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Scadranno mercoledì 23 novembre 2022 i termini di iscrizione alla prima edizione del Master Humanalze: si tratta di un master di II livello interdisciplinare per favorire l’integrazione tra discipline umanistiche e competenze digitali,

Il Master è concepito come attività di formazione continua per persone laureate in materie umanistiche e mira a formare figure professionali ibride, come risultato della combinazione di competenze umanistiche e competenze AI e digitali.
I nuovi profili potranno operare in diversi ambiti professionali, inserendosi con successo in molteplici realtà aziendali e in particolare in equipe interdisciplinari, dove saranno in grado di supportare gli staff tecnici offrendo una visione più completa dei problemi complessi grazie alla propria formazione che integrerà saperi provenienti sia dalle scienze umanistiche sia da quelle tecniche, legato all’ambito del digitale e dell’AI.
Le figure professionali formate saranno in grado di cogliere le opportunità messe a disposizione dalla attuale evoluzione tecnologica, inclusi i cosiddetti contesti data driven, ove la creazione di valore è legata all’analisi del dato stesso, o in contesti di orientamento della produzione, della logistica e della vendita in ottica Industria 4.0.
Un grande valore aggiunto è rappresentato dai project work proposti dalle Aziende sostenitrici dell’iniziativa, membri dell’Associazione STEM by Women e co-designer del progetto formativo.
Il Master è stato progettato anche per contribuire a superare il gender gap e favorire le pari opportunità nei ruoli professionali STEM, valorizzando le capacità logiche sviluppate nei percorsi di studio a indirizzo umanistico, oggi ancora a netta prevalenza femminile.
Inoltre, tutti i contenuti del Master sono progettati nel rispetto di una cultura dell’uguaglianza e dell’inclusione.

Possono candidarsi laureate e laureati magistrali in scienze sociali e umanistiche under 30.

Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del master in neuropsicologia clinica dell’adulto e dell’anziano a cura di Iusto Rebaudengo

Il Master rappresenta una proposta formativa di particolare rilevanza nel panorama attuale della neuropsicologia e offre la possibilità di acquisire le competenze cliniche e testistiche necessarie ad effettuare interventi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica nell’adulto e nell’anziano affetto da deficit neurologici, di origine vascolare, traumatica, oncologica o di tipo degenerativo. Il percorso è articolato in 20 giornate di formazione (10 weekend) nei quali verranno
approfondire gli strumenti nella valutazione neuropsicologica dell’adulto cerebroleso, con l’obiettivo di apprendere non solo le procedure di somministrazione, scoring e interpretazione dei risultati, ma soprattutto le modalità di analisi e lettura
qualitativa della prestazione del/la paziente.

PREVISTI 50 CREDITI ECM PER IL 2022 E 50 CREDITI ECM PER IL 2023

  • Durata: maggio 2022 – aprile 2023
  • Destinatari: Il corso è rivolto a psicologi e psicoterapeuti. Inoltre è aperto a laureandi magistrali e tirocinanti in psicologia.
  • 10 weekend di lezione – 160 ore formative

E’ prevista una scontistica per le iscrizioni entro il 31 gennaio 2022.

Sono aperte fino al 18 Novembre 2021 ore 15.00 le iscrizioni alla VI Edizione del Master in ANALISI DEL COMPORTAMENTO (ABA).

Il Master è rivolto a tutti coloro che operano direttamente e indirettamente con soggetti con disturbo dello spettro autistico, sia in ambito scolastico (educatori, insegnanti di sostegno, docenti di classe) sia in ambito clinico e riabilitativo (logopedisti, neuropsicomotricisti, psicologi).

ObiettiviIl Master in Analisi del comportamento (ABA): teoria e pratica nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico è rivolto a tutti coloro che operano direttamente e indirettamente con soggetti con disturbo dello spettro autistico, sia in ambito scolastico (educatori, insegnanti di sostegno, docenti di classe) sia in ambito clinico e riabilitativo (logopedisti, neuropsicomotricisti, psicologi).

