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Humanities in a day

L’Università di Torino vi invita alla prima giornata dedicata alla ricerca umanisticamercoledì 13 giugno 2018dalle 9 alle 18, a Palazzo Nuovo (via Sant’Ottavio – 20, Torino) i ricercatori raccontano i loro progetti attraverso poster scientifici, talk e visite guidate nei centri di ricerca.

Diretta streaming su www.unito.it/media dalla sessione mattutina dell’evento.

Sono coinvolti:

  • il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
  • il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne
  • il Dipartimento di Studi Umanistici
  • il Dipartimento di Studi Storici
  • l’Atlante Linguistico Italiano
  • il Centro Studi Gozzano Pavese
  • il Centro Interdipartimentale Cinedumedia
  • il Centro Interdipartimentale MeDiHum
  • il Laboratorio di Fonetica Sperimentale “Arturo Genre”
  • il Laboratorio Fotografico e Topografico del Dip.to di Studi Storici
  • StudiUm Lab.

L’iniziativa è realizzata dalla Direzione Ricerca e Terza Missione – Polo di Scienze Umanistiche e dalla Sezione Valorizzazione della ricerca e Public Engagement – Agorà Scienza in collaborazione con FRIDA – Forum della Ricerca di Ateneo.

 

 un percorso espositivo di 60 poster

  uno spazio dove i dottorandi racconteranno come si diventa ricercatori [… se sopravvivi al dottorato 😉

  una tavola rotonda sul futuro delle scienze umanistiche

  due sessioni con le ricercatrici e i ricercatori di #UniTo

  cinque centri di ricerca aperti al pubblico 

Il programma dettagliato è disponibile sulla pagina dedicata del portale di Ateneo.

Segui l’evento Facebook Humanities in a day.

 

Progetto Start@UniTo

Stai per iniziare il tuo percorso di studi universitario e intendi iscriverti all’Università di Torino?
Qualunque sia il corso di laurea che ti interessa, UniTo mette a tua disposizione 20 insegnamenti on line gratuiti che puoi seguire mentre frequenti la scuola anche se non sei ancora uno studente universitario.

Il Progetto è stato realizzato dai Dipartimenti dell’Università di Torino con il contributo della Compagnia di San Paolo.

Potrai studiare con il ritmo più adatto a te, allenarti con i test di autovalutazione e sostenere l’esame appena immatricolato. Iscriversi è semplice e veloce: collegati alla piattaforma Start@UniTO e scegli i corsi più vicini ai tuoi interessi, accedi con un clic utilizzando le tue credenziali social e dai subito inizio al tuo nuovo percorso di studi.

Gli insegnamenti riguardano discipline dei primi anni accademici di quasi tutti i corsi di studio dell’Ateneo – dalla fisica alla sociologia, dall’informatica all’antropologia culturale, dal diritto alle lingue, dalla matematica alla zoologia –  e sono pensati appositamente per chi deve avvicinarsi agli studi universitari; sono facilmente accessibili perché si trovano su una piattaforma multimediale dedicata.

Troverai tanti contenuti multimediali da esplorare con il ritmo che preferisci e potrai metterti alla prova con i test di autovalutazione. Terminato il percorso e superato il test finale, otterrai un certificato di frequenza del tuo primo corso universitario e potrai sostenere l’esamenon appena immatricolato, con subito i primi crediti sul libretto.

Start@UniTO ti fa iniziare l’Università con il piede giusto: non solo ti aiuta ad orientarti nella scelta del percorso di studi più adatto a te, ma ti permette di ottenere già ad inizio carriera un esame universitario superato!

Il Rettore Ajani presenta il Progetto Start@Unito.

 

Murazzi Student Zone

È ora. Si riparte. Prepara i libri… Riapre la Murazzi Student Zone!

Inaugurazione mercoledì 6 giugno

Programma della giornata:
Ore 11.00 – 12.00 Conferenza stampa
Ore 12.30 – 18.30 Si torna a studiare!
Ore 19.00 – 22.00 Re-Start Party, con aperitivo e DJ Set!

Segui l’evento su Facebook!

Grazie allo stanziamento di oltre 50mila euro la Murazzi Student Zone tornerà ad essere un un punto di riferimento, un luogo di incontro, di studio e di scambio aperto a giovani e studenti, uno spazio accogliente e piacevole sulle rive del Po.

