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Vittoria per l’Università di Torino sia nella gara maschile che nella femminile alla XXV edizione della Rowing Regatta. La sfida ormai storica a colpi di remo tra gli Atenei torinesi sulle rive del fiume Po, ha visto il trionfo di UNITO su POLITO ed ESCP nella gara maschile, portando così l’Albo d’Oro della manifestazione sul punteggio di 15 a 10, a vantaggio dell’Università. La gara femminile ha visto trionfare sempre l’equipaggio di UNITO su POLITO ed ESCP. Special guest di quest’anno è stato proprio l’equipaggio di ESCP Business School, che ha reso la Rowing un evento internazionale.

La grande festa remiera ha preso il via dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino alle 17.00 con la benedizione delle imbarcazioni a cura dell’équipe della pastorale universitaria guidata da Don Luca Peyron, poi la sfilata lungo via Po direzione Murazzi accompagnata dalla Bandragola.

Alle 18.00 hanno preso il via le sfide sul fiume Po: prima quella femminile nel 4 di coppia che ha visto la vittoria di UNITO per due manches a zero e poi quella nell’8+ maschile, con il successo sempre di UNITO e sempre due manches a zero; la singola manche si è disputata controcorrente sulla distanza di 400 mt. (dal Ponte Vittorio Emanuele I – piazza Vittorio Veneto, al ponte Umberto I – corso Vittorio Emanuele II). A seguire si sono tenute le premiazioni degli equipaggi.

IUSTO offre un corso per diventare tecnico/a specializzato in Risorse Umane.
ll corso si pone l’obiettivo di formare un professionista in grado di gestire le relazioni con il personale e con gli stakeholders, selezionare il personale, individuare i bisogni formativi e sviluppare conseguenti piani di formazione delle risorse umane.
Sbocchi occupazionali

Professionisti in grado di operare all’interno di agenzie per il lavoro, società di ricerca e selezione delle risorse umane nell’ambito delle funzioni di selezione del personale, e in aziende strutturate, all’interno della gestione risorse umane con compiti di sviluppo dell’area organizzativa e formativa.
Struttura didattica e orari
Il corso propone un approccio formativo integrato, che intreccia una solida preparazione teorica con lo sviluppo di capacità tecniche sollecitate e consolidate attraverso esperienze laboratoriali e di stage.
800 ore di corso totali, di cui 300 di stage.

dal lunedì al venerdì, con orario indicativo 9.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00 

Tempistiche selezione
11/10/2022 ore 10.00: termine iscrizione on-line
13/10 ore 10.00 : prova scritta
13/10 ore 13.30: prova orale
14/10 ore 17.00: pubblicazione esiti
19/10: termine invio documenti iscrizioni

Per presentare la domanda di ammissione per la 1selezione è necessario compilare la presente domanda di iscrizione on-line entro il 11/10/2022 ore 10:00 a questo link
politecnico di torino

Fino a lunedì 19 dicembre presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino si svolgono i concerti di Polincontri Classica. Si tratta di concerti di musica da camera, recital solistici e molto altro.

 

Condizioni di accesso

  • giovani fino a 28 anni e dipendenti del Politecnico: ingresso libero
  • altri: ingresso euro 10,00
    biglietti in distribuzione nell’atrio dell’Aula Magna un’ora prima dell’inizio di ogni concerto
  • ingresso libero e gratuito per gli eventi del 29 ottobre (consigliata la prenotazione) e del 16 novembre
  • In alternativa all’acquisto dei singoli biglietti, è possibile sottoscrivere un abbonamento:
    – Soci Frequentatori € 100 (€ 85 per chi aveva sottoscritto il mini-abbonamento primavera 2022).
    – Soci Sostenitori € 120

Il Ministero dell’Università ha pubblicato il decreto per il passsaggio dal tradizionale test medicina al TOLC: prove ad aprile e luglio e in presenza. Come si legge nel decreto, la somministrazione dei test verrà effettuata in presenza presso la sede scelta dal candidato all’atto della iscrizione alla prova. I test saranno erogati per ciascun candidato, medante la piattaforma informatica CISIA, in apposite postazioni, predisposte dagli Atenei secondo le modalità definite con successivo decreto della competente Direzione generale del Ministero.

Il nuovo test medicina 2023 durerà 90 minuti e si terrà in presenza nei mesi di aprile e luglio e potranno partecipare gli studenti e le studentesse della quarta e della quinta superiore. L’iscrizione al test TOLC per candidati deve essere effettuata attraverso il sito web del CISIA www. cisiaonline.it

Si avranno a disposizione 4 tentativi con possibilità di usare il miglior risultato dei quattro.

