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IUSTO Rebaudengo ha pubblicato il calendario degli open day da marzo a settembre 2022 sia per il corso di laurea triennale in Psicologia e in Scienze dell’Educazione. Sarà l’occasione per conoscere l’offerta formativa per l’anno accademico 2022-2023, per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’Ateneo.

Sarà possibile conoscere il Responsabile del corso di laurea, i coordinatori e le coordinatrici e confrontarti con gli studenti e le studentesse che già frequentano l’Ateneo. L’evento è gratuito ed aperto a tutti/e, ed è richiesta la conferma della partecipazione.

  • CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA

Il Corso di Laurea intende assicurare le basi teoriche e metodologiche delle discipline psicologiche, adeguatamente integrate con il sapere scientifico            proveniente dalle neuroscienze e il patrimonio umanistico delle scienze sociali e dell’educazione, al fine di consentire sia la preparazione necessaria per        affrontare i successivi percorsi specialistici di Licenza (o Laurea Magistrale), sia la padronanza di alcuni abilità tecniche per un primo inserimento nel              mondo del lavoro.

DATE

venerdì 25 marzo ore 14.30

giovedì 5 maggio ore 14.30

giovedì 9 giugno ore 14.30

venerdì 9 settembre ore 10.00

  • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

E’ possibile scegliere tra due corsi di Laurea triennale:

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

DATE

venerdì 25 marzo ore 16.30

venerdì 6 maggio ore 14.30

venerdì 10 giugno ore 14.30

sabato 10 settembre ore 10.30

Sono ancora aperte le selezioni, le terze per l’anno accademico 2021/2022, per i corsi di laurea dello IUSTO Rebaudengo.

Le domande andranno presentate online entro e non oltre il 13 ottobre 2021.

CORSI DI LAUREA

SCIENZE DELL’EDUCAZIONE 

Le lezioni si svolgono in settimana, per gli studenti e le studentesse che svolgono documentata attività lavorativa è possibile scegliere l’iscrizione con regime di studio per lavoratori, che consente l’assolvimento del previsto obbligo di frequenza sugli insegnamenti secondo modalità alternative e personalizzate. Due i percorsi possibili:

  • Educatore Professionale Socio Pedagogico
  • Educatore Professionale dei Servizi Educativi per l’Infanzia

CORSI DI LICENZA (LAUREA MAGISTRALE) IN PSICOLOGIA

Tutti i corsi di Licenza in Psicologia prevedono l’obbligo di frequenza degli insegnamenti, dei laboratori e delle esercitazioni, ordinariamente calendarizzati dal lunedì al sabato.

Per gli studenti e le studentesse che svolgono documentata attività lavorativa è possibile scegliere l’iscrizione con regime di studio per lavoratori, che consente l’assolvimento del previsto obbligo di frequenza sugli insegnamenti secondo modalità alternative e personalizzate.

  1. Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e della comunicazione
  2. Psicologia applicata all’innovazione digitale (New!)
  3. Psicologia clinica e di comunità

Laurea triennale in Psicologia – iscrizioni ai singoli esami

Sono invece chiuse le immatricolazioni per il corso di laurea triennale in psicologia ma é possibile iscriversi con la modalità “Corsi singoli in qualità di studente straordinario”. In questo modo, si intende la possibilità di iscriversi ad uno o più corsi (insegnamenti) tra quelli attivati dall’Area di Psicologia di IUSTO, in formula WEEKEND, senza essere immatricolato/iscritto come studente/essa ordinario/a al corso di laurea.

L’iscrizione ai corsi singoli ha validità per l’anno accademico di riferimento, pertanto è possibile sostenere i relativi esami entro e non oltre la sessione autunnale (o straordinaria se prevista) dell’anno accademico per cui si fa domanda. Per essere ammesso all’esame lo studente straordinario dovrà avere assolto eventuali obblighi di frequenza previsti per i singoli insegnamenti.

Previo superamento delle selezioni, sarà possibile immatricolarsi nel II semestre con un riconoscimento delle frequenze e degli esami sostenuti.

È possibile iscriversi fino ad un massimo di 30 Crediti Universitari (ECTS) per anno accademico.

Modalità di frequenza nei week-end: il sabato con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.30/18.00, la domenica con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.30/18.00, per un totale di circa 26 weekend all’anno accademico. Gli esami si svolgono prevalentemente nei giorni feriali.

