Un avvincente torneo tra studenti delle scuole superiori di tutto il mondo che si sfidano nella programmazione degli Spheres, piccoli satelliti sferici ospitati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita attorno alla Terra. Molti di questi robot vengono sviluppati dal famoso Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston per portare a termine esperimenti scientifici coordinati dalla NASA e dall’ESA.

La sfida è frutto della collaborazione fra il MIT e il Comitato Organizzatore Italiano (composto da Politecnico di Torino, Università degli Studi di Padova, Istituto Italiano di Tecnologia IIT@POLITO, Rete Robotica a Scuola, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e Agenzia Spaziale Italiana) e nasce dalla volontà da parte delle agenzie spaziali di interagire con i giovani, portatori di idee innovative e ricchezza scientifica, stimolandoli alla risoluzione di problemi concreti.

All’interno della Zero Robotics Competition, le squadre partecipanti dovranno sviluppare dei programmi per il controllo autonomo questi robot spaziali in assenza di gravità. Tali programmi si scontreranno a coppie, per verificare chi, meglio di altri, riesce a portare a termine un compito assegnato, diverso ogni anno, all’interno di un ambiente spaziale. Durante le prime fasi le gare si svolgono in un ambiente simulato, su dei calcolatori del MIT; le fasi finali, invece, si svolgono a bordo della ISS, dove le condizioni spaziali (in primis, l’assenza di gravità) sono realtà, e sotto l’attenta supervisione degli astronauti che vivono a bordo della stazione stessa.

La Zero Robotics Competition si concluderà giovedì 11 gennaio proprio al Politecnico di Torino (Corso Duca degli Abruzzi 24, Aula Magna “G.Agnelli”), che ospiterà 150 dei ragazzi arrivati in finale, tra i quali anche gli alunni di tre scuole piemontesi. Gli studenti assisteranno in diretta all’ultimo torneo della competizione, che si svolgerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e in collegamento con il MIT di Boston e con l’Università di Sidney, dove si troveranno per assistere alla finale gli studenti provenienti da Stati Uniti e Australia.

La finale torinese è organizzata da Politecnico di Torino insieme ad AMMA, Camera di commercio di Torino, ITS Mobilità sostenibile Aerospazio Meccatronica, Unione Industriale di Torino, Turismo Torino e provincia.

Il programma: 

12.00
Arrivo degli studenti finalisti al Politecnico e visita all’esposizione dei lavori di gruppi di ricerca e team studenteschi in ambito aerospazio (Sala Consiglio di Facoltà)

13.15
Competizione (Aula Magna)
– Saluti istituzionali
– Presentazione degli astronauti della ISS e della missione
– Torneo finale della Zero Robotics Competition
– Premiazione

Una curiosità… 
L’Italia è l’unica nazione europea che ha avuto una partecipazione così massiccia alla Zero Robotics Competition mondiale da essere riuscita ad organizzare un suo campionato nazionale di Zero Robotics.