Dopo il disastro dell’alluvione che nel 2016 danneggiò la struttura rendendola completamente inagibile, il 25 novembre 2017, ad un anno esatto, iniziarono i lavori di ristrutturazione. Oggi sono finalmente terminati. Gli impianti elettrici sono stati rimessi a nuovo, così come l’intonaco, le porte d’accesso e gli arredi interni; i servizi igienici sono stati ripristinati.

La messa a disposizione dell’aula studio si inseriva, e si inserisce tutt’ora, nel proseguimento delle opere di riqualificazione delle arcate dei Murazzi del Po, assai frequentate in special modo dagli studenti universitari.

Segui Murazzi Student Zone su Facebook.

 

WASTEMOB2018

Torna la maratona di sensibilizzazione sul littering dei rifiuti WASTE MOB, la raccolta rifiuti lungo le rive del Po organizzata da 

Città di Torino, Università, Politecnico, CUS Torino e Amiat Gruppo Iren

Anche quest’anno, in occasione del “Festival dello sviluppo sostenibile” e dell’iniziativa “Let’s clean up Europe”, Città di Torino, Università, Politecnico, CUS Torino e Amiat Gruppo Iren correranno insieme per rendere più belle e sicure le rive del fiume Po con la maratona #FreeLittering in cui squadre di raccolta rifiuti gareggeranno lungo le rive del Po a partire da Piazza Vittorio Veneto. Il lungo fiume, infatti, è una delle aree verdi di maggiore rilievo naturalistico e paesaggistico di Torino;

Dove e quando?

 

27 maggio 2018

Ritrovo in Piazza Vittorio Veneto, nell’esedra tra Lungo Po Armando Diaz e via Alfonso Bonafus, alle ore 14.00.

Chiusura ore 17.30

 

Lo scorso anno 150  partecipanti hanno raccolto 140 chili di rifiuti nei 5 chilometri del percorso. Per questa edizione si punta a superare i 500 iscritti. L’iscrizione è aperta a tutta la cittadinanza: è possibile partecipare sia a squadre che singolarmente ma occorre registrarsi sul sito www.letscleanuptorino.it (possono partecipare alla manifestazione tutte e tutti i/le cittadini/e che alla data del 27 maggio 2018 abbiano compiuto 18 anni e i minori accompagnati da un genitore). Ai partecipanti verrà offerto un kit di benvenuto con maglietta e sacchi per la raccolta.

Questo il programma:

Ore 14:00: Ritrovo dei partecipanti in Piazza Vittorio Veneto nell’esedra tra Lungo Po Armando Diaz e via Alfonso Bonafus con consegna maglietta e sacchi per la raccolta

Ore 14:30: Partenza della corsa a squadre

Ore 17:00: Arrivo in Piazza Vittorio Veneto

Ore 17:30: Saluto conclusivo delle autorità

Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino

Riccardo D’Elicio, CUS Torino

Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino

Egidio Dansero, Green Office Unito –Delegato del Rettore alla Sostenibilità Ambientale

Patrizia Lombardi, Green Team Polito – Prorettrice

Christian Aimaro, Presidente Amiat Gruppo Iren

International University Challenge 2018

Sui campi sportivi universitari torinesi torna l’International University Challenge. Da martedì 22 maggio 2018 a sabato 9 giugno 2018, presso il CUS Torino di Via Panetti 30, si celebrerà il grande evento dedicato alla competizione sportiva per studenti Unito e Polito.

La gare solcheranno diversi campi da gioco, a partire dal calcio a 5 maschile e femminile, al beach volley e al volley misto (4 contro 4). Dal Basket maschile (3 contro 3) al tennis maschile e femminile. Ogni squadra potrà iscriversi ad un torneo a scelta.

La quota d’iscrizione di 15 euro permette la partecipazione ad un torneo, l’omaggio della maglietta ufficiale dell’evento e l’apericena finale.

Scarica qui il modulo d’iscrizione ed invialo all’indirizzo mail tornei@custorino.it o consegnalo direttamente presso gli info point CUS Unito e Polito, o presso le segreterie Braccini e Panetti.

