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admissions tests

Sono 415, di cui 40 disponibili per il corso erogato in lingua inglese, i posti a disposizione per l’anno accademico 2024/2025 relativi al corso di Laurea in architettura banditi dal Politecnico di Torino.

L’accesso al corso di laurea in Architettura-Architecture è subordinato al superamento del TIL-A (Test in Laib – Architettura) che per quanto riguarda il Politecnico di Torino si dovrà sostenere in presenza nella sola data di Martedì 23 luglio 2024. Il TIL-A è erogato in presenza presso i laboratori informatici della sede centrale del Politecnico di Torino in corso Duca degli Abruzzi 24

Sarà possibile iscriversi al test sul sito del Politecnico di Torino da mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 14.00 di martedì 16 luglio 2024 specificando se si intende sostenere la prova in lingua inglese o italiana e dopo aver pagato il contributo di € 50,00.

Il TIL-A in presenza è organizzato nel rispetto della vigente legislazione in materia di disabilità e di disturbi specifici di apprendimento (DSA).

CONTENUTO DELLA PROVA

l TIL-A è composto da 50 quesiti suddivisi in 5 sezioni con un numero predeterminato di quesiti da svolgersi in un tempo prestabilito, 20 minuti per ogni sezione:
– dieci (10) quesiti di comprensione del testo
– dieci (10) quesiti di conoscenze acquisite negli studi e storia (inclusa storia dell’arte) e
cultura generale
– dieci (10) quesiti di ragionamento logico
– dieci (10) quesiti di disegno e rappresentazione – dieci (10) quesiti di fisica e matematica.
Il tempo totale per lo svolgimento del TIL-A è fissato in 100 minuti.
Per ciascun quesito sono proposte 5 risposte contraddistinte con le lettere A, B, C, D, E, una sola delle quali è esatta.

Per la valutazione della prova sono attribuiti al massimo cinquanta (50) punti, tenendo conto dei seguenti criteri:
− 1 punto per ogni risposta esatta
− 0 punti per ogni risposta omessa
− meno 0,25 (- 0,25) punti per ogni risposta errata.
Il punteggio è convertito in centesimi.
Al termine della prova si potrà visualizzare sul proprio monitor l’esito della prova sostenuta.

Mercoledì 31 luglio è prevista la pubblicazione della prima graduatoria ed entro il 20 agosto le/gli idonei potranno formalizzare l’immatricolazione, Dal 22 agosto apre la prima finestra di scorrimento.

A questo link tutte le info utili sugli ulteriori periodi di scorrimento graduatoria

 

Il Centro Studi Investimenti Sociali, meglio conosciuto con l’acronimo di Censis, è l’istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964, ogni anno, da vent’anni, pubblica uno strumento utile a far chiarezza rispetto l’orientamento universitario per tutte le studentesse e gli studenti alla ricerca della giusta carriera di studi.

Stiamo parlando di un’analisi piuttosto articolata, infatti il Censis classifica le università in base a molteplici fattori: atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni e valuta le strutture disponibili, i servizi, il livello di internazionalizzazione, la capacità di comunicazione 2.0 e l’occupabilità del settore. Tutti i dati sono visionabili nelle 64 classifiche presenti sul sito del Censis. Torino si posiziona al settimo posto su dieci nella classifica dei mega atenei statali, con 81,8 punti, ma vediamo nel dettaglio l’andamento:

  • Borse: 71 punti
  • Comunicazione e servizi digitali: 94 punti
  • Internazionalizzazione: 82 punti
  • Servizi: 71 punti
  • Strutture: 78 punti
  • Occupabilità: 95 punti

 

Qual è il livello della didattica piemontese? Non possiamo che citare le posizioni d’eccellenza ricoperte dal Politecnico, in testa per il settore ingegneria industriale e dell’informazione, in quarta posizione per arte e design e alla sesta posizione, insieme all’Ateneo di Pavia, per l’ambito architettura e ingegneria civile. Un fiore all’occhiello del torinese, nato come istituzione nel 1906, ma le sue origini sono più lontane. Il Politecnico di Torino è una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello italiano ed internazionale, ogni anno attrae a sé migliaia di studentesse e studenti, contribuendo quindi all’idea di Torino come città universitaria e polo all’avanguardia in ambito ingegneristico, grazie anche alle moltissime partnership tra didattica ed industria che affacciano le studentesse e gli studenti al mondo del lavoro post laurea. 

