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Anche quest’anno tornano i TORNEI INTERCOLLEGIALI per gli studenti e le studentesse ospiti nelle residenze EDISU Piemonte.

Gli sport per i quali è possibile candidarsi sono i seguenti:

  • Calcio a 5  
  • Tennis da tavolo
  • Calcio balilla  
  • Scacchi 
  • Beach Volley 
  • Briscola  

Scadenza iscrizioni: 11 APRILE 2023

Per maggiori informazioni: 

sportecultura@edisu-piemonte.it

Torna dal 22 al 26 marzo 2023 a Torino la ottava edizione di Biennale Democrazia, con incontri e appuntamenti in diverse sedi per diffondere una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica.

Con il tema “Ai confini della Libertà” si tornerà a riflettere sulle questioni fondamentali che riguardano i nostri sistemi democratici. Lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento ma anche momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza in eventi artistici che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo.

Tutti gli incontri saranno come sempre a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili (tranne alcuni eventi speciali a pagamento).
È possibile prenotare al costo di € 5 il posto in sala per tutti gli appuntamenti nelle sedi principali, fino alle ore 12.00 del giorno precedente a quello dell’incontro su Vivaticket.

Le prossime elezioni studentesche per l’Università degli studi di Torino si svolgono con procedura e-voting (telematica) secondo il seguente calendario:

  • 28 marzo 2023, dalle ore 9 alle ore 21
  • 29 marzo 2023 dalle ore 9 alle ore 21
  • 30 marzo 2023 dalle ore 9 alle ore 16.

 

Ogni elettrice/elettore vota per mezzo di idoneo dispositivo elettronico che abbia nella propria disponibilità.

Attraverso il Portale di Ateneo, utilizzando le proprie credenziali SCU, l’elettrice/elettore accede al servizio di e-voting. Eseguito l’accesso al servizio, all’elettrice/elettore sono presentate le liste delle/dei candidate/i di pertinenza.

L’elettrice/elettore può esprimere le proprie preferenze fino al numero massimo previsto per ciascuna lista.

Compiute le operazioni di voto, all’elettrice/elettore è richiesto di confermare il voto espresso e di chiudere la sessione di voto.

Le/gli elettrici/elettori sprovviste/i di idonei device/dispositivi possono votare utilizzando le postazioni informatiche, la cui ubicazione sarà indicata in questa pagina.

 

Sarà messo a disposizione uno spazio da dedicare alla pubblicazione dei programmi elettorali delle liste. A tal fine, a partire dalla data di pubblicazione del manifesto elettorale, a seguito della verifica sulla candidabilità e la eleggibilità dei/delle candidati/e da parte della Commissione Elettorale, ed entro le ore 12 di giovedì 23 marzo 2023, sarà possibile inviare i programmi elettorali all’indirizzo votazioni@unito.it.

È ammessa la pubblicazione di un unico documento per ciascuna lista da presentare in formato pdf.

E’ stata riaperta al pubblico completamente restaurata la biblioteca nel quartiere Pozzo Strada “Luigi Carluccio“, Oltre al servizio di prestito e spazio di aggregazione, la biblioteca è naturalmente anche uno luogo dove poter studiare per studentesse e studenti. La Biblioteca di sviluppa su su due livelli, compreso lo spazio dedicato ai più piccoli al piano terra, con ambienti accoglienti e colorati grazie anche ai murales realizzati dall’associazione Monkeys di Torino. 

La biblioteca Carluccio sarà aperta al pubblico dal 19 dicembre con i seguenti orari:

Lunedì: 14:00-19:00
Martedì: 9:00-15:00
Mercoledì: 13:00-19:00
Giovedì: 13:00-19:00
Venerdì: 9:00-15:00
Sabato: 9:00-15:00 (a settimane alterne)
Domenica: Chiuso

In occasione dell’avvio della Seconda Settimana della Didattica, rivolta alla comunità dei docenti dell’Ateneo, verrà inaugurata dal Rettore Guido Saracco, dal Vice Rettore per la didattica Sebastiano Foti e dalla Referente del Rettore per il Teaching Lab e il Centro Linguistico di Ateneo Cristiana Rossignolo la Palazzina del TLlab – Teaching and Language Lab, ovvero uno spazio fisico pensato per consentire a chi si occupa di didattica di incontrarsi, confrontarsi, sperimentare e imparare.

Si tratta di uno degli obiettivi realizzati dal progetto triennale redatto in collaborazione con esperti di pedagogia sperimentale e dedicato al miglioramento e al rinnovamento della didattica previsto dal Piano Strategico, che consiste in un percorso articolato su spazi di confronto, esperienze e approcci diversi per rendere più efficace l’insegnamento e creare collaborazioni nella comunità dei docenti.