Attraverso lo studio delle basi teorico-filosofiche e l’analisi dei contesti, gli studenti del Master acquisiscono competenze al fine di comprendere e lavorare in maniera efficace con studenti di diverse età e background. Durante il percorso del Master, gli studenti acquisiranno conoscenze dei principi e concetti dell’Analisi del comportamento, competenza e professionalità nell’applicazione della pratica dei principi nel percorso di tirocinio pratico supervisionato. A conclusione del Master, gli studenti avranno acquisito le competenze per poter lavorare direttamente con soggetti con disturbo dello spettro autistico sotto supervisione, strutturando un intervento comportamentale dalla valutazione iniziale alla stesura della programmazione, implementazione e monitoraggio del progetto.

La figura professionale che si intende formare con questo percorso potrà lavorare direttamente sotto stretta supervisione da parte di un Analista del Comportamento Certificato con maggiore esperienza per costruire interventi significativi per i propri studenti.

I docenti del Master sono professori accademici e professionisti esperti dell’analisi del comportamento applicata (Applied Behavior Analysis – ABA) e certificati BACB™.

 

Destinatari/e

Per l’accesso al Master di I livello (minimo 18, massimo 50 partecipanti) è richiesto il possesso di:

  • Lauree del vecchio ordinamento: tutte
  • Lauree di I livello (ex DM 509/99 e DM 270/2004): tutte

Verrà valutata in sede di selezione l’esperienza formativa pregressa o professionale nel campo del trattamento dei disturbi dello spettro autistico e competenze di natura psicopedagogica.

Saranno inoltre ammessi candidati in possesso di titoli di studio stranieri equipollenti riconosciuti idonei in base a quanto previsto dall’art. 2.5 del Regolamento per la disciplina dei Master.

Non è richiesta l’abilitazione all’esercizio della professione.

Costi

La contribuzione individuale al Master è di € 3.500 (escluse le quote accessorie relative a imposta di bollo assolta in maniera virtuale, tassa per i diritti SIAE, commissioni).

  • I rata € 1.200,00 entro l’avvio del Master
  • II rata € 1.200,00 entro il 30 marzo 2022
  • III rata € 1.100,00 entro 17 ottobre 2022

Aperte le iscrizioni alla terza edizione del Master Universitario di I livello in “Progettazione, comunicazione e management del turismo culturale“, attivato dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento Culture, Politica e Società – capofila; Dipartimento di Informatica; Dipartimento di Management)

Il master, che verrà presentato con un webinar il 7 ottobre, intende fornire una preparazione specifica e mirata per operare nel mondo del turismo culturale ad ampio raggio, trasmettendo competenze tecniche e manageriali per formare professionisti, sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il Master si rivolge a neolaureate/i in possesso di qualsiasi laurea del vecchio e del nuovo ordinamento (I e II livello) interessate/i e appassionate/i di cultura e turismo, come pure a lavoratori interessati ad un percorso di professionalizzazione.
La presentazione del Master e il programma dettagliato sono consultabili sul sito: www.masterculturaeturismo.it

Al via la nuova edizione del Master di I livello in Scienze Religiose e Mediazione Interculturale all’Università degli Studi di Torino.
📚 Il Master è volto ad indagare le diverse espressioni del fenomeno religioso e a comprendere le interazioni tra appartenenze religiose e comune convivenza civile. La nuova edizione contiene molte novità: il piano formativo prevedere una personalizzazione degli insegnamenti in varie aree del sapere e, in aggiunta, avrai la possibilità di intraprendere percorsi specializzanti e tirocini pratico-esperienzali.
🔵 A chi è rivolto?
• Insegnanti;
• Mediatori e mediatrici interculturali;
• Dipendenti pubblici che si occupano di questioni sociali;
• Impiegati e impiegate nei servizi sociali;
• Personale addetto ai servizi di pubblica sicurezza;
• Diplomatici e diplomatiche
• Chi lavora in ambito medico
📝 Inizio lezioni:16 aprile 2021;
Fine lezionI: 4 dicembre 2021;
Preiscrizioni: dal 7 gennaio 2021 al 20 febbraio 2021.
Ti piacerebbe fare esperienza nel mondo giuridico?
Metti in pratica le tue conoscenze e acquisiscine di nuove: tornano le Cliniche Legali dove potrai mettere in atto il learning by doing apprendendo il sapere giuridico, sperimentandolo con tutor e docenti. Sei percorsi didattici per 20 partecipanti.
👉 Candidati entro il 20 novembre 2020: https://cutt.ly/2gKnhsc
🎓 Programma:
Clinica carcere e diritti I; Clinica carcere e diritti II; Clinica disabilità e vulnerabilità; Clinica legale Famiglie, minori e diritto; Human Rights and Migration Law Clinic (attività anche in lingua inglese), Strategic Litigation: International Human Rights Legal Clinic (attività in lingua inglese).
Qui trovate un video di presentazione