La classifica dei politecnici è guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano (con 94,3 punti), al secondo posto lo Iuav di Venezia (91,2 punti), che fa retrocedere in terza posizione il Politecnico di Torino (89,5 punti), seguito dal Politecnico di Bari (83 punti), che chiude la classifica.

Continuando la nostra rassegna, vediamo dove si posizionano le università statali di Torino nella classifica divisa per gruppi disciplinari. Per le lauree triennali: a Torino, Scienze Motorie e Sportive è la migliore in tutta Italia, seguita al quinto posto da Psicologia e all’ottavo dall’area scientifica. Alla nona posizione troviamo gli Atenei torinesi dell’area agraria, forestale e veterinaria, insieme a informatica e ICT.

Complessivamente a Torino si studia bene, le lauree umanistiche risentono però della crisi del settore, infatti l’area letteraria-umanistica di Torino si trova al tredicesimo posto della classifica Censis, nella stessa facoltà in cui si è laureato Cesare Pavese. Un fatto interessante è che Pavese, nel 1930, presentò la sua tesi di laurea intitolata Sulla interpretazione della poesia di Walt Whitman, ma il Professor Federico Oliviero, la rifiutò perché “scandalosamente liberale per l’età fascista”. Intervenne quindi Leone Ginzburg, la tesi venne così accettata dal professore di Letteratura francese Ferdinando Neri e Pavese poté laurearsi con 108/110.

Male il settore medico e farmaceutico che si piazza solo al sedicesimo posto, seguito dall’area insegnamento al diciottesimo e, fanalino di cosa, al venticinquesimo posto troviamo il Dipartimento di Lingue di Torino, il più penalizzato.

Workshop estivo di architettura all’Accademia Internazionale di Venezia
Sono aperte per gli studenti di architettura le iscrizioni alla Sommerakademie Venedig 2018.

 

L’Accademia Internazionale di Architettura di Venezia offre anche quest’anno agli studenti di architettura della Technische Universität Dortmund, del Politecnico di Torino, della Technical University Eindhoven e della Potsdam School of Architecture l’opportunità unica ed eccezionale di conoscere la città di Venezia e di studiare intensamente la sua architettura sul posto per due settimane.
Il viaggio di studio a Venezia non rappresenta un vero e proprio corso, ma offre la possibilità di ampliare la propria formazione attraverso lo studio dei caratteri urbanistici e architettonici unici di una città europea con un’identità molto speciale. Inoltre, l’incontro personale con ospiti esterni e le discussioni in sede di lavoro congiunto con gli studenti delle altre scuole consentono una esperienza ricca dal punto di vista disciplinare e dei contenuti culturali.
Il tema dell’Accademia di quest’anno è “6 Piazze a Venezia”.  Sul posto ogni gruppo (composto da studenti tedeschi, olandesi e italiani) studierà una Piazza con schizzi analitici. Le sei piazze oggetto di studio saranno:

  • Campo dei Carmini
  • Campo San Paolo
  • Campo San Giacomo dell’Orio
  • Campo Santo Stefano
  • Campo deiFrari
  • Campo San Barnaba

Ogni piazza sarà interamente rilevata, con la rappresentazione delle sue facciate e delle relazioni spaziali con schizzi prospettici a mano libera. Attraverso uno sguardo dettagliato gli studenti dovrebbero comprendere la relazione tra la piazza e gli elementi che la definiscono, cioè gli edifici con le loro facciate. Imparare a confrontarsi con i materiali, i colori e le proporzioni come base per la composizione di una facciata è il tema dell’Accademia di Venezia di quest’anno. A partire dall’analisi verrà progettata una nuova facciata per una delle case che delimitano la piazza. Sul posto gli studenti riceveranno il supporto della Cattedra di rappresentazione dell’architettura della TU Dortmund con lezioni sulle diverse tecniche di disegno e di docenti esterni con conferenze su temi specifici.