Per quanto riguarda le lezioni dei corsi di studio relativi al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, il Consiglio di Dipartimento straordinario ha definito che:

  • le lezioni per l’anno accademico 2021/2022 saranno in presenza e la capienza delle aule inizialmente al 50%, ipotizzando di arrivare al 100% compatibilmente con la situazione sanitaria nazionale;
  • contemporaneamente alla lezione, sarà disponibile lo streaming per studentesse e studenti che seguono le lezioni da remoto. La registrazione della lezione sarà invece disponibile a discrezione del/della docente;
  • nel caso di positività al COVID-19, lo studente o la studentessa dovrà tempestivamente comunicarlo via mail alla Direttrice del Dipartimento (daniela.converso@unito.it) oltre a segnalarlo all’ATS di riferimento;
  • per accedere alle aule in ogni caso bisognerà prenotare il proprio posto con il servizio di student booking, essere in possesso di Green pass, indossare la mascherina, igienizzare le mani e garantire il distanziamento.

 

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di laurea dello IUSTO Rebaudengo ad accesso programmato

Le lezioni si svolgono in settimana, per gli studenti che svolgono documentata attività lavorativa è possibile scegliere l’iscrizione con regime di studio per lavoratori, che consente l’assolvimento del previsto obbligo di frequenza sugli insegnamenti secondo modalità alternative e personalizzate.

  • Educatore Professionale Socio Pedagogico
  • Educatore Professionale dei Servizi Educativi per l’Infanzia

La domanda di iscrizione alla prova di selezione deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 19 settembre per la seconda selezione arrow prova scritta il 22 settembre

Per saperne di più sul percorso di laurea arrow partecipa al prossimo Open day: sabato 11 settembre ore 11.30

Il corso ha due modalità frequenza: in settimana o nel week-end.

Psicologia dello sviluppo e dell’educazione

La domanda di iscrizione alla prova di selezione deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 16 settembre arrow prova scritta il 20 settembre

Per saperne di più, partecipa al prossimo Open Day venerdì 10 settembre ore 11.00

L’ACCESSO E’ RISERVATO AI/ALLE LAUREATI/E E LAUREANDE/I IN PSICOLOGIA.

Tutti i corsi di Licenza in Psicologia prevedono l’obbligo di frequenza degli insegnamenti, dei laboratori e delle esercitazioni, ordinariamente calendarizzati dal lunedì al sabato.

Per gli studenti e le studentesse che svolgono documentata attività lavorativa è possibile scegliere l’iscrizione con regime di studio per lavoratori e lavoratrici, che consente l’assolvimento del previsto obbligo di frequenza sugli insegnamenti secondo modalità alternative e personalizzate.

  1. Psicologia del lavoro, delle organizzazioni e della comunicazione
  2. Psicologia applicata all’innovazione digitale (New!)
  3. Psicologia clinica e di comunità
  4. Psicologia dello sviluppo e dell’educazione

Per domande di ammissione online, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 19 settembre arrow colloquio di ammissione il 22 e 24 settembre (se previsto)

Si tratta di un corso di laurea magistrale in Psicologia applicata all’innovazione digitale ed é erogato, a partire dall’anno accademico 2021/2’22, dall’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO), in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, formerà figure professionali che avranno il ruolo di mantenere l’essere umano al centro dei processi innovativi e tecnologici e di definire nuovi valori etici applicabili all’innovazione.

E’ il primo percorso accademico di questo genere in Italia che formerà figure professionali che avranno il ruolo di mantenere l’essere umano al centro dei processi innovativi e tecnologici, allo scopo di garantire il mantenimento costante di un pacchetto di valori etici applicabili all’innovazione.

La materia di studio riguarderà l’indagine sia pratica che teorica sul rapporto tra la psicologia e l’innovazione, l’intelligenza artificiale, la user experience, il machine learning, la programmazione e la progettazione di prodotti e servizi sostenibili con al centro il benessere dell’essere umano e l’inclusione sociale.

Per saperne di più, ci sarà a disposizione un open day online il 7 luglio alle 14:30. Qui il link per iscriversi

 

 

Il Centro Studi Investimenti Sociali, meglio conosciuto con l’acronimo di Censis, è l’istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964, ogni anno, da vent’anni, pubblica uno strumento utile a far chiarezza rispetto l’orientamento universitario per tutte le studentesse e gli studenti alla ricerca della giusta carriera di studi.