Il Master in Management della Business School ESCP Europe
scala la classifica del ranking del Financial Times confermandosi 1° in Italia

 

Al quinto posto nella classifica globale, il programma emerge per l’internazionalità dell’esperienza di studio, i tempi rapidi di inserimento nel mondo del lavoro, parità di genere e obiettivi raggiunti in termini di occupazione e salario medio.

 

Il Master in Management della Business School internazionale ESCP Europe si conferma anche nel 2018, il miglior programma di studi in Italia, al 5° posto a livello globale, secondo la classifica stilata annualmente dal Financial Times, che prende in esame la formazione manageriale pre-esperienza lavorativa. Visualizza qui la classifica completa.

Con i suoi sei Campus di Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia, la Scuola consolida la sua posizione ai vertici del ranking che costituisce il parametro di riferimento internazionale per la scelta all’iscrizione ai Master delle 100 più importanti business school europee, asiatiche e australiane, classificate secondo 23 criteri, divisi in quattro macroaree.

Il MIM di ESCP Europe emerge per l’internazionalità dell’esperienza di studio, i tempi rapidi di inserimento nel mondo del lavoro, parità di genere e obiettivi raggiunti in termini di occupazione e salario medio, pari a 69.865 euro (81.282 dollari), posizionandosi davanti all’Università Bocconi (2° posto in Italia, 6° al mondo), alla LUISS Guido Carli (3° posto in Italia, 89° al mondo) e alla School of Management del Politecnico di Milano (4° posto in Italia, 95° al mondo). Il 98% degli studenti che hanno frequentato il Master trovano impiego ad appena tre mesi dalla laurea. Giunta alla sua 14a edizione, la classifica misura la multiculturalità della scuola e del programma, la qualità del corpo docente, la retribuzione degli ex-allievi e lo sviluppo di carriera, a tre anni dal conseguimento del diploma di Master.

Il MIM di ESCP Europe è inoltre tra i migliori al mondo per la categoria “International course Experience”, la componente di esposizione internazionale del Master, data da: la composizione studentesca (internazionale per l’86%) e del corpo docenti (78%), la struttura del percorso di studio, il range di opportunità lavorative post programma dove è in grado di veicolare i propri studenti.

“La mission di ESCP Europe è quella di ispirare ed educare i leader di domani e i risultati del ranking provano che stiamo compiendo quanto ci siamo prefissati; anno dopo anno scaliamo con il MIM la classifica del Financial Times, confermandoci primi a livello italiano per programmi di Laurea internazionale – afferma il Prof. Francesco Rattalino Direttore di ESCP Europe Torino Campus –. Uno dei nostri punti di forza è l’internazionalità: del corpo docente, degli studenti, ma anche e soprattutto del nostro network di aziende dove questi ultimi vanno ad inserirsi”.

L’aver studiato all’estero è sicuramente uno dei motivi che stanno alla base del successo dei laureati ESCP Europe nel mondo del lavoro e della loro soddisfazione nel programma.

“Questo ranking evidenzia quanto uno dei valori cardine dell’ESCP Europe sia la “Diversity”, tanto culturale che di genere – dichiara il Prof. Francesco Profumo Presidente di ESCP Europe Torino Campus –. Nella società attuale troppe poche donne ricoprono ruoli di leadership e uno dei nostri obiettivi è proprio quello di formare donne manager che andranno a colmare il gender gap. Nel Master in Management abbiamo addirittura registrato un sorpasso. Infatti, degli 892 studenti del Master ben il 52% sono donne. Questo è un importante segnale di cambiamento che porterà effetti assolutamente positivi nel mondo del business in un futuro ormai molto prossimo”.