 

Sede di svolgimento: Università Iuav, Venezia 

Periodo di svolgimento: dall’1 al 15 settembre 2018

Numero massimo partecipanti per il Politecnico di Torino: 10 studenti

 

Sono ammessi studenti di Architettura iscritti:
– all’ultimo anno della laurea triennale in Architettura
– al biennio della laurea magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile, Architettura Costruzione Città e Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio.

Crediti riconosciuti: 5 crediti liberi.

Lingue del seminario: inglese e tedesco

Per candidarsi: inviare la richiesta tramite e-mail all’indirizzo venedigsommerakademie@gmail.com allegando curriculum sintetico con elenco esami sostenuti e voti, esperienze di workshop in Italia o all’estero, partecipazione a programmi di scambio accademico, esperienze lavorative e ogni altra informazione ritenuta utile alla valutazione unitamente a un progetto didattico a scelta impaginato in una unica tavola formato A3 (pdf, jpg o tiff di dimensione massima 10 Mb).

Nota bene: la partecipazione alla Sommerakademie non comporta alcuna quota di iscrizione, sono a carico dello studente le spese relative a vitto e alloggio. Agli studenti selezionati saranno fornite indicazioni per il soggiorno (appartamento condiviso, costo indicativo € 25,00 per notte). La sistemazione può essere scelta liberamente dallo studente anche al di fuori delle soluzioni proposte. È possibile assentarsi temporaneamente durante lo svolgimento del workshop per sostenere gli esami della sessione di settembre.

 

Scadenza per la presentazione della domanda: lunedì 23 luglio 2018

Risposta alle candidature: mercoledì 25 luglio 2018

Incontro istruttorio: venerdì 27 luglio ore 10.30.

È disponibile il bando completo.

Test di ammissione Polito

Tutti i corsi di laurea offerti dal Politecnico di Torino sono ad accesso programmato, cioè limitano l’accesso accogliendo gli studenti che nella prova di ammissione hanno ottenuto i punteggi migliori, fino a raggiungere un numero massimo di studenti prestabiliti.

Il test è obbligatorio ed individuale, diverso per ciascun candidato, composto da quesiti selezionati automaticamente e casualmente in modalità informatica. Tutti i test generati hanno difficoltà equivalente. Si svolge nei Laboratori Informatici della sede centrale del Politecnico di Torino o altre sedi in Italia o all’estero debitamente individuate.

 

Ecco di seguito elencate le prossime date utili per i test di ammissione

per i corsi di laurea del Politecnico di Torino seguite dal periodo per potersi iscrivere.

 

  • Test di ammissione per i corsi di laurea triennali in Ingegneria

Bando di selezione per l’area dell’Ingegneria.

Martedì 17 e mercoledì  18 luglio 2018

nella data del 17/07 è possibile sostenere il test anche nella sede di Vèrres e nella data del 18/07 è possibile sostenere il test anche nella sede di Biella  

da lunedì 16 aprile 

alle ore 12.00 di lunedì 16 luglio 2018 
Giovedì 30  e venerdì  31 agosto 2018

nella data del 30/08 è possibile sostenere il test anche nella sede di Vèrres e nella data del 31/08 è possibile sostenere il test anche nella sede di Biella

da venerdì 18 maggio  alle ore 12.00 di martedì 28 agosto 2018 

Giovedì 13 settembre 2018 sessione di TIL- I riservata agli studenti non comunitari residenti all’estero con titolo estero da venerdì 18 maggio 

alle ore 12.00 di mercoledì 12 settembre 2018 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Architettura-Architecture

Il bando di selezione per l’ammissione al corso di laurea in  Architettura-Architecture sarà pubblicato a successivamente alla pubblicazione  dello specifico decreto ministeriale da parte del MIUR.

Giovedì 6 settembre 2018 (in aggiornamento)

 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Design e comunicazione visiva

Bando di selezione per Design e comunicazione visiva.

Martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018
da lunedì 16 aprile alle ore 12:00 di lunedì 16 luglio 2018
Giovedì 30 e venerdì 31 agosto 2018
da venerdì 18 maggio alle ore 12:00 di martedì 28 agosto 2018

 

 

  • Test di ammissione per il corso di laurea triennale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico ambientale.

Bando di selezione per Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico ambientale. 

