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INFO DAYS allo IAAD di Torino
Giovedì 07 luglio, IAAD. dedicherà un intero pomeriggio di approfondimento online per conoscere l’offerta formativa relativa ai percorsi triennali.
Potrai partecipare, in base al percorso di tuo interesse, agli incontri che si terranno via Google Meet.
La giornata prevederà i seguenti appuntamenti:
ore 14.00 – Introduzione: scopri perchè scegliere IAAD.
ore 15.00  presentazione del percorso di Innovation design per l’impresa, la cultura, il sociale
ore 15.30 – presentazione del percorso di Product design
ore 16.0 presentazione del percorso di Interior and furniture design
ore 16.30 – presentazione del percorso di Transportation design
ore 17.00 – presentazione del percorso in Textile and fashion design
ore 17.30  – presentazione dei percorsi di Communication design e Digital Communication design
Direttamente dal sito IAAD. è possibile prenotare un appuntamento per visitare la sede IAAD. così come per concordare un incontro di approfondimento con i referenti dell’ufficio orientamento.
Nel caso in cui ne avessi bisogno, su richiesta, provvederemo a inoltrarti via email l’attestato di partecipazione.

Scopri i Diplomi Accademici di I livello IAAD e le novità dell’anno accademico 2022-2023.

Per confermare la tua partecipazione, registrati direttamente sul sito IAAD. cliccando qui 

Nasce a Torino il primo corso di laurea triennale in Circo contemporaneo d’Italia grazie al lavoro ventennale di Cirko Vertigo. Il percorso professionale maturato a partire dal Corso di formazione professionale per Artista di circo contemporaneo della Fondazione ha infatti ricevuto l’equipollenza a laurea triennale in DAMS da parte della Commissione di interministeriale.

Il progetto formativo è sostenuto, oltre che dal MIC, da Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, da sempre attenta a sostenere un sistema formativo che alimenti le professioni della cultura e stimoli il rafforzamento dell’intero comparto, Fondazione CRT e Città di Grugliasco ed è realizzato con la collaborazione del Centro di Produzione blucinQue Nice, del DAMS di Torino e Città di Torino.

Le discipline studiate durante il percorso di studi sono più di 20 e fra queste si trovano sia materie teoriche, come storia del circo, del teatro, della danza e del cinema, anatomia e biomeccanica, psicologia dello sport, comunicazione, marketing ed economia dello spettacolo, quanto materie pratiche come preparazione fisica e acrobatica, tecniche di costume e trucco, tecniche circensi di specializzazione (dalle discipline aeree alla giocoleria e all’equilibrismo), teatro, danza classica e contemporanea.

Sapete che cos’è una carriera alias?

Per garantire il benessere psico-fisico delle persone che studiano e che lavorano nell’Ateneo, a qualsiasi titolo facenti parte della comunità universitaria dell’Università degli Studi di Torino, nonché per favorire la realizzazione di un ambiente di studio e di lavoro inclusivo, l’Università di Torino, in sinergia con il CUG, pone in essere le misure di protezione per le persone che abbiano la necessità, all’interno dell’Ateneo, di un nome diverso rispetto a quello anagrafico, mediante l’attivazione di una carriera alias.

Può essere richiesta da chi partecipa alla comunità universitaria: popolazione studentesca, personale docente, personale tecnico-amministrativo, dirigenza, docenti a contratto, collaboratori/trici, componenti esterni/e degli organi collegiali e quanti/e a vario titolo operano, anche occasionalmente e temporaneamente, nelle strutture dell’Ateneo.

Inaugurerà giovedì 16 giugno il nuovo spazio studio a cura dello Spaccio di Cultura

’ ’ – presso , 38 Oltre 40 posti dedicati a studentesse e studenti degli istituti, licei e dell’università e di tutti/e coloro che vorranno venire a leggere, studiare, rilassarsi. Il progetto è ideato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare in partenariato con l’Associazione OrtiAlti e l’ Istituto Lagrange e in collaborazione con Lavazza, Meeting Service Catering – Cooperativa Sociale Onlus, GTT e Scomodo, realizzato nell’ambito di ToNite UIA Torino, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del programma Urban Innovative Actions. I Giardini sulla Dora fa parte della ̀, progetto sostenuto dal ’ – , , in sostegno alle situazioni di fragilita’ sociale della Regione Piemonte, Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali.