“Siamo felici di questa posizione: riflette il nostro impegno nel formare i futuri manager internazionali – aggiunge il Prof. Frank Bournois, Dean di ESCP Europe –. Il tempismo non potrebbe essere migliore per celebrare il nostro 200° anniversario. Infatti, da gennaio 2019 in tutti i campus ESCP Europe si terranno numerosi eventi che coinvolgeranno la vasta comunità internazionale della scuola”.

“ESCP Europe continua a classificarsi nelle prime posizioni grazie a criteri di valutazione del ranking che sono vitali nella nostra strategia globaleconclude il Prof. Léon Laulusa, Dean for Academic and International Affairs di ESCP Europe . Questo riconoscimento internazionale rafforza la politica di sviluppo progettata dalla scuola per formare una nuova generazione di leader internazionali attraverso una combinazione di pedagogia innovativa, programmi di studio cross-campus e un corpo docenti estremamente attivo nella ricerca”.

 

Il programma di studio del Master

Dopo una rigida selezione sul modello delle Grandes Ecoles, gli studenti al 2° anno di facoltà economiche e tutti i laureati di primo livello di qualsiasi facoltà che vogliano intraprendere una carriera internazionale in ambito manageriale sono ammessi a questo percorso di Laurea Magistrale internazionale, che conferisce fino a quattro titoli di laurea specialistica economica europea. Gli allievi del MIM completano il percorso universitario all’interno di ESCP Europe in 2 o 3 anni, a scelta in due o più Paesi, nei sei campus della Business School, in base alle loro conoscenze linguistiche e agli sbocchi lavorativi a cui ambiscono.

Una formazione di alto livello e classi multiculturali, che accolgono giovani da tutto il mondo, in particolare da Italia, Francia, Germania, Spagna e poi Australia, Cina, Lussemburgo, Marocco, Svizzera e USA, con background di studi variegati.

Nell’Anno Accademico 2018-2019 gli studenti del MIM in classe a Torino saranno 155. Di questi, il 54% proviene da facoltà di Economia, il 32% da Ingegneria, il 4% da Pre Master Year svolto presso ESCP Europe Paris Campus, il 2% da Scienze Politiche, 1% da Matematica, 1% da Lingue e Letteratura straniera, 1% da Relazioni Pubbliche, 1% da Filosofia, 1% da Storia, 1% da Gestione dei Beni Culturali, 1% da Management di Arte e Spettacolo, 1% da Ecole Superiore Electricité.

Il ranking FT prende in esame la classe MIM partita nell’anno accademico 2012-2013, e terminato nel 2015, includendo nella statistica le valutazioni pervenute dai laureati italiani che hanno iniziato il loro percorso a Torino. I dati della classe evidenziano che le possibilità di inserimento in ambito lavorativo sono state delle più promettenti, con picchi di interesse nell’ambito della finanza e della consulenza (insieme il 48% del totale), e le tempistiche brevissime. A fronte di un tasso del 100% di collocamento in azienda in ruoli di stage, il 98% ha trovato un impiego stabile entro tre mesi dalla conclusione del corso.

 

Dati Career Office dei settori lavorativi di impiego relativi alla classe del Master

 

TESTIMONIAL MIM – ESCP Europe

 

Umberto Massucco

Investment banking associate – Rothschild & Co, Londra

“Lavoro da 3 anni nel team di M&A presso banche d’investimento, mi occupo di operazioni di finanza straordinaria come fusioni e acquisizioni aziendali, quotazioni in borsa e altro tipo di finanziamenti. L’ESCP Europe mi ha dato tutti gli strumenti necessari per iniziare la mia carriera in modo estremamente pragmatico: è un ottimo ponte tra i banchi di scuola e la scrivania di un ufficio. Le aziende apprezzano il dinamismo e la capacità di adattamento degli studenti ESCP Europe e la loro continua ricerca di sfide e volontà di eccellere.”