Digital Education, quando lo Storytelling è parte della cura

Il convegno Digital Education: un nuovo paradigma per le sfide di domani, che ha avuto luogo lo scorso mese di aprile, presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, ha dato voce alle potenzialità dello Storytelling. Nell’epoca dei Big Data, quella che stiamo vivendo oggi, la narrazione è riscoperta come prezioso strumento per ordinare il caos, i grandi numeri e le cospicue informazioni che affollano il web. Ma non solo: le pratiche narrative divengono centrali anche nei contesti socio sanitari ed educativi.

Lo Storytelling, termine aglosassone che condensa in sé la narrativa e la narrazione, intesa come atto del raccontare, si affaccia in questo nostro mondo con una vitalità nuova, anche se le sue radici sono antichissime: il racconto è la forma con cui gli uomini, sin da tempi remoti, hanno strutturato la realtà. La narrazione è da sempre la forma più pratica, socialmente adattabile, immediata e diretta per ordinare l’esperienza umana. Il romanzo e la storia offrono ciò che è invisibile alla saggistica e alla scrittura accademica, estendono il regno del dicibile, si immergono nel particolare e al contempo evidenziano l’universalità di determinate condizioni dell’uomo.

Lo Storytelling si fa Digital

Il Digital Storytelling, forma digitalizzata di racconto breve che combina le potenzialità del medium digitale insieme con il valore della narrativa, trova oggi applicazione in numerose discipline: scrittura creativa, sociologia, psicologia e medicina. Uno dei punti di forza del DS, infatti, risiede proprio nella capacità di coinvolgere sia cognitivamente che emotivamente. In occasione del convegno Digital Education: un nuovo paradigma per le sfide di domani e del workshop condotto da Barbara Bruschi e Vincenzo Alatra, si sono discusse queste particolari abilità del Digital Storytelling. Le pratiche narrative digitali divengono un nuovo strumento nel prontuario di coloro che operano nei contesti socio-sanitari ed educativi.

Barbara Bruschi, docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento dell’Università di Torino ha sottolineato come le tecniche narrative, integrate con l’impiego della voce, di immagini e di un accompagnamento audio, acquisiscano particolare rilievo nella cura del paziente. Il Digital Storytelling consente infatti di mettere in luce le proprie incertezze, raccontandole agli altri e a sé stessi.

I benefici derivati dall’utilizzo del Digital Storytelling, non coinvolgono solo i pazienti, ma anche gli operatori. Spiega infatti Bruschi: “Con 15 educatori dei servizi educativi della Città di Torino abbiamo ricostruito il senso della professione educativa. Persone che avevano completamente perso di vista i 40 anni di vita professionale trascorsi hanno potuto ricostruire, anche grazie alle immagini, una dimensione di resistenza professionale che era ormai in un sottobosco inesplorato”.

 

 

L’iniziativa del Senato degli Studenti dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei ha permesso di distribuire oltre 3.000 tessere Abbonamento Musei scontate agli studenti universitari.

Grande successo per l’iniziativa voluta dal Senato degli Studenti in collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei: dal 19 al 26 marzo oltre 3000 speciali coupon sconto della tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte sono stati consegnati agli studenti iscritti all’Università degli Studi di Torino.  

 La distribuzione delle tessere si è articolata tra tutte le Facoltà e i poli di studio dell’Università di Torino. Centinaia di studenti di Agraria, Economia, Fisica, Giurisprudenza e Scienze Umanistiche si sono messi pazientemente in coda per ore per accaparrarsi uno dei Voucher Abbonamento Musei, alla tariffa scontata di €11,50  per l’acquisto di un nuovo abbonamento.

 Una volta ritirato il voucher gli studenti dovranno caricare o rinnovare l’abbonamento direttamente sulla loro Smart Card universitaria o sulla Pyou card, entro 3 mesi dall’erogazione, in uno dei punti vendita della rete Abbonamento Musei.

 L’originale iniziativa ha posto ancora una volta al centro dell’attenzione la cultura e la valorizzazione del territorio, grazie alla tessera che permette di accedere al ricco patrimonio artistico torinese e piemontese. Sono infatti oltre 200 le realtà culturali visitabili per 365 giorni dal momento della sottoscrizione: un prodotto scelto già da oltre 130.000 abbonati a cui si sono aggiunti questi giovani studenti universitari.

#Prendinota Reload: 5 concerti con l’Orchestra Rai

#Prendinota, l’abbonamento dedicato agli studenti UniTo, PoliTo e del Conservatorio, torna con la nuova formula #Prendinota Reload, promozione che sarà attiva dal 15 marzo e comprenderà cinque concerti dell’Orchestra Sinfonica Rai al prezzo complessivo di 15€. Ogni studente può acquistare fino a due carnet.