Le domande del nuovo test di medicina, il TOLC-MED saranno così suddivise:

  • 7 quiz di comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi – 15 minuti;
  • 15 quiz di biologia – 25 minuti;
  • 15 quiz di chimica e fisica – 25 minuti;
  • 13 quiz di matematica e ragionamento – 25 minuti.

Per formare le graduatorie nazionali di accesso, viene utilizzato, su indicazione del/la candidato/a, il miglior punteggio ottenuto tra quelli conseguiti nell’anno 2023 per l’anno accademico 2023/2024, mentre per il 2024/2025 viene usato il miglior punteggio ottenuto nell’anno 2024 o in quello precedente.

È lo spazio di accoglienza messo a disposizione dall’Università di Torino nel quale studentesse e studenti possono trovare ascolto se non è sicura/o che il percorso scelto sia quello giusto, se hanno bisogno di aiuto per gestire le situazioni che mettono in difficoltà, per organizzare lo studio e preparare gli esami.

A partire dall’ascolto delle esigenze individuali, sono proposti:

● corsi sul metodo di studio in piccolo gruppo

● corsi sul metodo di studio con supporti per studenti con dsa

● percorsi individuali di orientamento e riorientamento

● colloqui presso lo Spazio di Ascolto di Ateneo

● percorsi di (ri)valutazione per eventuali disturbi dell’apprendimento.

 

Il servizio è gratuito: prenota un colloquio allo sportello scrivendo un’email a supera@unito.it.

 

Giovedì 29 e venerdì 30 settembre, a Torino, negli spazi dell’Environment Park, prenderà vita un vero e proprio villaggio informativo dedicato alle opportunità offerte dal Sistema regionale di alta formazione ITS. Una realtà leader a livello nazionale, che rappresenta il segmento di formazione non universitaria con maggiore capacità di assorbimento da parte del mercato del lavoro.

Le Fondazioni ITS sono scuole biennali ad alta specializzazione tecnologica che rilasciano un diploma superiore riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Operative in Italia da circa un decennio, sono cresciute negli anni per numero di allievi e per qualità dei percorsi formativi. Più dell’80% dei giovani che hanno conseguito il diploma ITS entro un anno è impiegato in un settore coerente ai propri studi.

Negli spazi dell’Environment Park saranno allestiti alcuni stand dove le ragazze, i ragazzi e le loro famiglie potranno trovare informazioni sull’attività delle sette Fondazioni ITS del Piemonte e dell’Environment Park e su servizi regionali come Obiettivo Orientamento Piemonte, IVG certificazione delle competenze, creazione d’impresa e molto altro.

All’interno delle strutture al coperto, sarà possibile incontrare gli orientatori e le orientatrici delle Fondazioni ITS, per un maggiore approfondimento sull’offerta di alta formazione.

In entrambi i giorni, dalle 18 alle 20 dj set e aperitivo per tutti.

Due importanti incontri seminariali arricchiscono il programma:

giovedì 29 settembre dalle 14,30, si svolgerà il seminario “L’orizzonte trasfrontaliero dell’alta formazione specialistica. L’esperienza del progetto Alcotra INTERBITS”, un progetto di scambio transfrontaliero sul tema dello sviluppo economico sostenibile ed inclusivo, attento alle tematiche ambientali.

venerdì 30 settembre dalle 14,30 si parlerà di “Trasformazione digitale attraverso le progettualità 4.0”, una riflessione sulla sinergia tra il sistema produttivo piemontese e il sistema ITS, seguita dalla presentazione di progetti innovativi 4.0 promossi dalle fondazioni.

L’Università di Torino è tra le migliori università al mondo secondo la classifica Arwu (Academic Ranking of World Universities), il ranking internazionale prodotto dalla Shanghai Ranking Consultancy e pubblicato nel mese di agosto 2022. UniTo si mantiene al quinto posto tra le 46 università italiane, a pari merito con le Università di Bologna, Napoli Federico II e Politecnico di Milano.

A livello mondiale invece l’Ateneo torinese si posiziona nella fascia 201-300, su 2.500 classificate, dietro la Sapienza (101-150 al mondo) e le Università di Milano, Padova e Pisa (fascia 151-200). La classifica è stata realizzata calcolando sei indicatori: laureati e docenti con premi Nobel o Fields Medal; ricercatori più citati; articoli su Nature o Science; numero di pubblicazioni su Web of Science; performance pro capite.