INFO E PRENOTAZIONI www.spacciocultura.it info@spacciocultura.it whatsapp: 3755985777 , 38, Torino

Sono due gli appuntamenti che riguardano gli ITS Piemonte nei prossimi giorni e che permetteranno di conoscere la loro offerta formativa, modalità di iscrizione e sbocchi lavorativi.

 

Corsi ITS nel campo agroalimentare

Lunedì 13 giugno 2022 alle ore 15, in via Sarpi 123 al CIOFS Virginia Agnelli, si svolgerà l’Open day del corso ITS per Pastry Chef

Corsi ITS nel campo delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Martedì 14 giugno alle ore 15 in via Durandi 10, alla Piazza dei Mestieri, si svolgerà l’Open day di presentazione dei corsi ITS per Cloud Specialist, ICT Security Specialist, e Digital Marketing Strategist per il biennio 2022/2024.

I percorsi biennali hanno una durata totale di 1800 ore (1800 ore in aula e 680 ore di stage in azienda).
Per essere ammessi al corso sono previste prove di selezione in base ai posti disponibili.
Indicativamente le iscrizioni sono entro settembre di ogni anno e l’inizio dei corsi è nell’ottobre successivo.
I percorsi sono rivolti a residenti in Italia, in possesso di diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, con priorità di accesso per under 35.   

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.
Realizzano percorsi gratuiti biennali post diploma per formare tecnici superiori in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo, portando nelle imprese competenze altamente specialistiche e capacità d’innovazione.
L’ITS rilascia un diploma di specializzazione tecnica superiore, titolo di studio riconosciuto a livello nazionale e internazionale; si colloca tra il diploma di istruzione secondaria superiore e la laurea.

Ottimo risultato per il Politecnico di Torino nel QS World University Rankings, uno tra i più rinomati ranking internazionali pubblicato ogni anno dall’azienda britannica Quacquarelli Symonds: l’Ateneo si è infatti posizionato nel top 25% tra le migliori università al mondo, salendo dal 25,7% al 22,9%, e consolidando così il trend di crescita degli ultimi anni.

Il Politecnico scala infatti di nove posizioni la classifica mondiale, passando dalla posizione 334 alla 325. Il risultato è stato conseguito nonostante l’ingresso nella graduatoria di 124 nuove istituzioni, non recensite nella scorsa edizione.

Tra i principali dati positivi, si evidenzia il costante miglioramento del punteggio legato alla qualità della ricerca, Citation per Faculty: l’indicatore espresso attraverso la valorizzazione delle citazioni ricevute dalle pubblicazioni scientifiche prodotte dai ricercatori e dalle ricercatrici del Politecnico porta al collocamento dell’Ateneo al 236° posto, scalando 23 posizioni rispetto l’anno precedente.

Il Politecnico inoltre scala la classifica 17 posizioni per la voce legata alla presenza di studenti stranieri, confermandone l’attrattività internazionale.

Per quanto riguarda la reputazione accademica, l’Ateneo guadagna altre 10 posizioni rispetto il 2021, raggiungendo il 232° posto.

Il Politecnico di Torino ha presentato il “Gender equality plan”, pianificando le azioni e le aree di intervento per le politiche del prossimo triennio per la realizzazione dell’equità di genere in ateneo. Le azioni previste spaziano dalla formazione alla comunicazione, agli incentivi. In particolare verrà portato avanti il progetto WeAreHERe, che nel triennio di vita ha consentito alle studentesse iscritte al primo anno di ingegneria di passare dal 23.5% al 27.5% (da 1000 a 1200), con un aumento relativo di oltre il 15% dopo un decennio di stasi.

