonistica e compilazione del modulo Cus Torino, Scheda di iscrizione compilata.
– Non Universitari (tessera Cus 20,00 €): certificato medico per attività sportiva non agonistica e compilazione del modulo Cus Torino, Scheda di iscrizione compilata.

Costi

Sono previste diverse formule con costi differenti.

A questo link tutti i dettagli

Per info la mail di riferimento é mondoneve@custorino.it

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