Nella nuova edizione dei Subject Ranking di Shanghai di agosto 2022, UniTO si colloca nella fascia 51-75 in Food Science and Technology, nella fascia 76-100 in Agricultural Sciences, Pharmacy & Pharmaceutical Sciences, in Physics, e in Veterinary Sciences. Altre posizioni di rilievo sono raggiunte nei subject Dentistry & Oral Sciences, Mathematics e Medical Technology, stabili nella top 200.

 

Venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre torna a Torino – e contemporaneamente in tutta Europa – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’evento diventato ormai un appuntamento fisso per chiunque voglia conoscere i traguardi e le sfide della ricerca e i segreti di chi la fa per mestiere.

L’inaugurazione della manifestazione – con una dedica speciale a Piero Angela e un omaggio del Conservatorio di Torino – si terrà venerdì 30 settembre alle 17:30 nel cortile del Rettorato (Via Verdi, 8), alla presenza di Stefano Geuna e Guido Saracco, Rettori di Università di Torino e Politecnico, e di Giulia Carluccio, Prorettrice UniTo e Presidente APEnet (Rete degli Atenei e degli Enti di Ricerca per il Public Engagement).

L’edizione 2022 della Notte torinese, per la prima volta, è targata  UNIGHT – United citizens for research, il progetto che vede oltre 1500 ricercatori e ricercatrici di UniversitàPolitecnico e degli Enti di ricerca piemontesi gemellati con colleghe e colleghi di 5 università europee. Grazie al coinvolgimento dell’alleanza UNITA – Universitas Montium, una linea immaginaria unirà la Serra de Estrela (Università da Beira InteriorPortogallo), i Pirenei (Università di SaragozzaSpagna e Università di Pau e dei Paesi dell’AdourFrancia), le Alpi (Università Savoie-Mont BlancFrancia) e i monti del Banato (Università di Vest Din TimisoaraRomania). Il progetto – che si è aggiudicato il punteggio massimo nel bando Horizon e sarà finanziato per 2 anni – ha per capofila l’Università di Torino, che vanta molti anni di esperienza nella realizzazione di iniziative volte al dialogo tra ricerca e società ed è tra i soci fondatori di APEnet, la Rete italiana degli Atenei e degli Enti di Ricerca per il Public Engagement.

Coordinatori scientifici di questa edizione sono due docenti UniTo: Elisa Corino, linguista del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne e Gianpiero Vigani, fisiologo vegetale del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi.

Con oltre 200 attività tra caffè scientifici, mostre e musei aperti, presentazione di prototipi, esperimenti, spettacoli e giochi per tutte le età, UNIGHT offrirà alla cittadinanza un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione per partecipare attivamente alle sfide sociali più rilevanti del presente e del futuro. A unire le attività, le questioni cruciali dell’agenda dell’Unione Europea: Adattamento al cambiamento climatico; Ricerca per la salute; Suolo e cibo sano; Città intelligenti e neutralità climatica; Salute di oceani, mari, acque costiere e continentali; Eredità culturale.

“Mai come quest’anno, attraverso il coinvolgimento dell’Alleanza UNITA, daremo vita a una Notte davvero Europea, che unirà gli Atenei di 4 Paesi coniugando la dimensione internazionale con quella locale, grazie alla partecipazione di nuove città anche in aree montane e rurali, di solito meno coinvolte in questo tipo di iniziative” dichiara il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna“Siamo particolarmente orgogliosi di dedicare questa edizione a Piero Angela, nostro laureato Honoris causa, che con la sua storia professionale ha dimostrato che scienza e ricerca possono diventare un patrimonio collettivo, se sapremo accogliere il suo insegnamento: riuscire a essere ‘dalla parte degli scienziati per i contenuti, dalla parte del pubblico per il linguaggio’.”

“L’Europa sta puntando moltissimo sulla formazione di terzo livello come volano per la ricerca scientifica e il progresso della società” aggiunge il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco“L’appuntamento, ormai tradizionale, con La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici sarà l’occasione per guardare da vicino le opportunità che questo settore può offrire ai giovani e conoscere da vicino i nostri progetti e i laboratori, sempre più nel segno della collaborazione tra le università europee”.