L’Ateneo ha dunque pianificato una serie di azioni illustrate nel Gender Equality Plan 2021-2024 “Obiettivo diversità”, il documento che raccoglie le aree tematiche sulle quali l’Ateneo piemontese intende articolare le proprie politiche per il raggiungimento dell’equità di genere e che prevedono, tra gli altri, una manifestazione di interesse per la chiamata diretta di docenti e ricercatrici di tutto il mondo che vogliano trasferirsi nel nostro ateneo; incentivi per la diminuzione dell’indice di “soffitto di cristallo

Sei sono le aree di intervento ciascuna delle quali declinata in azioni e obiettivi. Ad esempio entro il 2023, ogni dipendente potrà scegliere di apparire nella rubrica di ateneo in base alla propria declinazione di genere (che non sempre è quella scritta sui documenti). Saranno installati distributori di assorbenti a prezzi calmierati nei bagni. Si studierà l’attivazione di un congedo obbligatorio di paternità. Ma soprattutto si cercherà di cancellare i divari di carriera e di stipendio tra uomini e donne di un Politecnico che auspica (sulla carta) equità anche nelle stanze dei bottoni. In 150 anni di storia non è stata eletta neanche una rettrice.

Sono 10 le convenzioni con sconti e agevolazioni per utilizzare mezzi condivisi che l’Università di Torino mette a disposizione di studentesse e studenti.

La stipula delle convenzioni è l’esito del percorso inclusivo Muoviti bene con UniTo iniziato nel 2021 per strutturare un’offerta il più possibile rispondente ai bisogni della comunità universitaria e favorire un reale cambiamento di abitudini di mobilità con un minore impatto sull’ambiente.

Il percorso Muoviti bene con Unito si è strutturato in diverse tappe: dopo una mappatura degli operatori attivi sul territorio, l’Università ha aperto una procedura pubblica di manifestazione d’interesse per chiedere agli operatori del settore di formulare la migliore offerta agevolata per la comunità di Ateneo. Ricevute e analizzate le proposte, il Green Office e il Mobility Manager hanno elaborato un questionario per individuare gli elementi che la comunità universitaria riteneva più rilevanti per iniziare ad usare mezzi in sharing, o incrementarne l’uso nei propri spostamenti quotidiani. Oltre 4.000 persone tra studenti e dipendenti di Ateneo hanno espresso le proprie preferenze e gli esiti aggregati sono stati oggetto di un incontro pubblico tra Università e operatori che si è concluso con la possibilità per le società di ripresentare un’offerta ancora più personalizzata per l’Ateneo. Diversi operatori hanno presentato proposte migliorative che sono confluite nelle convenzioni ora attive.

Le convenzioni attive sono:

  • TRASPORTO PUBBLICO: CAVOURESE:
  • AUTO: ENJOY e SHARENOW;
  • SCOOTER ELETTRICI: ZIG ZAG;
  • MONOPATTINI ELETTRICI: LINK, HELBIZ, DOTT e VOI;
  • BICICLETTE: [TO]BIKE

Un nuovo distretto culturale per Torino sorgerà grazie alla riqualificazione della storica Manifattura Tabacchi e delle aree adiacenti che si trovano nella zona periferica nord-est della città, in prossimità del fiume Po e del Cimitero Monumentale. Dopo vari tentativi di valorizzazione avviati negli ultimi anni dall’Agenzia del Demanio, proprietaria dello storico complesso industriale, il Direttore dell’Agenzia ha siglato l’intesa con il Ministero della Cultura, e per esso la Direzione Generale Archivi e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino, che avvia la rigenerazione dell’intera area urbana che circonda il complesso immobiliare. L’ambiziosa operazione, che ridisegnerà di fatto una parte del capoluogo piemontese, sarà realizzata anche grazie alle risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Next Generation EU (NGEU), in particolare nell’ambito della Missione 4 del PNRR dedicata all’“Istruzione e Ricerca”. Lo storico immobile infatti, con i suoi ampi spazi e le notevoli altezze interne, un tempo destinati alla lavorazione dei tabacchi, risulta sede ideale per l’insediamento di poli multifunzionali, universitari e di edilizia universitaria.

Con il Direttore dell’Agenzia del Demanio hanno siglato il Protocollo di Intesa il Sindaco di Torino, il Presidente della Regione Piemonte, il Direttore Generale Archivi, la Soprintendente del Mic, il Rettore dell’Università di Torino, e il Rettore del Politecnico di Torino.