Stiamo parlando di un’analisi piuttosto articolata, infatti il Censis classifica le università in base a molteplici fattori: atenei statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni e valuta le strutture disponibili, i servizi, il livello di internazionalizzazione, la capacità di comunicazione 2.0 e l’occupabilità del settore. Tutti i dati sono visionabili nelle 64 classifiche presenti sul sito del Censis. Torino si posiziona al settimo posto su dieci nella classifica dei mega atenei statali, con 81,8 punti, ma vediamo nel dettaglio l’andamento:

  • Borse: 71 punti
  • Comunicazione e servizi digitali: 94 punti
  • Internazionalizzazione: 82 punti
  • Servizi: 71 punti
  • Strutture: 78 punti
  • Occupabilità: 95 punti

 

Qual è il livello della didattica piemontese? Non possiamo che citare le posizioni d’eccellenza ricoperte dal Politecnico, in testa per il settore ingegneria industriale e dell’informazione, in quarta posizione per arte e design e alla sesta posizione, insieme all’Ateneo di Pavia, per l’ambito architettura e ingegneria civile. Un fiore all’occhiello del torinese, nato come istituzione nel 1906, ma le sue origini sono più lontane. Il Politecnico di Torino è una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello italiano ed internazionale, ogni anno attrae a sé migliaia di studentesse e studenti, contribuendo quindi all’idea di Torino come città universitaria e polo all’avanguardia in ambito ingegneristico, grazie anche alle moltissime partnership tra didattica ed industria che affacciano le studentesse e gli studenti al mondo del lavoro post laurea. 

La classifica dei politecnici è guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano (con 94,3 punti), al secondo posto lo Iuav di Venezia (91,2 punti), che fa retrocedere in terza posizione il Politecnico di Torino (89,5 punti), seguito dal Politecnico di Bari (83 punti), che chiude la classifica.

Continuando la nostra rassegna, vediamo dove si posizionano le università statali di Torino nella classifica divisa per gruppi disciplinari. Per le lauree triennali: a Torino, Scienze Motorie e Sportive è la migliore in tutta Italia, seguita al quinto posto da Psicologia e all’ottavo dall’area scientifica. Alla nona posizione troviamo gli Atenei torinesi dell’area agraria, forestale e veterinaria, insieme a informatica e ICT.

Complessivamente a Torino si studia bene, le lauree umanistiche risentono però della crisi del settore, infatti l’area letteraria-umanistica di Torino si trova al tredicesimo posto della classifica Censis, nella stessa facoltà in cui si è laureato Cesare Pavese. Un fatto interessante è che Pavese, nel 1930, presentò la sua tesi di laurea intitolata Sulla interpretazione della poesia di Walt Whitman, ma il Professor Federico Oliviero, la rifiutò perché “scandalosamente liberale per l’età fascista”. Intervenne quindi Leone Ginzburg, la tesi venne così accettata dal professore di Letteratura francese Ferdinando Neri e Pavese poté laurearsi con 108/110.

Male il settore medico e farmaceutico che si piazza solo al sedicesimo posto, seguito dall’area insegnamento al diciottesimo e, fanalino di cosa, al venticinquesimo posto troviamo il Dipartimento di Lingue di Torino, il più penalizzato.

Digital Education, quando lo Storytelling è parte della cura

Il convegno Digital Education: un nuovo paradigma per le sfide di domani, che ha avuto luogo lo scorso mese di aprile, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, ha dato voce alle potenzialità dello Storytelling. Nell’epoca dei Big Data, quella che stiamo vivendo oggi, la narrazione è riscoperta come prezioso strumento per ordinare il caos, i grandi numeri e le cospicue informazioni che affollano il web. Ma non solo: le pratiche narrative divengono centrali anche nei contesti socio sanitari ed educativi.

Lo Storytelling, termine aglosassone che condensa in sé la narrativa e la narrazione, intesa come atto del raccontare, si affaccia in questo nostro mondo con una vitalità nuova, anche se le sue radici sono antichissime: il racconto è la forma con cui gli uomini, sin da tempi remoti, hanno strutturato la realtà. La narrazione è da sempre la forma più pratica, socialmente adattabile, immediata e diretta per ordinare l’esperienza umana. Il romanzo e la storia offrono ciò che è invisibile alla saggistica e alla scrittura accademica, estendono il regno del dicibile, si immergono nel particolare e al contempo evidenziano l’universalità di determinate condizioni dell’uomo.

