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Si é aperta ieri, giovedì 1 settembre 2022, la procedura per le studentesse e gli studenti del Politecnico di Torino per richiedere il rimborso del titolo di viaggio e/o del servizio di Bike sharing. La procedura va avviata entro il 21 dicembre 2022 nella sezione “Abbonamenti studenti” accessibile dalla segreteria online del Portale della Didattica.

I requisiti per presentare la domanda sono:

  • iscrizioni full time all’anno accademico 2022/2023;
  • aver ottenuto nel periodo compreso tra il 10 agosto 2021 e il 10 agosto 2022 un determinato numero di CFU differente dal percorso di studi.

Gli abbonamenti rimborsabili sono sia i titoli di viaggio utili a raggiungere la sede del Politecnico sia i servizi di bike sharing acquistati tra il 1° luglio 2022 e il 21 dicembre 2022 oltre ad avere una durata di almeno 90 giorni.

Le percentuali di rimborso sono differenti sulla base del proprio ISEE, da un minimo del 10% a un massimo del 97,5%.

I rimborsi avverranno a partire da febbraio 2023.

 

Dallo scorso 12 luglio, gli Istituti Tecnici Superiori sono stati coinvolti da una significativa riforma a undici anni dalla loro istituzione. Diverse sono le novità e in particolare:

A partire da settembre 2022, sarà pubblicato un bando per la richiesta di rimborso delle spese di acquisto dell’abbonamento annuale o plurimensile ai servizi di trasporto GTT.

Agli/alle studenti di UniTo sarà rimborsata una quota dell’abbonamento, che dovrà essere acquistato esclusivamente sul sito e-commerce della GTT.

L’assegnazione del rimborso seguirà l’ordine dell’ISEE, fino all’esaurimento dei fondi assegnati (€3.000.000).

Le informazioni sull’iniziativa e sulle modalità per fare richiesta saranno pubblicate sul portale unito.it nei prossimi mesi.

Questa iniziativa rientra tra gli interventi di UniTo a supporto della mobilità sostenibile.

 

Sono aperte fino al 9 settembre 2022 le iscrizioni alla prova di ammissione alla Scuola di Studi Superiori Ferdinando Rossi, la scuola di eccellenza che affianca e integra il percorso formativo degli studenti iscritti al 1° anno di tutti i Corsi di Studio UniTo.
La #SSST propone percorsi di alta qualificazione multidisciplinari e , offrendo agli studenti che rispettano i criteri di frequenza e profitto richiesti:
✅ posto gratuito nelle residenze universitarie convenzionate
✅ rimborso delle tasse universitarie
✅ contributo per lo studio.
Info e bando sul sito della Scuola www.ssst.unito.it

Per l’Anno Accademico 2022-23 sono disponibili 30 posti:

  • 15 posti per la Classe accademica di Governo e Scienze Naturali

  • 15 posti per la Classe accedemica di Governo e Scienze Umane


Per maggiori informazioni sui requisiti di ammissione e sulle modalità di partecipazione alla selezione consultare il bando:

SSST Bando di ammissione al I anno – a.a. 2022-2023open_in_new

La selezione avviene attraverso un concorso, le prove scritte e orali si svolgeranno il 19 e 20 settembre 2022.

Calendario delle prove di ammissione:

  • prova scritta: lunedì 19 settembre 2022 – ore 8:00
  • prova scritta di lingua inglese: lunedì 19 settembre 2022 – ore 14:00
  • prova orale: martedì 20 settembre 2022 – ore 9:00

L’esame di ammissione sarà svolto in presenza.
Tuttavia, qualora la situazione legata all’attuale emergenza sanitaria lo rendesse necessario, verrà adottata una modalità di svolgimento del test di ammissione a distanza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. Eventuali nuove modalità saranno pubblicate appena disponibili sul sito della Scuola.

IMPORTANTE: PROVA DI LINGUA INGLESE
In virtù degli obiettivi formativi del percorso di studi della SSST, in sede di selezione si procederà all’accertamento del livello B1 di conoscenza della lingua inglese.
I candidati già in possesso di una certificazione attestante il livello B1 (o di livello superiore) dovranno esibirla in originale la mattina della prova scritta prima dell’espletamento della prima prova. La conformità della certificazione comporterà l’esonero dalla prova di lingua inglese. I candidati sprovvisti della certificazione dovranno sostenere la prova di inglese.

Si è concluso il primo corso, della durata di tre anni, della laurea professionalizzante in “Tecnologie per l’industria manifatturiera” progettato per la creazione di figure tecniche di alto profilo professionale che possano essere operative rapidamente nel settore della produzione di realtà manifatturiere.