Martedì 17 e mercoledì 18 luglio 2018
da lunedì 16 aprile alle ore 12:00 di lunedì 16 luglio 2018 
Giovedì 30 e venerdì 31 agosto 2018
da venerdì 18 maggio alle ore 12:00 di martedì 28 agosto 2018

 

 

Sono disponibili online le prove di ammissione degli anni passati.

Per conoscere le conoscenze richiestele soglie di punteggio minimo per l’accesso e/o le modalità di iscrizione ai test di ammissione consultare l’apposita sezione del sito di Ateneo.


Se stai terminando la scuola superiore e hai ancora qualche dubbio su quale corso di laurea iniziare il prossimo anno, StudyinTorino ti invita a consultare l’offerta formativa 2018/2019 e la pagina dedicata all’orientamento in entrata del Politecnico di Torino.

Si terrà mercoledì 30 novembre 2016 ore 11.00 al Castello del Valentino in Sala dei Gigli il primo appuntamento del ciclo “Le Giornate della blue Economy”. Oggetto di tale incontri sarà: il superare la crisi ripartendo dalle risorse presenti nel territorio e dall’imitazione della natura. LApproccio Sistemico proposto dal Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino e Consulta Europea Regionale promuove dunque un ciclo di incontri per discutere di questi argomenti e giungere, alla fine, all’elaborazione di piani di sviluppo basati sulla Blue Economy.

Le Giornate della Blue Economy, organizzate a un anno dall’avvio del Protocollo d’intesa sottoscritto tra il DAD e la Consulta Europea Regionale, nascono dall’esigenza di mettere a confronto diversi attori su tematiche attuali relativamente ai temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, che coinvolgono e incidono sul territorio piemontese.

La cosiddetta Blue Economy, di cui è fondatore l’economista Gunter Pauli, si ispira all’imitazione della natura e della sua capacità di non generare rifiuti, proponendo un modello che permette alla fine di generare profitti, nuova occupazione, qualità ambientale e cultura di sistema; esalta le qualità del territorio e aiuta a risolvere problematiche ambientali e sociali. Questa teoria economica contiene in sé il concetto di approccio/design sistemico sviluppato dal gruppo di ricerca di Design Sistemico del Politecnico di Torino, fondato dal professor Luigi Bistagnino: un nuovo modo di affrontare il progetto, i processi produttivi e ottenere anche prodotti sostenibili, in cui l’output di un sistema è sempre l’input di un altro. I principali obiettivi sono le cosiddette “emissioni zero”, la concretizzazione di un nuovo modello economico-produttivo e la nascita di una comunità fortemente relazionate e connessa consciamente al proprio territorio, nella quale l’esistenza dei singoli è relazionata a quella degli altri con i quali da vita ad una rete vitale fortemente attiva e resiliente. L’insieme valorizza le parti.

Il Protocollo d’intesa prevede anche l’applicazione di un Disciplinare dell’Approccio Sistemico, con ricadute sul territorio, sulla comunità e sui prodotti o servizi. Un modello economico e produttivo sistemico necessita di nuovi parametri di valutazione, non più basati sulla quantità ma sulla qualità dei processi e dei prodotti. Il Disciplinare fornisce i criteri di valutazione su cui basare i rapporti tra le varie attività produttive.

La produzione si svolge in un contesto locale e di rete, in una collaborazione virtuosa tra processi produttivi (agricoli e industriali), sistema dei regni naturali, contesto territoriale e comunità. Da questo legame nasce un progetto più allargato e complesso, che abbraccia non solo tutta la filiera produttiva ma anche tutte le attività con essa relazionate.

L’applicazione del Disciplinare dell’Approccio Sistemico propone che tutto questo processo venga valutato e regolamentato da un Comitato Scientifico di riferimento composto da membri esperti di Design Sistemico e componenti di enti che rappresentano il sistema produttivo, che attribuiranno il livello di appartenenza al sistema a ciascuna attività che ne vorrà far parte. 

L’incontro conclusivo è previsto il 19 dicembre, ore 14.00, Aula Magna del Lingotto, nel quale interverrà Gunter Pauli, sarà anche l’occasione per presentare il volume microMACRO, a cura di Luigi Bistagnino con il contributo di altri esperti.

Il programma completo è disponibile sul sito: https://goo.gl/hfshKD