Lo Storytelling si fa Digital

Il Digital Storytelling, forma digitalizzata di racconto breve che combina le potenzialità del medium digitale insieme con il valore della narrativa, trova oggi applicazione in numerose discipline: scrittura creativa, sociologia, psicologia e medicina. Uno dei punti di forza del DS, infatti, risiede proprio nella capacità di coinvolgere sia cognitivamente che emotivamente. In occasione del convegno Digital Education: un nuovo paradigma per le sfide di domani e del workshop condotto da Barbara Bruschi e Vincenzo Alatra, si sono discusse queste particolari abilità del Digital Storytelling. Le pratiche narrative digitali divengono un nuovo strumento nel prontuario di coloro che operano nei contesti socio-sanitari ed educativi.

Barbara Bruschi, docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento dell’Università di Torino ha sottolineato come le tecniche narrative, integrate con l’impiego della voce, di immagini e di un accompagnamento audio, acquisiscano particolare rilievo nella cura del paziente. Il Digital Storytelling consente infatti di mettere in luce le proprie incertezze, raccontandole agli altri e a sé stessi.

I benefici derivati dall’utilizzo del Digital Storytelling, non coinvolgono solo i pazienti, ma anche gli operatori. Spiega infatti Bruschi: “Con 15 educatori dei servizi educativi della Città di Torino abbiamo ricostruito il senso della professione educativa. Persone che avevano completamente perso di vista i 40 anni di vita professionale trascorsi hanno potuto ricostruire, anche grazie alle immagini, una dimensione di resistenza professionale che era ormai in un sottobosco inesplorato”.

 

 

io non ho paura: festival di psicologia

Io non ho paura, la IV edizione

Da venerdì 6 a domenica 8 aprile 2018 torna a Torino il Festival della Psicologia, ormai giunto alla sua quarta edizione.

Il Festival, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte,dell’Università degli Studi di Torino e della Città di Torino, ha quest’anno Massimo Recalcati a capo della direzione scientifica

Il finesettimana del 7 e 8 aprile vedrà l’animarsi di un festival multidisciplinare, a vocazione internazionale, con sede nella Cavallerizza Reale di Torino, dove psicologi, psicoanalisti, scrittori e filosofi italiani e stranieri interveranno sul tema : Io non ho paura, l’indirizzo scelto per questa edizione. In programma vi sono conferenze, dialoghi e spettacoli, tutti gratuiti, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo per età, formazione e interessi.

 

La paura oggi

«Il nostro tempo vive una condizione di angoscia di fronte al carattere anarchico e imprevedibile della violenza terrorista» spiega Massimo Recalcati «Quali sono le sue origini? Quali le ideologie e i fantasmi che nutrono lo spirito del terrorismo? Come si può vivere senza rinunciare alla vita in questo clima di insicurezza? Esistono modi per pensare individualmente e collettivamente una prevenzione possibile della violenza? A queste e ad altre domande che toccano nel vivo anche la pratica quotidiana dello psicologo queste giornate cercheranno di offrire delle risposte ragionate, invitando a prendere la parola, oltre ai colleghi psicoanalisti e psicoterapeuti, intellettuali, filosofi e scrittori».

«Continua, con questa quarta edizione, il percorso di discesa nell’animo umano del Festival della Psicologia di Torino» aggiunge Alessandro Lombardo, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte e direttore organizzativo della manifestazione «Un festival che ha l’ambizione di portare la psicologia, e gli psicologi, sempre più vicino alla vita delle persone. Dopo aver parlato, nelle edizioni precedenti, di felicità, di fiducia, di storie, quest’anno ci immergiamo in una tra le più oscure emozioni dell’animo umano: la paura. Come sempre, il nostro obiettivo è trovare una strada che ci permetta di affrontare le paure che il vivere può metterci di fronte».