L’accordo avvia i lavori del Tavolo Tecnico Operativo che definirà in dettaglio sia le risorse da mettere in campo sia gli spazi coinvolti. La riconversione del compendio consentirà la riqualificazione dell’intero quartiere e potrà coinvolgere anche il vicino complesso di proprietà comunale Ex Fabbrica F.I.M.I.T. con il recupero e la rifunzionalizzazione delle aree verdi già esistenti in un contesto con grandi potenzialità.
Negli spazi recuperati della Ex Manifattura è previsto l’insediamento di un Polo Universitario con residenze universitarie, servizi per gli studenti e aule di alta formazione e un Polo Archivistico con aule di consultazione, un centro studi e un deposito a servizio degli Archivi di Stato di Torino, Asti, Biella, Cuneo e Verbania afferenti alla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura.

Nuove funzioni che eviteranno la costruzione di edifici che impatterebbero negativamente sul tessuto cittadino in termini di sostenibilità ambientale, la cui raggiungibilità e fruibilità verrà garantita dalla realizzazione della Linea 2 della Metropolitana per la quale la Città di Torino ha recentemente ottenuto i necessari finanziamenti.

L’iniziativa che le amministrazioni sottoscrittrici si sono impegnate a realizzare, soprattutto con riguardo alla Missione 4 del PNRR, si inserisce perfettamente nel progetto del legislatore europeo: i giovani, particolarmente colpiti dalle conseguenze della pandemia che ha determinato lo stravolgimento dei tempi di vita, l’isolamento e il distanziamento sociale, il senso di incertezza per il futuro, le difficoltà ad acquisire competenze specialistiche che consentano loro di affacciarsi in maniera più concorrenziale nel mondo del lavoro.

Il progetto dedicato alla città di Torino, che rappresenta un’eccellenza italiana nel panorama della formazione universitaria nazionale, potenzierà il sistema di servizi integrati e connessi alla formazione universitaria rendendo effettivo il diritto al raggiungimento dei più alti gradi dell’istruzione puntando da un lato alla tenuta degli iscritti e dell’attrattività delle università piemontesi e dall’altro alla riduzione del tasso di abbandono degli studi, con particolare riferimento agli studenti più meritevoli e capaci, ma privi di mezzi.

L’Ex Manifattura Tabacchi è un complesso immobiliare di tipo industriale, edificato tra il ‘700 ed il ‘900 sui resti di una precedente residenza sabauda, composto da vari corpi di fabbrica aventi strutture e consistenze differenti (muratura portante, misto c.a.,ferro, ecc).

La storia della struttura parte dal 1758 quando il Re Carlo Emanuele III avviò l’edificazione della Regia Fabbrica dei Tabacchi, completata nel 1789. La Manifattura Tabacchi, con i suoi 600 dipendenti, in gran parte donne, divenne nella prima metà del XIX secolo una delle più importanti realtà produttive della città di Torino. Nei primi del Novecento era una comunità pressoché autonoma, una città nella città, con un distaccamento della Guardia di Finanza, officine e falegnamerie meccaniche attrezzate, mense, locali di svago come un cinema e un teatro, anche un asilo nido ed alloggi per i dipendenti (allora circa 1300). A partire dagli anni Trenta del XX secolo iniziò invece per lo stabilimento del Regio Parco un lento declino fino alla chiusura definitiva nel 1996. Negli ultimi anni ha ospitato in alcuni edifici strutture amministrative dell’Università di Torino.

A partire dall’a.a. 2022/2023 IUSTO introduce un sistema di sconti sulle rette accademiche basato su criteri di merito (calcolato in base al punteggio finale conseguito nella prova di ammissione, comprensivo dei punti assegnati in funzione della valutazione conseguita nel percorso scolastico precedente) e reddito (determinato da ISEE valido e aggiornato per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario).

Per le lauree triennali, coloro che nella prova di ammissione ottengano un punteggio finale maggiore o uguale a 76/100 e il cui ISEE non superi il valore di euro 35.000, avranno diritto a richiedere uno sconto sulla retta annuale. Inoltre, per coloro che abbiano conseguito il massimo dei voti nel titolo di studio richiesto per l’accesso al baccalaureato è riconosciuto, indipendentemente dalla condizione reddituale, uno sconto ulteriore di € 250,00 una tantum.

Per i corsi di laurea magistrale, coloro che abbiano conseguito il primo grado accademico con il massimo dei voti (con o senza lode) avranno diritto a richiedere sulla retta d’iscrizione uno sconto una tantum variabile in funzione del loro ISEE.

Per conoscere i dettagli dei limiti ISEE e le modalità di richiesta, visitate il sito dell’Ateneo.

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