 

Simone Santagiuliana

Equity analyst – Tikehau Investment Management, Parigi

“Non penso oggi siano molti in Italia a uscire dall’università con almeno 3 tirocini alle spalle e capaci di parlare 3 lingue diverse. Questo è sicuramente un biglietto da visita importante per uno studente che cerca lavoro per la prima volta. Per il tipo di lavoro che faccio e per lo stile di vita ben equilibrato tra cultura mediterranea e atmosfera internazionale ho scelto Parigi. Mi sono appassionato di investimenti e di mercati, qui ci sono molti fondi di piccole e medie dimensioni pieni di persone capaci e molto brillanti, un bell’ambiente dove imparare il mestiere e crescere”.

 

Giulia Laugero

Regional sales manager – Shildan Group, New York
“ESCP Europe si differenzia per il suo contesto altamente internazionale che permette di apprendere materie accademiche in maniera molto dinamica ed interattiva. Già durante il Master ho avuto la possibilità di ricevere differenti opportunità lavorative in ambito marketing ed in seguito più mirate ad un contesto sales”.

 

Annabel Morgan

Columbia Business School candidate, sponsorizzata da McKinsey dove ha lavorato per due anni, come Associate, a Londra

“L’opportunita’ di vivere in 3 paesi diversi, e svolgere nel frattempo esperienze lavorative era entusiasmante e mi avrebbe permesso di sviluppare solide competenze manageriali in un contesto internazionale. Oggi sono una consulente manageriale e il mio ruolo e quello di aiutare i miei clienti a risolvere problemi complessi di alto livello: come incrementare la profittabilità dell’azienda, come riorganizzala in maniera ottimale, come affermarsi in un nuovo mercato”.

 

ESCP Europe… un po’ di storia

Nata a Parigi nel 1819 come prima Business School del mondo, ESCP Europe è fra le più rinomate a livello internazionale e sempre ai primi posti nei ranking delle Business School. Con sei sedi in Europa – a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia – prepara ad una carriera internazionale nel management. A livello aggregato europeo, accoglie ogni anno circa 4.600 studenti e 5.000 manager, provenienti da 100 diversi Paesi, per un portfolio completo di programmi in General management e Master specialistici. La rete degli ex allievi annovera 50.000 membri di 200 diverse nazionalità ed è attiva in 150 Paesi. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, della Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e di numerose aziende partner. L’offerta formativa – accreditata EQUIS, AACSB ed AMBA – comprende: programma di Laurea internazionale (Bachelor), Master pre-esperienza lavorativa, MBA in International Management, Master specialistici, programmi Executive per le aziende ed Executive MBA.

 

Primo master italiano in Sport Engineering
Il Master di II livello in Sport Engineering sarà dedicato alla formazione di una nuova generazione di tecnologi e manager per l’industria europea dello sport, in collaborazione con la Scuola dello Sport del CONI, Città Studi Biella e il Johan Cruyff Institute

 

PRESENTAZIONE DEL MASTER

4 maggio 2018, ore 12:00

Sala Consiglio di Facoltà, Politecnico di Torino – C.so Duca degli Abruzzi 24, Torino

 

Per ottenere prestazioni eccezionali un atleta non può contare solo sulla sua performance ma ha bisogno del contributo di un’intera squadra e delle tecnologie più all’avanguardia per arrivare all’obiettivo: proprio in questa direzione si muove il nuovo Master di II Livello in Sports Engineering del Politecnico di Torino, in collaborazione con la Scuola dello Sport del CONI e Città Studi Biella, e certificato dal Johan Cruyff Institute, strutturato per formare i componenti di un team sempre più spesso composto anche da tecnici esperti di tecnologia.

 

Il Master rappresenta un luogo di confronto per professionisti con competenze multidisciplinari: un programma post-laurea che nasce dalla consapevolezza delle competenze, nell’insegnamento e nella ricerca, disponibili al Politecnico in diversi campi connessi e utili al mondo dello sport che rientrano nell’ingegneria sportiva. L’ingegneria dello sport è infatti una scienza con molte sfaccettature che richiede competenze in diversi campi: dalla scienza dei materiali alla meteorologia, dall’ICT alla biomeccanica, dallo sviluppo dei sensori alle statistiche, dall’alimentazione alla medicina sportiva.

