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Scadranno giovedì 15 dicembre le iscrizioni per i 55 posti disponibili per aderire al progetto Promemoria_Auschwitz, a cura dell’associazione Deina Torino, l’Università di Torino e l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.

Promemoria_Auschwitz propone a circa 55 studenti/esse universitari/e iscritti/e a UNITO un percorso di formazione e un viaggio in treno verso Auschwitz, che hanno l’obiettivo di stimolare una riflessione sulla costruzione delle memorie e sulla storia del Novecento in chiave europea.

Il progetto si divide in due fasi distinte, la prima di formazione storica, con il seminario La Shoah: dal razzismo al genocidio tenuto dal Prof. Maida obbligatorio per gli studenti e studentesse selezionati/e e la seconda di viaggio, curata dagli operatori dell’associazione Deina Torino.

Il viaggio si terrà dal 24 marzo al 29 marzo 2023. A questo link trovate la scheda di presentazione dettagliata.

Le Pietre d’Inciampo (Stolpersteine) sono un monumento diffuso e partecipato ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig, il cui ambizioso obiettivo è quello di ricordare ogni singolo deportato nei lager. 
Per mantenere viva la memoria delle vittime del nazi-fascismo, l’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei classici porfidi delle pavimentazioni stradali, poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima, oppure al luogo in cui lavorava o studiava.
Le pietre commemorative ricordano il nome, la data e il luogo di nascita e quello della morte o della scomparsa delle vittime, informazioni che intendono riconferire individualità a quelle vite che durante la Guerra sono state ridotte soltanto ad un numero.
L’inciampo, quindi, rappresenta metaforicamente l’invito alla riflessione per coloro che, camminando per le strade della città, si imbattono casualmente nella storia e nei destini di persone che sarebbero potuti essere nostri conoscenti. La memoria di ciò che è stato entra così a tutti gli effetti nelle strade che frequentiamo, nella vita di tutti i giorni.
Stolpersteine è il più “grande” monumento decentrale al mondo. L’iniziativa è partita a Colonia nel 1995 e ha portato, ad oggi, all’installazione di oltre 56 000 pietre in vari paesi europei
Tra questi, Germania, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Norvegia, Francia, 
Spagna, Svizzera, Grecia, Ucraina, Slovenia, Croazia, Romania e Russia.
In Italia sono presenti oltre che a Torino, in diverse città fra cui Roma, Viterbo, Siena, Reggio Emilia, Meina, Padova, Venezia, Livorno, Prato, Ravenna, Brescia, Genova, L’Aquila, Bolzano, Ostuni, Chieti, Casale Monferrato, Teramo. 
Ad attivare la posa sono singoli cittadini, associazioni o istituzioni che possono fare richiesta di una specifica pietra di inciampo.
A Torino recentemente, il 18 gennaio, sono state posate altre otto Pietre d’Inciampo, che si aggiungono alle 85 già presenti in città.

Pietre d’inciampo Torino è stato promosso dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dalla Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe-Institut Turin e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) – sezione Torino, in collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” (ISTORETO). 

Qui la mappa delle pose a Torino, in cui è possibile visualizzare la localizzazione delle pietre d’inciampo in città e consultare le biografie corrispondenti.