Per accedere alla promozione, valida fino al 28 marzo, è necessario recarsi alla biglietteria dell’Auditorium Rai “A. Toscanini” di Via Rossini 15, in queste fasce orarie:

  • martedì e mercoledì (10-14) 
  • giovedì e il venerdì (15-19)

mostrando la smart-card o altro documento attestante lo stato di iscrizione all’Università o al Conservatorio.

 

Programma dei concerti

Mercoledì 28 marzo 2018, 20.00

KAZUKI YAMADA direttore | BERNARDA BOBRO soprano I | SABINA VON WALTHER soprano II | PETER SONN tenore | CORO MAGHINI | CLAUDIO CHIAVAZZA maestro del coro | Musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy


Venerdì 13 aprile 2018, 20.00

MARK ELDER direttore | STEPHEN HOUGH pianoforte | Musiche di Antonín Dvořák, Sergej Rachmaninov, Edward Elgar


Giovedi 26 aprile 2018, 20.30

PIETRO MIANITI direttore | CARLO ROMANO oboe | LUCA MILANI clarinetto | ETTORE BONGIOVANNI corno | ANDREA CORSI fagotto | Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Benjamin Britten, Leonard Bernstein


Venerdì 18 maggio 2018, 20.00

JAMES CONLON direttore | Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Camille Saint-Saëns, Richard Strauss


Sabato 26 maggio 2018, 20.00

JAMES CONLON direttore | ERIK TOMAS TOMASSON baritono (L’Olandese) | KWANGCHUL YOUN basso (Daland) | AMBER WAGNER soprano (Senta) | SARAH MURPHY mezzosoprano (Mary) | RODRICK DIXON tenore (Erik) | MATTHEW PLENK tenore (timoniere di Daland) | CORO MAGHINI | CORO FILARMONICO SLOVACCO | Musiche di Richard Wagner

 

Viale Ottavio Mai

Una strana striscia di terra

Viale Ottavio Mai è uno spazio in cerca di identità. È un non luogo, uno spazio di confine e transizione. È un segmento urbano non sufficientemente valorizzato, eppure strategico per l’Università, il quartiere e la città. Viale Ottavio Mai è una strana striscia di terra, compresa tra il Campus Luigi Einaudi e la Residenza Olimpia dell’Edisu. Unisce corso Farini alla passerella fluviale Franco Mellano.

Di chi è viale Mai?

Formalmente è dell’Università, di fatto è uno spazio condiviso tra Università, Edisu e Comune/Circoscrizione. È un luogo in attesa di essere valorizzato dai suoi ufficiali e ufficiosi proprietari. Soprattutto il Mai è uno spazio da riprogettare su scale diverse, architettonicamente e urbanisticamente, con usi e funzioni che abbraccino le esigenze e le possibilità dell’Ateneo torinese con quelle del quartiere e della città.

Pre-visioni sul Mai

Dal 12 al 16 marzo 2018 questi temi avranno voce nella mostra dal titolo Pre-visioni sul Mai con i lavori condotti dall‘Atelier di Progettazione Architettonica “INSIDE-OUTSIDE” (condotto dai docenti Massimo Crotti, Claudio Germak, Arianna Astolfi e Alberto Iossetti) per il corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Progetto Sostenibile, e con i progetti del corso di Sociologia urbana del prof. Alfredo Mela con l’Atelier di Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana (dei docenti Nadia Caruso, Cristiana Rossignolo, Marco Nota e Angioletta Voghera) per il corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale del DIST del Politecnico-Università di Torino.

Presentazione della mostra: Mercoledì, 14 marzo 2018 (ore 17) presso l’ Aula A1 (Main Hall) del Campus Luigi EInaudi, con la presenza del Rettore, dell’Assessore Giusta, del Consigliere comunale Damiano Carretto, del vice presidente della Circoscrizione VII, di un rappresentante dell’Urban Center e di vari docenti di Università e Politecnico di Torino (vedi locandina allegata).