 

In partenza a settembre 2018 con chiusura delle iscrizioni il 15 giugno prossimo, il Master si terrà a Biella nel moderno campus di Città Studi, progettato dal famoso Architetto Gae Aulenti: si tratta di un contesto sociale ed ambientale favorevole alla pratica sportiva, con facile accesso alle piste da sci, ai laghi e a circuiti di trekking e mountain bike. Un anfiteatro naturale inserito nella cornice delle prealpi biellesi, nodo formativo tessile di eccellenza, strategico per tutto il comprensorio.

 

Il master formerà la nuova generazione di tecnologi e manager per l’industria europea dello sport attraverso un’ampia offerta formativa in lingua inglese: 10 corsi per un totale di 400 ore, basati su una didattica moderna con un approccio learning-by-doing che prevede attività in campo e in laboratorio; una settimana di attività al centro di preparazione Olimpica di Acqua Acetosa “Giulio Onesti” con i tecnici del CONI; 550 ore di stage in azienda o in federazione per mettere in pratica le competenze apprese in aula; un corso online della durata di 60 ore in “Sport Management Fundamentals”, certificato da “Johan Cruyff Institute”; 4 top seminar con testimonial di eccezione.

 

Al termine di questo percorso formativo, l’ingegnere sportivo sarà competente per tutto ciò che concerne l’attrezzatura, la scelta e lo sviluppo di materiali tecnici all’avanguardia, dall’abbigliamento agli strumenti sportivi, per migliorare le prestazioni degli atleti implementando anche l’aspetto sicurezza; e ancora sarà in grado di progettare sistemi di analisi e di gestione dei dati per supportare manager, allenatori e atleti con i sistemi di addestramento e allenamento più avanzati.


Il Master sarà presentato il 4 maggio 2018 alle ore 12.00 al Politecnico di Torino (Sala Consiglio di Facoltà); interverranno sui temi:

L’Ingegneria dello Sport tra Didattica e Innovazione

 

Il Delegato allo Sport del Rettore del Politecnico di Torino, Marco Barla

Il Direttore della Scuola Master, Carlo Rafele

L’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Roberto Finardi

La Direttrice della Scuola dello Sport – C.O.N.I., Rossana Ciuffetti

Il Presidente di Città Studi Biella, Pier Ettore Pellerey

L’e-learning Director Johann Cruyff Institute, Victor Jordan

La Vice-Direttrice del Master Sports Engineering, Ada Ferri

 

L’Ingegneria dello Sport tra analisi della prestazione e sviluppo dei materiali

 

Marco Galiazzo, Campione Olimpico Tiro con l’Arco, Il punto di vista dell’Atleta

Rossano Galtarossa, Campione Olimpico Canottaggio, Il punto di vista dell’Atleta

Marco Iazzetta, Analista di Performance – Nazionale Italiana Vela – Federazione Italiana Vela,

Il punto di vista del Tecnico

Alessandro Poggio, Arbitro Internazionale di Fioretto e Maestro di Scherma della Federazione Italiana Scherma, Il punto di vista del Giudice-Arbitro

Matteo Moncalero, Reponsabile Ricerca e Sviluppo Montura, Il punto di vista del Tecnico dei Materiali

 

Modererà l’evento Alessandro Pezzoli, coordinatore del Master in Sports Engineering nonché Meteorologo ed Analista Ambientale del Comitato Olimpico Svedese – Nazionale Olimpica Svedese di Vela.

 

Project Manager, Technical Leader, Sistemista tecnologo e Coordinatore tecnico in ambito Industria 4.0: professioni di un futuro ormai prossimo, per le quali le aziende richiedono figure che devono essere formate con competenze avanzate e in grado di operare in un ambiente sempre più internazionale per occuparsi dell’introduzione delle tecnologie abilitanti nei nuovi processi manifatturieri, integrando competenze tecniche e manageriali indispensabili per il manufacturing del futuro.

 

Il nuovo Master in alto apprendistato del Politecnico di Torino in Manufacturing 4.0 è stato progettato per rispondere a questa esigenza del mondo manifatturiero in stretta collaborazione con le aziende: Avio Aero, Comau, Inpeco, Magneti Marelli, Prima Industrie, SKF e Petronas sono partner di questo innovativo percorso formativo.