Cuore pulsante della manifestazione, il centro di Torino, con il Palazzo del Rettorato dell’Università (via Verdi, 8), il cortile di Palazzo Badini-Confalonieri (via Verdi, 10), Palazzo Nuovo (via Sant’Ottavio, 20) e i nuovi spazi del Complesso Aldo Moro (via Verdi/via Sant’Ottavio). Inoltre, anche quest’anno aprono le porte al pubblico l’Orto Botanico, il Castello del Valentino, il Palazzo degli Istituti Anatomici con i Musei Universitari, il Centro di Biotecnologie Molecolari e per la prima volta il Polo Universitario San Luigi Gonzaga (Orbassano).

Molti gli enti di ricerca e culturali del territorio che propongono le loro attività: il Circolo del Design, il Collegio Carlo Alberto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante e l’Istituto di Ricerca sulla Crescita economica sostenibile, l’INAF – Istituto Nazionale di AstrofisicaInfini.to – Planetario di Torino, il Museo dell’Astronomia e dello Spazio, l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’INRiM – Istituto di Ricerca Metrologica, l’IRCCS – Istituto Candiolo Centro Oncologico d’Eccellenza, l’Istituto Agrario di Lombriasco, l’Istituto Zooprofilattico di Torino, la Mediateca RAI “Dino Villani”, il Museo della Chimica MU-CH, il Museo della Sindone, il Museo Egizio, il MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino, il NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, il Progetto weTree, l’Associazione Club Silencio, la Fondazione Torino Musei – Palazzo Madama, l’Associazione Torino Urban Lab e il Xké? Il laboratorio della curiosità.

Oltre al ricco programma torinese, nelle stesse giornate tante attività animano le città di CuneoSaluzzo e Ostana.

Come ogni edizione, anche quest’anno la Notte sarà un’occasione per sperimentare nuovi formati di comunicazione e coinvolgimento del pubblico.

Venerdì 30 settembre, dopo l’inaugurazione delle 17:30, il pomeriggio proseguirà con la Maratona della ricerca, durante la quale ricercatrici e ricercatori si susseguiranno sul palco per raccontare i loro progetti mentre sei giovani conduttori d’eccezione li sfideranno a rispondere a domande bizzarre, a sfatare miti o bufale. Star del web under 30, sono noti in rete con il nome di Unfluencers e ognuno di loro divulga sui social una materia diversa: l’arte con @Less is art (Giusy Vena), la filosofia con @Melaidi (Valentina Pano), la linguistica con @Linguisticattiva (Veronica Repetto), la tecnologia e l’attualità con @Nootso (Andrea Nuzzo), la scienza con @Iamkangeon (Marco Teti) e la storia con Giacomo Panozzo.

Tre le escape room in programma, per scoprire le applicazioni della fisica alla medicina, risolvere enigmi plurilingui e provare a salvare il pianeta guidati da una mascotte virtuale. Realtà virtuale e intelligenza artificiale sono protagoniste trasversali sia che si tratti di combattere il cancro, per rendere le città sicure e accessibili o per poter “toccare” la Sindone.

Diversi sono gli incontri dedicati al tema della transizione energetica, per approfondire quali potrebbero essere le soluzioni alla crisi climatica tra utilizzo di fonti rinnovabili, sviluppo di comunità energetiche e il possibile contributo del nucleare al mix energetico.

Non mancano le performance, tra cui quella del Coro Polietnico e il reading alla scoperta dei poeti italiani a cura del Laboratorio di Fonetica Sperimentale “A. Genre” di UniTo.

Infine a 110 anni dalla nascita di una delle narratrici più importanti del secondo dopoguerra, all’Auditorium del Complesso Aldo Moro (ore 21.00) si terrà lo spettacolo “Piacere Elsa Morante” a cura di Tangram Teatro.

 

Tra le numerose attività in programma, segnaliamo le seguenti.

ESCAPE ROOM. SBLOCCA LA RICERCA DELLA FISICA IN MEDICINA

A cura di UniTo – Dipartimento di Fisica

Diagnosi, terapia e ricerca scientifica: cronometro alla mano, occorrerà risolvere enigmi e sbloccare lucchetti per avanzare nella comprensione della fisica applicata alla medicina.

ESCAPE ROOM. PLURILINGUE – DOV’È MIHAELA?

A cura di UniTo – Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne

L’escape room si configura come un gioco in cui i partecipanti, in gruppi, dovranno risolvere una serie di enigmi orientati allo sviluppo di competenze plurilingui nell’ottica dell’INTERCOMPRENSIONE tra lingue romanze.