 

Il Politecnico di Torino è stato il primo ateneo in Italia ad istituire un corso di primo livello ispirato al modello tedesco dando immediata attuazione al DM 6/2019 che prevede l’avvio, in via sperimentale, di nuovi percorsi di laurea a orientamento professionale.

 

Il 20 luglio si laureano così i primi 8 studenti, che possono vantare una formazione in grado di rispondere alle esigenze delle aziende, soprattutto PMI, interessate a figure professionali più multidisciplinari, formate alla soluzione di problemi complessi tramite metodologie learning by doing e learning by thinking; in cui le conoscenze vengono trasmesse principalmente con attività pratiche di laboratorio e attività progettuali riducendo il numero di ore dedicate alle lezioni frontali tradizionali.

La peculiarità di questo percorso formativo è infatti il rapporto con le realtà aziendali fin dal primo anno di corso e che nell’ultimo anno assume una connotazione fortemente orientata ad affrontare casi ed esperienze reali del mondo del lavoro.

“Oggi festeggiamo la conclusione di un percorso sperimentale in cui l’Ateneo ha creduto fortemente fin da subito – commenta il professor Carlo Rafele, coordinatore del Collegio di Ingegneria Gestionale – soprattutto perché lo ha ritenuto particolarmente adatto alla realtà produttiva del territorio e i risultati ci hanno dato ragione: la maggior parte degli studenti ha già concrete prospettive di lavoro, soprattutto grazie ai contatti avviati durante i tirocini e i project work che sono previsti fin dal primo anno”

E’ stato pubblicato il bando per il servizi abitativo e le borse di studio 2022/2023 dall’Edisu Piemonte che trovate qui. Dalle ore 9,30 del 21 luglio sarà possibile effettuare la richiesta online dei benefici.

Ricorda che oltre allo SPID dovrai avere l’ISEE valido per il diritto allo studio universitario per il richiedente benefici, riferito ai redditi percepiti nell’anno 2020 ed al patrimonio posseduto al 31/12/2020. L’ISEE non dovrà superare € 23.626,00

 

Cos’è la borsa di studio?

È una somma di denaro, erogata in due rate, attribuita per concorso pubblico alle studentesse e agli studenti universitari, iscritti a tempo pieno o a tempo parziale agli Atenei piemontesi, in possesso dei requisiti economici e di merito indicati nel bando.

Cos’è il servizio abitativo?

Il servizio abitativo consiste nella fruizione di un posto letto, assegnato da Edisu e non scelto dalle studentesse e dagli studenti, presso una delle residenze universitarie a Torino o in alcune città del Piemonte in cui hanno sede dei corsi universitari.
I requisiti per richiedere la borsa di studio e il servizio abitativo sono i medesimi. Sono invece differenti le scadenze di presentazione della domanda e le date di pubblicazione delle graduatorie.

SCADENZE

BORSA DI STUDIO E SERVIZIO: 2 settembre 2022 ore 12
ABITATIVO BORSA DI STUDIO:  30 settembre 2022 ore 12

Sta per chiudersi un anno accademico e il nuovo è già alle porte, in una situazione più serena sul piano della pandemia, ma comunque ancora molto fluida.
Sono di recente approvazione da parte dell’Ateneo alcune linee guida relative allo svolgimento della didattica per l’a.a. 2022-2023 che possono essere utili per avere un primo quadro di riferimento rispetto a come potrà essere organizzata l’attività di studio il prossimo anno.

Una prima importante decisione che riguarda la didattica è il fatto che si svolgerà in presenza, per favorire la partecipazione attiva in aula e una piena vita di relazione in università.

  • Le attività a distanza e lo streaming saranno possibili solo per i recuperi delle lezioni, per una percentuale limitata rispetto alle ore complessive erogate (max 20% del totale delle ore).
  • Sono tuttavia escluse dalle attività a distanza e dallo streaming le attività di laboratorio e tutte le altre attività esperienziali.
  • Dall’inizio di ottobre, fatte salve differenti disposizioni ministeriali, anche gli esami torneranno a svolgersi esclusivamente in presenza, con la sola eccezione per gli studenti e le studentesse che autodichiarano, in relazione al Covid-19, fragilità personale o positività.

Prenderà il via nelle prossime settimane tutta l’attività di informazione per ciò che riguarda le immatricolazioni e le iscrizioni, verranno segnalate di volta in volta tutte le scadenze previste.

 

Dal MUR è stato comunicato oggi, sabato 2 luglio, che il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato il decreto n. 1111 che definisce, in via provvisoria, i posti disponibili per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia per l’anno accademico 2022/2023.