 

Fondi ricerca Unito - Regione

Sono 5 i progetti di ricerca dell’Università di Torino che saranno finanziati con circa 6 milioni di euro dal bando INFRA-P che la Regione Piemonte ha attivato per “la realizzazione, il rafforzamento e l’ampliamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche’, per favorire gli investimenti e la creazione/potenziamento di laboratori aperti all’uso da più utenti (centri di ricerca e imprese) e per sviluppare applicazioni rilevanti nell’industria e nel sistema delle imprese.

 

Grazie ai nuovi finanziamenti i ricercatori dell’Università potranno potenziare la propria ricerca su Intelligenza ArtificialeStudio dei materialiNanotecnologieImaging molecolare per la biomedicina e biotecnologiaScienze umane, sociali e umanistiche.

 

“Il finanziamento della Regione premia ancora una volta la ricerca dell’Università di Torino”, dichiara il Rettore Gianmaria Ajani “e conferma i recenti riconoscimenti ottenuti dai Dipartimenti di Eccellenza da parte del MIUR. Una ricerca che è avanguardia in settori di altissimo valore e competitività per le aziende del territorio. Da tempo infatti l’Ateneo riveste un ruolo decisivo come motore di sviluppo del sistema produttivo regionale e impegna i propri ricercatori su progetti a servizio delle imprese. Con l’assegnazione di questi nuovi fondi l’Ateneo metterà a disposizione del territorio le proprie capacità per la costruzione dei nuovi Centri di Competenza all’interno del piano IMPRESA 4.0. Grazie ad una forte sinergia con il Politecnico, la Regione Piemonte, le aziende e le altre istituzioni, sarà possibile realizzare infrastrutture e servizi che offrono ricadute di grande impatto in termini produttivi per lo sviluppo e il futuro del nostro territorio”.

 

“Le modalità produttive del futuro hanno bisogno di nuove tecnologie” afferma il Vice Rettore alla ricerca Silvio Aime, “basate soprattutto sulla digitalizzazione dei processi produttivi, nuovi modelli economici, innovativa organizzazione del lavoro e nuovi rapporti sociali interni ed esterni alle impreseUniversità e Politecnico, lavorando insieme possono unire le proprie specifiche competenze per trovare risposte competitive a bisogni complessi di grande attualità per il mondo dell’impresa e per lo sviluppo del Paese”.

 

I progetti premiati dal bando, tutti caratterizzati da forte multidisciplinarietà e innovazione tecnico-scientifica, sono:

  • HPC4AI – Centro di Competenza Calcolo ad Alte Prestazioni e Intelligenza Artificiale Torino

Il progetto intende realizzare un centro di competenza di calcolo ad alte prestazioni per l’Intelligenza Artificiale aperto e scalabile con applicazioni centrate nella strategia S3: salute, agroalimentare, meccatronica, automotive, aerospazio. Il centro è costituito da una federazione distribuita di ODR che forniscono in modo complementare le tecnologie abilitanti per l’operatività e la sostenibilità del centro. Fra queste, High-Performance Computing (HPC), IoT, Machine Learning, Big Data Analytics.

La dotazione infrastrutturale (IR) del centro, costituita da 4 green data center federati, sarà resa facilmente fruibile mediante servizi cloud. Per massimizzare il trasferimento tecnologico, il centro opererà mediante la co-progettazione delle applicazioni e delle soluzioni tecnologiche. Il centro offrirà supporto altamente specializzato per favorire l’innovazione e sviluppare le competenze nelle aziende del territorio, quindi a stimolare l’espansione delle opportunità di mercato.

Costo progetto totale 4,5 milioni di €

Finanziato 1,5 milioni Università di Torino (Coordinatore)

Progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

  • SAX – Strumentazioni avanzate per sistemi complessi

Il progetto SAX prevede l’estensione e potenziamento dei servizi per aziende ed enti di ricerca del Centro Interdipartimentale NIS di UniTO (www.nis.unito.it), in partnership con DISAT di PoliTO (www.disat.polito.it) tramite l’acquisizione di strumentazione FEG-SEM multiaccessoriata, per microtomografia RX digitalizzata e per diffrattometria RX, a costituire un pool strumentale innovativo a livello regionale e nazionale per lo studio di materiali e sistemi di interesse per le aree di innovazione del sistema produttivo individuate dalla strategia regionale S3.

La realizzazione del progetto amplia prospettive di networking già esistenti tra gli Atenei torinesi ed i loro Incubatori di Imprese, e ne apre una nuova verso un futuro Competence Center regionale.