ESCAPE TO SAVE THE PLANET

A cura di UniTo – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione

Indossando un visore e guidati da Squiddy, adulti e bambini si immergeranno in un’escape room nella quale sperimenteranno le potenzialità educative della realtà virtuale e affronteranno tematiche importanti imparando attraverso il gioco.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE SPIEGATA SENZA INTELLIGENZA ARTIFICIALE

A cura di UniTo – Dipartimento di Informatica

Cos’è l’Intelligenza Artificiale? Cos’ha a che fare con i dispositivi che ci circondano? Il laboratorio propone attività giocose per bambini e ragazzi che, senza dispositivi, ci permetteranno di rispondere a queste domande.

FRENARE IL CANCRO CON L’ANALISI MATEMATICA

A cura di PoliTo – DISMA – Dipartimento di Scienze Matematiche “G. L. Lagrange”

I modelli matematici permettono di riprodurre la crescita dei nuovi vasi sanguigni nell’intorno delle cellule tumorali. Attraverso la simulazione numerica cercheremo di frenare la crescita del cancro valutando alcuni trattamenti di cura.

LA SINDONE IN 3D

A cura di UniTo – Dipartimento di Informatica

Presentazione delle tecniche di trasformazione dell’immagine della Sindone in rilievo tridimensionale, con lo scopo di poter rendere apprezzabili, dal punto di vista tattile, i dati che costituiscono il contenuto semantico del telo.

QUANTO NUCLEARE C’È NELLE NOSTRE VITE?

A cura di PoliTo – DENERG – Dipartimento Energia

Come può il nucleare contribuire al mix energetico? Ma è sicuro? E le radiazioni? E le scorie? A queste e altre domande potrete dare una risposta alternando spiegazioni, quiz e altre attività, lasciando spazio a curiosità e chiarendo dubbi.

QUALI SOLUZIONI PER LA CRISI ENERGETICA?

A cura di UniTo – Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”

La discussione tratterà della crisi energetica in corso, soffermandosi in particolare sul ruolo dell’idrogeno, delle rinnovabili, del nucleare e del comportamento dei singoli come strumenti per affrontare la crisi.

Novità sull’iniziativa e programma saranno pubblicati su https://unightproject.eu/en.

Sono aperte le iscrizioni ai corsi per il biennio 2022/2024 sino a venerdì 16 settembre per i corsi ITS per  le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La sede dei corsi é in Via Jacopo Durandi 10, Torino

I percorsi biennali hanno una durata totale di 1800 ore (1200 ore in aula e 600 ore di stage in azienda).
Per essere ammessi al corso sono previste prove di selezione in base ai posti disponibili.
Aperte le iscrizioni ai corsi per il biennio 2022/2024 sino a venerdì 16 settembre
I percorsi sono rivolti a residenti in Italia, in possesso di diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, con priorità di accesso per under 35.

Consulta anche il sito della Fondazione ITS per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.
Offrono percorsi gratuiti biennali post diploma per formare tecnici superiori in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo, portando nelle imprese competenze altamente specialistiche e capacità d’innovazione.
L’ITS rilascia un diploma di specializzazione tecnica superiore, titolo di studio riconosciuto a livello nazionale e internazionale; si colloca tra il diploma di istruzione secondaria superiore e la laurea.

InformaGiovani di Torino organizza un salone dell’orientamento dedicato agli ITS, percorsi post-diploma di alta formazione strettamente connessi con il mondo del lavoro.

Hai mai sentito parlare degli ITS?

Hai il diploma ma cerchi qualcosa di diverso dall’università?

Vuoi conoscere percorsi post-diploma innovativi con forti percentuali occupazionali?

Hai finalmente ottenuto il tuo diploma e ti ritrovi a un bivio: università o no?

Esistono dei percorsi biennali gratuiti, finanziati da Regione Piemonte con fondi europei e dal Ministero, che ti permettono di ottenere la qualifica di tecnico superiore: si chiamano ITS, Istituti Tecnici Superiori, ovvero scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica. Gli indirizzi sono molti e al passo con le richieste del mercato del lavoro.

Il Centro InformaGiovani in collaborazione con il sistema ITS della Regione organizza un incontro di orientamento presso la Biblioteca Civica Centrale in via della Cittadella 5, lunedì 12 settembre alle ore 15.

Come partecipare

La partecipazione è libera e gratuita.

Su TorinoGiovani puoi trovare maggiori informazioni su questi argomenti:

L’incontro fa parte di Settembre della Formazione, l’iniziativa del Centro InformaGiovani di Torino che ti propone incontri e laboratori per decidere come proseguire il percorso di istruzione e formazione.

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