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Seeyousound, un contest per il DAMS

Seeyousound, il festival torinese di cinema musicale che giungerà, il prossimo 25 gennaio 2019, alla sua sesta edizione, indice un concorso  in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. Il contest, dedicato agli studenti del DAMS, Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, intende valorizzare le produzioni che indaghino sulla relazione fra l’universo visivo e quello sonoro.

Sono ammessi al concorso video musicali, sganciati dalla funzione “promo” tipica dei videoclip, e qualsiasi produzione che tratti il rapporto fra musica e immagini in modo innovativo e originale. I video possono essere realizzati con qualsiasi tecnica: riprese “dal vero”, elaborazioni elettroniche o digitali di varia natura, animazione tradizionale di qualsiasi tipo, computer grafica. La durata massima delle opere deve essere di 5 minuti, con immagini e musiche originali.
Ogni autore può presentare un solo video.

La partecipazione al contest è gratuita e può avvenire in gruppo o individualmente.
Il contest è riservato esclusivamente a studenti universitari iscritti al Corso di Studi in Dams di qualsiasi città.

Le iscrizioni avvengono tramite form.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare la pagina Facebook Seeyousound,
o scrivere all’indirizzo dams.seeyousound@gmail.com

 

È online il nuovo bando Out of Left Field per la Sezione Fotografia di Autofocus 9, il Concorso internazionale di Vanni Occhiali dedicato ai giovani artisti e alla libera creatività.

Dopo la conclusione, nel mese di novembre 2017, delle selezioni per le Sezioni Mostra, Video e Performance, prende avvio il bando per presentare le candidature e concorrere al Premio Fotografia.

Quali sono le nuove possibilità, gli immaginari, le dialettiche, i percorsi che si aprono nell’ambito della riflessione spontanea e urgente che la fotografia sta compiendo su sé stessa, a livello sia consapevole sia no?
Out of left field, proviene da una nuova espressione del linguaggio urban internazionale, e significa: unexpectedly, suddenly and surprisingly.
L’espressione arriva da una terminologia tecnica del baseball.
È un titolo che vuole indicare l’attenzione a tutto ciò che sta accadendo al di là dei territori convenzionali e conosciuti della pratica fotografica.

Sono ammessi al concorso i progetti di artisti (singoli o gruppi) compresi tra i 18 e i 35 anni che risiedano in Italia o in un paese europeo.

Il progetto selezionato verrà presentato con una mostra personale presso il project space Autofocus all’interno dello showroom Vanni a Torino in concomitanza con il Salone del Libro, a maggio 2018, corredato da un catalogo e usufruirà di contributo alla produzione di 500 Euro.

Il bando è scaricabile sulla pagina dedicata del sito di Vanni Occhiali.

L’immagine è parte di Meandro Rosso, di Paolo Bandinu, vincitore della sezione video di Autofocus 8.

Si è conclusa giovedì 11 gennaio la finale della Zero Robotics, la competizione che ha portato al Politecnico di Torino oltre 150 studenti delle scuole superiori provenienti da otto Paesi europei: Italia, Federazione Russa, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Romania, Regno Unito.

Tutto italiano uno dei due Team vincitori di questa edizione 2017, il BeachPin1701, composto dall’ITIS “Pininfarina” di Moncalieri (To), l’ITIS “Galielo Galilei” di Livorno e il Liceo “Leonardo da Vinci” di Treviso, che conquista il primo posto a pari merito con la squadra statunitense Naughty Prions and Lions.

Premiati anche i ragazzi del Liceo “Cecioni” di Livorno e del Liceo “Agnelli” di Torino, vincitori della virtual final, la finale della seconda categoria del campionato.

La competizione, nata nel 2009 nel Laboratorio di Sistemi Spaziali del famoso Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT), ha coinvolto quest’anno circa 70 istituti europei, 100 americani e 50 australiani, per un totale di circa 2000 studenti.

Gli studenti finalisti hanno potuto assistere in diretta alle ultime fasi della competizione, che si sono svolte a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e in collegamento con il MIT di Boston e con l’Università di Sidney, dove si sono ritrovati per assistere alla finale gli studenti provenienti da Stati Uniti e dall’Australia.

I finalisti si sono misurati nella programmazione degli SPHERES (Synchronised Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites), robot spaziali della dimensione di una palla da bowling, già utilizzati dalla NASA all’interno della Stazione Spaziale per collaudare cicli di istruzioni, per eseguire rendezvous autonomi e operazioni di attracco. Queste macchine vengono inoltre utilizzate sperimentalmente per la manutenzione e l’assemblaggio di satelliti e per il volo di formazione.

Ogni squadra è composta da 5 a 10 studenti e coordinata da un docente della scuola esperto di programmazione.