 

L’obiettivo del Master, tenuto interamente in lingua inglese, è di formare giovani e motivati neolaureati in Ingegneria, al fine di preparare una nuova generazione di specialisti di alto livello nel campo dei  sistemi di produzione industriale del futuro.

 

Il Manufacturing 4.0, modalità produttiva ormai nota come quarta rivoluzione industriale, rappresenta un cambiamento finalizzato a una produzione sempre più automatizzata e interconnessa attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali.

 

Tecnologie fortemente impattanti su quattro aspetti dello sviluppo dell’attività manifatturiera: l’utilizzo dei dati per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione, la potenza di calcolo e la connettività, i big data e gli open data, l’Internet of Things, il machine-to-machine e cloud computing;  l’uso degli analytics per trasformare in valore i dati raccolti, considerato come oggi solo l’1% di questi viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi a partire dal “machine learning”, ovvero dalle macchine che perfezionano la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati; lo sviluppo dell’interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse, e la realtà aumentata; e, infine, il passaggio dal digitale al “reale” che comprende la manifattura additiva, la robotica collaborativa, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni.

 

Il Politecnico di Torino presenterà per il Master domanda di finanziamento sul bando della Regione Piemonte “Apprendistato di Alta Formazione e di Ricerca 2016 – 2018”, che prevede la sperimentazione di nuove forme di inserimento lavorativo, con l’assunzione dei partecipanti con un contratto di Apprendistato di Alta Formazione da parte delle aziende promotrici, già ampiamente coinvolte nel piano nazionale Industria 4.0.

More info here.

“Il Master in Alto Apprendistato in Manufacturing 4.0 è la naturale evoluzione del Master in Industrial Automation svolto in partenariato con Comau S.p.A. e Prima Industrie S.p.A. e ha visto l’introduzione nei programmi dei corsi le tecnologie abilitanti del piano Industria 4.0. Fin da subito l’idea della sua attivazione ha riscontrato l’entusiasmo del partenariato di imprese che sostiene l’iniziativa grazie alla possibilità di formare una nuova generazione di specialisti in grado di dominare le tecnologie manifatturiere del futuro”, commenta Luca Iuliano, referente scientifico del Master.

 

Donatella Pinto, Head of Human Resources di Comau, rileva: “La nostra azienda crede nei giovani e rinnova il suo impegno nello sviluppo di progetti di alta formazione – in aula e on the job – capaci di fornire alle nuove generazioni gli strumenti per rispondere alle sfide della quarta rivoluzione industriale e della trasformazione digitale ormai in atto. Nel contesto del Master in ‘Manufacturing 4.0’ Comau porta il know-how di una realtà aziendale globale, votata all’innovazione tecnologica, e l’esperienza nell’accrescimento delle competenze, maturata negli anni grazie alla propria Academy. Dal connubio tra le expertise delle diverse Società che partecipano al progetto, leader nei rispettivi settori, con l’autorevolezza scientifica del Politecnico di Torino, nasce quindi un programma formativo che guarda al futuro, costruendolo già oggi”.

 

“Nell’ambito del percorso digitale intrapreso da Avio Aero – spiega Francesco Del Greco, CIO di Avio Aero – la formazione svolge un ruolo fondamentale, in particolare quando questa mira ad ampliare lo spettro di competenze. L’additive manufacturing, per citare un esempio, è una tecnologia sulla quale l’azienda ha iniziato a investire ormai più di 10 anni fa e che oggi ci vede in produzione con una libertà di progettazione prima impensabile. Saremo in grado di cogliere appieno le nuove possibilità offerte dalla digitalizzazione solo se riusciremo a superare i confini del design tradizionale, aprendoci a un nuovo modo di armonizzare e sfruttare i dati di produzione così come alla possibilità di condividere conoscenze in maniera sempre più aperta e collaborativa. Il master del Politecnico in Manufacturing 4.0, integrando competenze tecniche e manageriali, risponde perfettamente a questa esigenza”.