Costo progetto totale 2,5 milioni di €

Finanziato 1,05 milioni di € Università di Torino (Coordinatore)

Progetto realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

  • PiqueT – Piemonte Quantum Enabling Technology

Nell’ambito delle tecnologie abilitanti (KET), le emergenti tecnologie quantistiche, evoluzione delle nanotecnologie e della fotonica, sono per l’industria una robusta occasione di crescita e innovazione su un’ampia gamma di settori, strategiche per la S3 del Piemonte. PiQuET è una facility tecnologica che razionalizza e potenzia le dotazioni esistenti, le mette a fattor comune del territorio, agisce orizzontalmente sulle filiere industriali strategiche per un incremento competitivo e di produttività. L’IR opera su settori sinergici: sviluppo di materiali, dispositivi e sensori micro/nanostrutturati, microfotonica e comunicazione quantistica in fibra, sviluppando sistemi innovativi per l’industria e permettendo anche reti di sensori avanzate e sicure. Gli OdR condividono proprie strumentazioni, le completano con un investimento nuovo e significativo e le collocano in un nuovo laboratorio dotato di impiantistica d’avanguardia localizzato presso TNE a Torino in Corso Settembrini 178. L’IR sarà unica in Italia, perché crea una IR nuova allo stato dell’arte, crea massa critica di competenze e strumenti degli OdR e inizia una collaborazione permanente tra OdR e industria, favorendo il take-up industriale, i percorsi brevetti e un piano industriale che crei nuova occupazione.

Costo progetto totale 6 milioni di €

Finanziato 200.000 € Università di Torino (co-beneficiario)

Progetto realizzato in collaborazione con il Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Inrim (coordinatore) e Politecnico di Torino (co-beneficiario)

 

  • EuBI-NodoIM-TO – Rafforzamento del Nodo Euro-BioImaging Italiano per l’Imaging Molecolare, Sede di Torino

L’Hub per l’Imaging Medico dell’infrastruttura europea Euro-BioImaing (EuBI) avrà sede presso il costituendo Istituto di Medicina Traslazionale (IMT, P.zza Nizza, Torino). Collegato all’Hub, ci sarà il Nodo Italiano per l’Imaging Molecolare, dedicato alle indagini pre-cliniche con le diverse modalità di imaging in-vivo, coordinato dall’Università di Torino. Il progetto di investimento riguarda l’acquisizione di uno scanner per Risonanza Magnetica (MRI) operante a 7 Tesla e di una strumentazione PET(SPECT)/CT per piccoli animali per la Sede torinese del Nodo Italiano di Imaging Molecolare (NodoIM-TO). L’MRI e la PET(SPECT)/CT rappresentano le tecniche di imaging più importanti in termini di risoluzione spaziale (MRI) e di sensibilità (PET). Il Nodo EuBI si avvarrà degli animali-modello disponibili presso lo stabulario del Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC-1 e -2).

Costo progetto totale 3 milioni di €

Finanziato 1,5 milioni Università di Torino

 

  • HSSHxI4.0 – Infrastruttura di Ricerca delle scienze umane, sociali e umanistiche per la trasformazione digitale delle imprese e dei mercati

Il progetto raccoglie la sfida dell’integrazione multidisciplinare della ricerca in ambito HSSH a favore della pluralità dei processi legati alla Quarta Rivoluzione Industriale, individuando un contributo innovativo della ricerca operativa delle scienze umane, sociali ed umanistiche.

Il progetto di investimento prevede la costruzione, nella sede universitaria di Palazzo Nuovo, di un hub di ricerca che garantisca la messa in rete di laboratori e attrezzature tecnologiche di ultima generazione per la ricerca umana, sociale e umanistica rilevante per il sistema delle imprese.

La flessibilità degli spazi e delle strumentazioni previste e la pluralità di attori coinvolti nella progettazione (9 dipartimenti) garantiscono un esteso ed efficiente utilizzo dell’IR e un’ampia gamma di servizi alle imprese, anche attraverso la progettazione congiunta, massimizzando i risultati e minimizzando i rischi, sia in termini economici sia in relazione ai risultati di ricerca e innovazione per la crescita.https://innovazione.unito.it/hssh-with-and-for-industry-4-0

Costo progetto totale 2,87 milioni di €

Finanziato 1,44 milioni Università di Torino

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