 

Programma degli eventi

 

6 aprile – Ore 18.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Religioni e violenza

Dialogo fra Enzo Bianchi e Elzir Izzeddin. Introduce Mauro Grimoldi


6 aprile – Ore 21.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Chi sono e cosa vogliono i terroristi

Lectio Magistralis di Lucio Caracciolo


7 aprile – Ore 10.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Nella mente del terrorista

Dialogo fra Maurizio Balsamo e Marco Belpoliti


7 aprile – Ore 12.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Eredità della violenza e del terrore

Dialogo fra Federica Manzon e Francesco Stoppa


7 aprile – Ore 14.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Il concetto di confine

Dialogo fra Rocco Ronchi e Simona Forti


7 aprile – Ore 16.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Trauma e Perdono

Conversazione fra Clara Mucci, Aldo Becce e Mauro Grimoldi


7 aprile – Ore 18.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Violenza e Terrore

Lectio Magistralis di Massimo Recalcati


7 aprile – Ore 21 – Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266, Torino

Edipo Re

Spettacolo a cura di Archivio Zeta Introduce Federico Condello


8 aprile – Ore 10.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Accoglienza: condizionata o incondizionata?

Dialogo fra Bruno Moroncini e Simone Regazzoni


8 aprile – Ore 12.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Il terrore spiegato ai bambini

Dialogo fra Uberto Zuccardi e Elisabetta Biffi


8 aprile – Ore 16.00 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Prevenire la violenza?

Conversazione fra Federico Condello, Gad Lerner e Jole Orsenigo


8 aprile – Ore 17.30 – Cavallerizza Reale – Via Verdi 9 – Torino

Donne Islam e Violenza

Lectio Magistralis di Houria Abdelouahed

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in occasione della ricorrenza si terrà presso l’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi un’incontro tra Dipartimento di PsicologiaCUG-Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Torino e Telefono Rosa Piemonte si propone di divulgare e di commentare i dati di una prima rilevazione sulla percezione giovanile delle condotte violente, partendo da quei comportamenti spesso ritenuti manifestazioni di amore, di attenzione, di protezione e che invece si configurano come prevaricazione, controllo e privazione dei fondamentali diritti di libertà di ogni giovane donna.

Sono stati analizzati più di 5.000 questionari compilati da allieve ed allievi delle classi quinte di alcuni Istituti scolastici di Torino e Provincia e, attraverso la piattaforma UniQuest, da studentesse e studenti iscritti all’Università degli Studi di Torino: nessuna pretesa statistica o ricerca metodologicamente impostata, ma un osservatorio libero che intende aprire la strada a successive indagini su aspetti specifici della violenza di genere fra i più giovani e le più giovani.

In una società sempre più segnata dalla violenza contro le donne, urge conoscere le percezioni, le idee e le convinzioni dei giovani e delle giovani al riguardo, ed è soprattutto necessario comprendere i loro linguaggi: soltanto in questo modo sarà possibile proporre interventi efficaci nel mondo scolastico e nella società, anche attraverso l’uso dei principali mezzi tecnologici, in particolare i social network.

Il programma della giornata prevede numerosi interventi che offriranno molteplici visioni di lettura del fenomeno della violenza, analizzata sotto la lente psicologicalegalescolastica e senza tralasciare uno sguardo puntuale sui mezzi di comunicazione.

In fondo, che cosa sappiamo davvero della violenza maschile contro le donne fra le giovani generazioni? Il convegno intende fornire una prima, pur parziale, risposta.

Nella settimana compresa fra il 21 e il 26 novembre, le/i docenti dell’Università di Torino dedicano alcune ore di lezione al tema “La violenza di genere: un approccio multidisciplinare nelle scienze, nella storia, nelle arti”. Il calendario delle lezioni è consultabile alla pagina web del portale unito.it.

Porte aperte allo IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo.

Partecipa all’OPEN DAY di venerdì 9 settembre 2016 per conoscere l’offerta formativa dei Corsi di Laurea in Psicologia e in Scienze dell’Educazione per l’Anno Accademico 2016-2017. Un’opportunità di orientamento alla scelta universitaria e professionale.

L’Open Day prevede una parte introduttiva sull’offerta accademica IUSTO e il mondo universitario a cui fa seguito la presentazione dettagliata dei singoli corsi di laurea. Interverranno il Preside, i Responsabile dei Corsi di Laurea e i Coordinatori didattici. Porteranno la propria esperienza studenti e laureati. Al desk accoglienza potrai trovare lo staff dello sportello informativo disponibile per colloqui conoscitivi.

L’appuntamento è allo IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino, aggregato alla Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma in Piazza Conti di Rebaudengo, 22 a Torino. Al link tutte le info.

http://www.ius.to/jupgrade/index.php/69-notizie/441-open-day-per-l-anno-accademico-2016-2019

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