Gli spazi e gli allestimenti della palazzina di due piani sono pensati per consentire la simulazione di nuove forme di didattica e di nuove metodologie da trasferire in aula, ma offre anche ambienti per incontri informali.

Tra le dotazioni a disposizione, anche due maxischermi e una tavola grafica che permettono di riprodurre la tipica situazione che il docente trova in aula e di comunicare con l’esterno grazie a una telecamera orientabile e un microfono omnidirezionale.

Il programma della settimana verterà sui temi della valutazione, del ruolo di supporto dei Mentor e dell’offerta English for Teaching degli esperti linguistici.

“Il progetto vuole far crescere l’idea di comunità accademica aperta a sperimentazioni e percorsi che mettano sempre più lo studente al centro dell’insegnamento assicurandogli equità, inclusione, interculturalità, lo sviluppo del pensiero critico e della creatività” ha commentato il Rettore Guido Saracco

InformaGiovani di Torino organizza un salone dell’orientamento dedicato agli ITS, percorsi post-diploma di alta formazione strettamente connessi con il mondo del lavoro.

Hai mai sentito parlare degli ITS?

Hai il diploma ma cerchi qualcosa di diverso dall’università?

Vuoi conoscere percorsi post-diploma innovativi con forti percentuali occupazionali?

Hai finalmente ottenuto il tuo diploma e ti ritrovi a un bivio: università o no?

Esistono dei percorsi biennali gratuiti, finanziati da Regione Piemonte con fondi europei e dal Ministero, che ti permettono di ottenere la qualifica di tecnico superiore: si chiamano ITS, Istituti Tecnici Superiori, ovvero scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica. Gli indirizzi sono molti e al passo con le richieste del mercato del lavoro.

Il Centro InformaGiovani in collaborazione con il sistema ITS della Regione organizza un incontro di orientamento presso la Biblioteca Civica Centrale in via della Cittadella 5, lunedì 12 settembre alle ore 15.

Come partecipare

La partecipazione è libera e gratuita.

Su TorinoGiovani puoi trovare maggiori informazioni su questi argomenti:

L’incontro fa parte di Settembre della Formazione, l’iniziativa del Centro InformaGiovani di Torino che ti propone incontri e laboratori per decidere come proseguire il percorso di istruzione e formazione.

A partire da settembre 2022, sarà pubblicato un bando per la richiesta di rimborso delle spese di acquisto dell’abbonamento annuale o plurimensile ai servizi di trasporto GTT.

Agli/alle studenti di UniTo sarà rimborsata una quota dell’abbonamento, che dovrà essere acquistato esclusivamente sul sito e-commerce della GTT.

L’assegnazione del rimborso seguirà l’ordine dell’ISEE, fino all’esaurimento dei fondi assegnati (€3.000.000).

Le informazioni sull’iniziativa e sulle modalità per fare richiesta saranno pubblicate sul portale unito.it nei prossimi mesi.

Questa iniziativa rientra tra gli interventi di UniTo a supporto della mobilità sostenibile.

 

Si è concluso il primo corso, della durata di tre anni, della laurea professionalizzante in “Tecnologie per l’industria manifatturiera” progettato per la creazione di figure tecniche di alto profilo professionale che possano essere operative rapidamente nel settore della produzione di realtà manifatturiere.

 

Il Politecnico di Torino è stato il primo ateneo in Italia ad istituire un corso di primo livello ispirato al modello tedesco dando immediata attuazione al DM 6/2019 che prevede l’avvio, in via sperimentale, di nuovi percorsi di laurea a orientamento professionale.

 

Il 20 luglio si laureano così i primi 8 studenti, che possono vantare una formazione in grado di rispondere alle esigenze delle aziende, soprattutto PMI, interessate a figure professionali più multidisciplinari, formate alla soluzione di problemi complessi tramite metodologie learning by doing e learning by thinking; in cui le conoscenze vengono trasmesse principalmente con attività pratiche di laboratorio e attività progettuali riducendo il numero di ore dedicate alle lezioni frontali tradizionali.

La peculiarità di questo percorso formativo è infatti il rapporto con le realtà aziendali fin dal primo anno di corso e che nell’ultimo anno assume una connotazione fortemente orientata ad affrontare casi ed esperienze reali del mondo del lavoro.

“Oggi festeggiamo la conclusione di un percorso sperimentale in cui l’Ateneo ha creduto fortemente fin da subito – commenta il professor Carlo Rafele, coordinatore del Collegio di Ingegneria Gestionale – soprattutto perché lo ha ritenuto particolarmente adatto alla realtà produttiva del territorio e i risultati ci hanno dato ragione: la maggior parte degli studenti ha già concrete prospettive di lavoro, soprattutto grazie ai contatti avviati durante i tirocini e i project work che sono previsti fin dal primo anno”

Intrecciare, su un palcoscenico, il teatro e la ricerca scientifica richiede al contempo rigore e capacita di comunicare con il pubblico.