 

“Investire nei giovani è fondamentale; non c’è crescita né innovazione o sviluppo tecnologico senza di loro ed è per questo motivo che ci teniamo particolarmente a sostenere iniziative legate alla formazione. Nel caso di questo Master siamo poi di fronte ad un progetto che, nel nostro territorio, prepara competenze avanzate e d’avanguardia. Inpeco si occupa di realizzare soluzioni di automazione per la sicurezza della diagnosi; lavoriamo con i maggiori laboratori di analisi clinica nel mondo e abbiamo bisogno di risorse aggiornate per contribuire alla qualità del comparto salute”, dice Andrea Mauri, General Manager di Inpeco, leader di mercato nell’automazione di healthcare.

 

E Gianfranco Carbonato, Presidente Gruppo Prima Industrie, sottolinea “Collaboriamo con grande interesse al Master perché abbiamo già avuto modo di sperimentare questa formula per la formazione e l’inserimento in azienda di giovani talenti e la riteniamo assolutamente efficace. Inoltre, questa prima edizione dedicata al Manufacturing 4.0 è rivolta in particolare alle figure professionali che stiamo cercando per potenziare le nostre risorse dedicate alle tecnologie digitali, già utilizzate sui nostri prodotti e in continua crescita. La nostra cooperazione con il Politecnico è ormai consolidata negli anni e quest’anno ci vede anche impegnati nella terza edizione del Master in Additive Manufacturing, altro pilastro sul quale il nostro gruppo è fortemente impegnato”.

 

“Il 2018 sarà l’anno della tecnologia per Petronas, con la produzione di prodotti sempre più innovativi e con l’apertura del nuovo centro ricerca. Una delle chiavi di questo cambiamento sono sicuramente le persone. Ricerchiamo giovani competenti e predisposti alle nuove tecnologie. Il master è un’ottima opportunità di mettersi direttamente in contatto con il mondo lavoro ed apprendere competenze utili alla nuova trasformazione dell’industria”, dichiara Craig Anderson, Head of Human Resources Europe.

 

Commenta Claudia Camusso, SKF Italy Recruitment Manager: “Da tempo SKF Italia è  impegnata nel percorso di sviluppo e implementazione delle nuove tecnologie digitali riguardanti la quarta rivoluzione industriale più nota come Industry 4.0. Per questa ragione la Società Italiana del Gruppo SKF ha aderito con entusiasmo al Master Manufacturing 4.0 promosso dal Politecnico di Torino, riconoscendo in questo progetto gli elementi di tecnologia ed innovazione fondamentali per  acquisire le competenze necessarie ad un’azienda che deve affrontare in modo adeguato le nuove sfide imposte dalla digitalizzazione del business”.

 

 

RELAZIONI CON I MEDIA – PoliTo – Resp. Elena Foglia Franke, Marzia Brandolese, Silvia Brannetti

Pronta a partire l’undicesima edizione del Master di II livello del Politecnico di Torino in “Tunnelling and Tunnel Boring Machines”, corso di specializzazione del Politecnico di Torino che risponde alla crescente domanda di professionalità specifiche nel settore degli scavi. Il percorso formativo, promosso dall’International Tunneling and Underground Space Association e dalla Società Italiana Gallerie, integra lezioni accademiche e contributi di esperti dell’edilizia, produttori di macchine e aziende di progettazione, al fine di fornire le conoscenze multidisciplinari necessarie ai futuri professionisti dello scavo. Gli studenti del Master, infatti, svilupperanno una professionalità specifica, preziosa per le ditte di progettazione e per le società di costruzione coinvolte nel tunnelling.

Alto e variegato il profilo internazionale del Master che ha attratto studenti di diverse nazionalità: oltre che dall’Italia, anche dalla Colombia, dalla Corea del Sud, dalla Grecia, dall’ India e dalla Moldavia. Anche nella composizione del corpo docenti, il percorso formativo si avvale di esperti provenienti da diversi paesi: dall’Austria a Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Spagna, Svizzera, Turchia e USA. Tutte le lezioni si svolgono in lingua inglese ed è possibile confrontarsi fin da subito con concreti casi di realizzazioni di gallerie, grazie alla collaborazione con le aziende.

La nuova edizione del Master verrà presentata lunedì 22 gennaio 2018, h. 10.00 presso l’Aula Magna “G. Agnelli”, Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi, 24.

 

 

 

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