Ogni anno ai team viene affidata una missione. Quest’anno i ragazzi dovevano cimentarsi con la ricerca di forme di vita primordiale (batteri) sulla luna Encedalus di Saturno, trivellando campioni per riportarli a terra.

Al termine della prima fase, le squadre hanno potuto allearsi e collaborare fra loro per ottenere assieme un programma più efficace. La fase successiva è costituita da una gara preliminare a eliminazione, dalla quale solo 42 squadre hanno passato il turno; i programmi di questi team sono stati caricati direttamente sulle sfere robotizzate presenti sulla Stazione spaziale per la finale, dove i programmi dei gruppi vincitori sono stati eseguiti sotto la supervisione degli astronauti.

 

 

Un avvincente torneo tra studenti delle scuole superiori di tutto il mondo che si sfidano nella programmazione degli Spheres, piccoli satelliti sferici ospitati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita attorno alla Terra. Molti di questi robot vengono sviluppati dal famoso Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston per portare a termine esperimenti scientifici coordinati dalla NASA e dall’ESA.

La sfida è frutto della collaborazione fra il MIT e il Comitato Organizzatore Italiano (composto da Politecnico di Torino, Università degli Studi di Padova, Istituto Italiano di Tecnologia IIT@POLITO, Rete Robotica a Scuola, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e Agenzia Spaziale Italiana) e nasce dalla volontà da parte delle agenzie spaziali di interagire con i giovani, portatori di idee innovative e ricchezza scientifica, stimolandoli alla risoluzione di problemi concreti.

All’interno della Zero Robotics Competition, le squadre partecipanti dovranno sviluppare dei programmi per il controllo autonomo questi robot spaziali in assenza di gravità. Tali programmi si scontreranno a coppie, per verificare chi, meglio di altri, riesce a portare a termine un compito assegnato, diverso ogni anno, all’interno di un ambiente spaziale. Durante le prime fasi le gare si svolgono in un ambiente simulato, su dei calcolatori del MIT; le fasi finali, invece, si svolgono a bordo della ISS, dove le condizioni spaziali (in primis, l’assenza di gravità) sono realtà, e sotto l’attenta supervisione degli astronauti che vivono a bordo della stazione stessa.

La Zero Robotics Competition si concluderà giovedì 11 gennaio proprio al Politecnico di Torino (Corso Duca degli Abruzzi 24, Aula Magna “G.Agnelli”), che ospiterà 150 dei ragazzi arrivati in finale, tra i quali anche gli alunni di tre scuole piemontesi. Gli studenti assisteranno in diretta all’ultimo torneo della competizione, che si svolgerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e in collegamento con il MIT di Boston e con l’Università di Sidney, dove si troveranno per assistere alla finale gli studenti provenienti da Stati Uniti e Australia.

La finale torinese è organizzata da Politecnico di Torino insieme ad AMMA, Camera di commercio di Torino, ITS Mobilità sostenibile Aerospazio Meccatronica, Unione Industriale di Torino, Turismo Torino e provincia.

Il programma: 

12.00
Arrivo degli studenti finalisti al Politecnico e visita all’esposizione dei lavori di gruppi di ricerca e team studenteschi in ambito aerospazio (Sala Consiglio di Facoltà)

13.15
Competizione (Aula Magna)
– Saluti istituzionali
– Presentazione degli astronauti della ISS e della missione
– Torneo finale della Zero Robotics Competition
– Premiazione

Una curiosità… 
L’Italia è l’unica nazione europea che ha avuto una partecipazione così massiccia alla Zero Robotics Competition mondiale da essere riuscita ad organizzare un suo campionato nazionale di Zero Robotics.

Twitter Italia srl ha lanciato un concorso nazionale destinato ai giovani tra i 18 e i 30 anni  che siano iscritti ad un corso universitario o post-universitario presso un’università italiana.
I partecipanti possono lavorare in team.

Gli studenti sono chiamati a presentare un’idea per un uso di Twitter ai fini di business, marketing, service.
L’idea deve avere un’utilità volta a uno dei seguenti obiettivi:

– apportare un contributo strategico per una o più aziende (promozione di un prodotto, customer care, comunicazione etc.)

– migliorare un servizio del proprio territorio o dell’università

– informare la popolazione o una specifica target audience (i partecipanti ad un evento, gli utenti di un servizio, i consumatori etc.)

Lo studente o il gruppo di studenti vincitori otterranno un colloquio presso gli uffici Twitter. Uno di loro otterrà uno stage retribuito in Marketing presso Twitter Italia della durata di sei mesi.

I partecipanti devono inviare i loro progetti tra il 23 marzo e il 23 maggio 2015 ore 23:59

 

Per partecipare scarica il BANDO.