Partendo da questa consapevolezza, si sviluppa lo spettacolo-conferenza Cambiare il clima di Faber Teater, nato insieme al DIATI, il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino per raccontare il clima, i suoi cambiamenti ma soprattutto l’inteso lavoro di ricerca su questo tema, attraverso il linguaggio teatrale.

La produzione di Faber Teater vede in scena Marco Andorno e Sebastiano Amadio, in collaborazione con il video-maker Diego Diaz Morales e finalmente approda nell’aula magna del Politecnico di Torino il 5 luglio alle 18.30, dove avrebbe dovuto debuttare in occasione di Biennale Tecnologia, ma allora era stata l’emergenza sanitaria a costringere gli eventi on-line.

“L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di raccontare in un’ottica costruttiva e non catastrofista il tema del cambiamento climatico, con un linguaggio divulgativo leggero e comprensibile, come già il titolo Cambiare il clima suggerisce affermano Marco Andorno e Sebastiano Amadio, autori e protagonisti dello spettacolo.

La conferenza/spettacolo nasce così da un lavoro – che si è svolto nel corso dell’estate 2020 – di affiancamento del personale del Dipartimento nelle attività di monitoraggio e ricerca: dallo studio dell’evoluzione dei ghiacciai, allo studio delle acque e dei ghiacciai sotterranei all’uso del MovingLab, il laboratorio mobile per le ricerche sul campo. Ma anche l’incontro con il prof. Peter Wadhams, uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e di oceani polari e protagonista di oltre cinquanta spedizioni polari di ricerca sul campo, che da alcuni anni è visiting professor presso il Politecnico di Torino.

“Il nostro Dipartimento, riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza dal Ministero della Ricerca con il progetto cambiamenti_climatici@polito (2018-2022), in questi anni ha intensificato le attività di ricerca e di didattica in questo ambito, per monitorare gli effetti dei cambiamenti climatici e per elaborare soluzioni in ambito ingegneristico, sia per l’adattamento ai cambiamenti che per la loro mitigazione” spiega il prof. Francesco Laio, Direttore del Dipartimento. “Questa collaborazione con il mondo del teatro è stata per noi un’esperienza nuova e molto positiva perché ci ha consentito di portare all’attenzione di un pubblico ampio come la ricerca scientifica e l’ingegneria possono contribuire a rispondere alla sfida climatica che stiamo affrontando e raccontare il metodo della ricerca, aspetto importante per un dialogo sempre più aperto tra il mondo accademico e la società”.

La conferenza-spettacolo alternerà così la presenza in scena di Marco Andorno e Sebastiano Amadio, attori di Faber Teater, a quella dei ricercatori e delle ricercatrici del DIATI presenti nei video registrati sul campo e montati dal video-maker spagnolo Diego Diaz Morales.

L’ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria a questo link:  https://forms.office.com/r/pqsiVDeiUZ

È  prevista la sottotitolazione in inglese.

Lo spettacolo fa parte degli eventi delle Settimane della Scienza.

Sono due gli appuntamenti che riguardano gli ITS Piemonte nei prossimi giorni e che permetteranno di conoscere la loro offerta formativa, modalità di iscrizione e sbocchi lavorativi.

 

Corsi ITS nel campo agroalimentare

Lunedì 13 giugno 2022 alle ore 15, in via Sarpi 123 al CIOFS Virginia Agnelli, si svolgerà l’Open day del corso ITS per Pastry Chef

Corsi ITS nel campo delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Martedì 14 giugno alle ore 15 in via Durandi 10, alla Piazza dei Mestieri, si svolgerà l’Open day di presentazione dei corsi ITS per Cloud Specialist, ICT Security Specialist, e Digital Marketing Strategist per il biennio 2022/2024.

I percorsi biennali hanno una durata totale di 1800 ore (1800 ore in aula e 680 ore di stage in azienda).
Per essere ammessi al corso sono previste prove di selezione in base ai posti disponibili.
Indicativamente le iscrizioni sono entro settembre di ogni anno e l’inizio dei corsi è nell’ottobre successivo.
I percorsi sono rivolti a residenti in Italia, in possesso di diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, con priorità di accesso per under 35.   

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.
Realizzano percorsi gratuiti biennali post diploma per formare tecnici superiori in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo, portando nelle imprese competenze altamente specialistiche e capacità d’innovazione.
L’ITS rilascia un diploma di specializzazione tecnica superiore, titolo di studio riconosciuto a livello nazionale e internazionale; si colloca tra il diploma di istruzione secondaria superiore e la laurea.

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