Il potenziale formativo inserito dalle università in banca dati è di 14.740 posti per i candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia, a fronte dei 14.020 dello scorso anno, e di 1.136 per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Il decreto attribuisce i posti agli atenei in via provvisoria, in attesa della definizione dell’accordo che sarà assunto nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Oltre al decreto per medicina e chirurgia, sono stati pubblicati anche gli altri decreti ministeriali (n. 1115 e 1112) che definiscono i posti disponibili, sempre provvisori, per i corsi di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria.
In merito al primo, il potenziale formativo espresso dalle università in banca dati è di 1.330 posti, mentre per il corso di laurea magistrale in medicina veterinaria i posti sono 1.040.

Tradizionalmente le università internazionali, soprattutto quelle anglosassoni, svolgono una intensa attività rivolta a scoprire e “coltivare” giovani talenti con capacità sopra la media per seguirli ancora prima che concludano le scuole superiori e per offrire loro percorsi stimolanti adattati a coltivarne interessi e potenziale.

Seguendo questo esempio, è partita nel 2018 la sperimentazione di un programma per liceali, nato dalla fortunata idea del professor Francesco P. Andriulli, giovane ordinario di Campi Elettromagnetici, che ha scelto di tornare in Italia – in particolare al Politecnico di Torino – per condurre il suo progetto ERC Consolidator Grant da 2 milioni di euro “321-from Cubic To Linear complexity in computational electromagnetics” inserendo nel suo team di ricerca due studenti appena quindicenni.

La ricerca del professor Andriulli si propone di semplificare la complessità dei modelli matematici nell’elettromagnetismo computazionale in modo che siano utilizzabili per moltissime tecnologie di uso quotidiano (telefoni cellulari, antenne, satelliti) arrivando fino alla rilevazione dell’attività elettrica del cervello, e ben si è prestata ad essere la base di una attività di ricerca per studenti liceali motivati.

L’Ateneo torinese ha quindi proposto un progetto pilota al vicino Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris”, presentandolo a studenti liceali con talenti in discipline scientifiche superiori alla media ed interessati a fare ricerca presso i laboratori del Politecnico per un pomeriggio alla settimana durante l’anno scolastico.

I candidati hanno seguito durante l’estate del 2019 un MOOC – Massive Open Online Courses di algebra lineare del MIT di Boston e a settembre si sono cimentati in una prova equivalente, per complessità, ad un esame universitario di algebra lineare. Due dei partecipanti, Carlo Baronio e Giulio Cosentino, allora quindicenni, lo hanno brillantemente superato impiegando la metà del tempo a disposizione e dimostrando anche di avere le basi, acquisite autonomamente, di argomenti di solito affrontati solo dai primi corsi universitari di Analisi.

Ad oggi i due studenti, da pochi giorni diciottenni, hanno raggiunto capacità di ricerca paragonabili a quelle di un giovane dottorando, imparando moltissimo e acquisendo già un’ampia autonomia scientifica.

Inoltre, dopo soli due anni di attività, i due liceali hanno ottenuto risultati di tale rilievo che è appena stata approvata la pubblicazione del loro primo articolo scientifico, con conseguente invito a presentare negli Stati Uniti il loro lavoro nella più prestigiosa conferenza internazionale del settore, partecipazione  che è stata interamente finanziata dal Politecnico.

Visti gli incoraggianti risultati ottenuti, il programma verrà riproposto e sarà allargato ad altri licei, anche su scala nazionale.

Ha commentato il professor Andriulli “L’impegno e l’entusiasmo di Carlo e Giulio in questi anni sono stati davvero d’ispirazione per me e per la mia equipe e siamo lieti di aver potuto offrire loro questa opportunità. Credo sia cosa buona e di interesse collettivo che ci si prenda cura del talento, specie di quello dei più giovani.”

Se stai preparando la sessione esami e hai bisogno di un testo universitario, ricorda che Edisu Piemonte ha un servizio di prestito attivo.

E’ possibile prenotare un libro in qualsiasi momento tramite l’APP Campus Piemonte (già disponibile per la prenotazione del posto in sala studio) e ritirarlo nella sala studio scelta durante la fase di prenotazione.

L’applicazione è scaricabile in tutti gli App Store:

E, se non hai la possibilità di scaricare l’APP CAMPUS PIEMONTE, puoi utilizzare la piattaforma online!

Potrai tenere i testi per un massimo di 70 giorni, entro i quali dovrai restituirli alla sala studio presso cui li hai ritirati.

Più nello specifico, sono 40 giorni rinnovabili per altri 30 per un totale di 70 giorni

Il Prestito testi universitari si trova a Torino all’interno della sala studio Michelangelo Buonarroti (piano interrato). 

E, grazie al potenziamento del servizio, è possibile ritirare i libri anche presso la Sala Studio Ormea e Verdi 26.

 

Il catalogo é in continuo aggiornamento.

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