Concorso letterario innovativo per giovani sul patrimonio di Torino

Come faresti parlare Torino? Che storia (vera, verosimile, improbabile, fantastica) ti ispirano gli oggetti e i luoghi di questa città? Il concorso letterario “Torino M’ispira!” è rivolto ai giovani di età compresa fra i 16 e i 30 anni e si pone l’obiettivo di valorizzare gli oggetti materiali del patrimonio culturale di Torino attraverso gli occhi e le parole di ragazzi e ragazze.

Coloro che vogliono partecipare possono presentare manoscritti originali sotto forma di racconti brevi, testi teatrali, poesie o racconti a fumetti o altre modalità innovative. E’ possibile inviare materiale all’indirizzo mail Torino.mispira@gmail.com fino alla mezzanotte del 6 Aprile 2015.

“Torino M’ispira!” ha un montepremi totale di €3000; i primi tre classi- ficati vinceranno un iPad-mini, un Kindle e un iPod. Per il primo classificato è prevista la pubblicazione del proprio lavoro sulla una delle riviste locali.

Per partecipare, scarica il BANDO!

 

Il video contest YouTo(o) si è ufficialmente concluso! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e votato i video realizzati per promuovere Torino come Città Universitaria!

Martedì 10 marzo 2015 si è riunita la giuria tecnica che, come da Regolamento, attribuisce i premi del valore complessivo di 1500 € (in buoni acquisto validi per materiale tecnologico/multimediale edi consumo culturale) a tre dei 14 video pervenuti per la partecipazione del video contest YouTo(o) – Studyintorino.

La giuria era così composta: Michele Covolan (Responsabile progetto “Torino Città Universitaria”), Luca Cipriani (redattore sito www.studyintorino.it), Carlo Miano (esperto di comunicazione), Vittorio Sclaverani (esperto di cinema)e Paola Cuniberti (operatrice culturale).

Dopo aver visionato i video pervenuti alla redazione di studyintorino.it, la giuria delibera all’unanimità di assegnare i seguenti premi con le relative motivazioni:

1° PREMIO DEL VALORE DI 1000€ REALIZZATO DA: Beatrice Surano

Per la perfetta aderenza al tema, per il linguaggio audiovisivo adatto al target, per la vocazione internazionale e per la qualità realizzativa.

 

2° PREMIO DEL VALORE DI 250€ REALIZZATO DA: Tommaso Valli

Per l’idea e l’ironia narrativa, per la qualità del girato e la molteplicità di situazioni e spazi raccontati.

 

3° PREMIO DEL VALORE DI 250€ REALIZZATO DA: Zakaria El Harchy

Per la panoramica completa e di qualità su sedi e realtà universitarie e per la capacità di raccontare la multiculturalità della comunità studentesca, nonostante un’impostazione classica legata a un linguaggio istituzionale.

 

La giuria assegna una menzione speciale a: Luca Ceragioli

Per la notevole capacità narrativa e l’elevata qualità tecnica. Purtroppo il video non è aderente all’obiettivo del contest ma la giuria vuole ugualmente dare una menzione speciale.

 

Tra i 14 video pubblicati online sui canali di comunicazione di Studyintorino, e votati dagli utenti su Facebook, si classificano tra i primi 3 per numero di voti i seguenti video:

1° PREMIO DEL VALORE DI 500€ REALIZZATO DA: Gabriele Falcone

Per numero di voti su Facebook: 923

 

2° PREMIO DEL VALORE DI 250€ REALIZZATO DA: Andrea Rizzo

Per numero di voti su Facebook: 867

 

3° PREMIO DEL VALORE DI 250€ REALIZZATO DA: Pietro Saroglia

Per numero di voti su Facebook: 294

I premi social sono stati assegnati tenendo conto dello scorrimento dovuto alla selezione da parte della giuria di uno stesso video già votato su FB. Come da regolamento è stato tenuto conto dei voti della giuria prima di assegnare i premi social.

Partecipa alla 2° edizione di That’s a Mole!, il bando di illustrazione ideato per promuovere le più svariate e creative interpretazioni visive del monumento simbolo della Città di Torino: la Mole Antonelliana.

Il bando è internazionale ed è rivolto a tutti, senza limiti di età, ed è possibile parteciparvi in modo individuale o collettivo.

Ai partecipanti è richiesto di realizzare un’illustrazione, un’interpretazione grafica o un motivo decorativo all’interno della sagoma del monumento, fornita in allegato al bando, con tecnica libera.

Ogni partecipante, seguendo le indicazioni presenti nel regolamento del bando, può presentare le proprie proposte (3 al massimo).

Una giuria qualificata selezionerà:
la proposta vincitrice del bando, per la quale sarà assegnato un premio di 1.000€

altre 24 proposte che, insieme alla vincitrice, saranno esposte davanti alla Mole Antonelliana, in via Montebello, dal 23 giugno al 7 settembre 2015.

Le candidature al bando dovranno pervenire entro le ore 23.00 del 3 APRILE 2015.
Per maggiori informazione scrivete a info@thatsamole.com