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La Fondazione Cecilia Gilardi mette a disposizione delle borse di studio per gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale dell’Uiversità degli Studi, Università del Piemonte Orientale e del Politecnico di Torino.
I requisiti per richiedere la borsa di studio sono i seguenti:

  • Essere regolarmente iscritti nell’a.a. 2019/2020 presso uno degli Atenei.
  • Di trovarsi in una delle seguenti condizioni:
    ▪ se iscritti al primo anno di corso della Laurea Magistrale, aver conseguito la laurea triennale con votazione non inferiore a 105/110, entro la durata normale degli studi;
    ▪ se iscritti al secondo anno, aver conseguito almeno 40 cfu con una media non inferiore a 27/30 entro la sessione d’esami di settembre.

Le borse di studio hanno la finalità di finanziare giovani talenti che vogliono crescere personalmente e professionalmente attraverso una tesi magistrale di ricerca, periodi di formazione in Italia o all’estero o corsi di approfondimento in Italia o all’estero.
La domanda di partecipazione , insieme ai documenti richiesti, dovrà essere inviata via e-mail all’indirizzo: segreteria@fondazionececiliagilardi.org
Per leggere il bando visita il sito nella pagina indicata.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 gennaio 2020.

Università degli Studi ha attivato un Master di primo livello in “Scienze Religiose e mediazione interculturale” che inizierà ad aprile 2020 e finirà a dicembre 2020. Il Master ha l’obbiettivo di trasmettere le conoscenze fondamentali e gli approcci metodologici specifici delle diverse discipline che studiano il fenomeno religioso, sotto il profilo storico,filosofico, antropologico, sociologico, politologico e giuridico.
É possibile scegliere tra due diversi indirizzi:

  • Percorso storico-teorico diretto a fornire competenze qualificate nella conoscenza delle varie idee,pratiche e credenze religiose e dei rapporti interreligiosi, tanto nei presupposti storico-dottrinali quanto nelle attuazioni concrete nelle diverse aree geografico-culturali.

 

  • Percorso di mediazione interculturale mirato a dare competenze qualificate nella comprensione delle dinamiche di convivenza tra differenti credenze religiose e nella gestione degli strumenti che secondo i diversi approcci scientifici consentono di trattare le questioni inerenti alle pratiche di mediazione interculturale.

 

Il Master è rivolto a tutti coloro che svolgono attività nei servizi sociali o delle professioni individuali che si trovano ad affrontare le molteplici tematiche della convivenza tra più credenze religiose.
Le preiscrizioni sono aperte dal 7 gennaio fino al 7 febbraio 2020.

Per altre informazioni visita il sito e consulta il pieghevole.

 

 

 

 

 

 

Da domani sabato 11 gennaio riapre l’aula studio di Comala, negli spazi dell’ex caserma La Marmora di corso Ferrucci 65. L’aula studio dispone di 100 posti a sedere dotati di prese elettriche, free wi-fi diffuso, acqua alla spina gratuita, un bar interno, un’area svagocon ping pong e calciobalilla.
Il servizio per adesso sarà attivo soltanto per il periodo di sessione esami con i seguenti orari:

Martedì dalle 09.00 alle 19.30
Giovedì dalle 09.00 alle 19.30
Venerdì dalle 09.00 alle 19.30
Sabato dalle 09.00 alle 19.30
Domenica dalle 09.00 alle 19.30

L’Università degli Studi di Torino ha pubblicato un bando per 3 premi di studio in memoria di Serena Saracino, studentessa Erasmus coinvolta nel tragico incidente di Tarragona del 20 marzo 2016.
Il bando è aperto a tutti gli studenti che hanno svolto un periodo di mobilità Erasmus per studio o Traineeship nell’anno accademico 2018-2019. Per partecipare bisogna creare un elaborato creativo sulla tematica “Le ragioni e il senso dell’esperienza Erasmus come momento di costruzione dell’identità e della cittadinanza europea”.

Per candidarsi c’è tempo fino al 28 febbraio 2020.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

 

 

 

Torna alla sua nona edizione la Green Week Academy “RIDUCI, RICICLA, RIUSA: l’economia circolare fa crescere le imprese”, cge si svolgerà dal 25 febbraio al primo marzo 2020. La Green Week Academy è rivolta a studenti di laurea triennale, magistrale, master e dottorato.
Rappresenta un’opportunità per entrare in contatto con le imprese e le tecnologie del green-thinking, attraverso la partecipazione attiva alla manifestazione che garantisce agli studenti selezionati:

  • visite guidate in aziende simbolo della sostenibilità e della green economy (dal 25 al 27 febbraio)
  • accesso preferenziale ai grandi eventi e alle conferenze delle 7 sezioni tematiche: trasporti e mobilità, turismo, abbigliamento e tessile, edilizia e architettura, finanza, chimica verde e agricoltura 
  • momenti di incontro e approfondimento con i grandi nomi della sostenibilità e della green economy

Gli studenti interessati potranno scegliere di inviare la propria candidatura per partecipare all’intera settimana della manifestazione o solamente a una delle sue due parti:

  • da martedì 25 a giovedì 27 febbraio (prima parte), la Green Week propone un tour alla scoperta delle aziende d’eccellenza protagoniste dell’innovazione nel campo della sostenibilità.
  • da venerdì 28 febbraio a domenica 1 marzo (seconda parte), la manifestazione giungerà a Trento, che per tre giorni sarà animata da dibattiti, incontri tematici e grandi talk in un vero e proprio Festival della Green Economy 
  • da martedì 25 febbraio a domenica 1 marzo (intera settimana), comprende sia il tour alla scoperta delle aziende d’eccellenza protagoniste dell’innovazione nel campo delle sostenibilità, sia i tre giorni di dibattiti, incontri tematici e grandi talk che si terranno a Trento.

Il Festival offre a un numero selezionato di studenti universitari la possibilità di candidarsi alla Green Week Academy e accedere alle borse di soggiorno. Per candidarsi alle borse di soggiorno è sufficiente compilare il modulo disponibile specificandola tipologia di borsa di soggiorno che si intende richiedere (prima parte del tour, seconda parte o tour completo).
Sono previste le seguenti scadenze per inviare la candidatura:·

  • prima scadenza: 7 gennaio 2020 (salvo esaurimento dei posti disponibili)
  • seconda scadenza: 24 gennaio 2020 (salvo esaurimento dei posti disponibili)
  • terza e ultima scadenza: 14 febbraio 2020 (salvo esaurimento dei posti disponibili) Le domande di partecipazione verranno selezionate e approvate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

 

A Torino sono arrivati i monopattini elettrici e segway, uno dei numerosi progetti della città al contrasto dell’inquinamento.
Sono 8 aziende private che gestiscono il noleggio dei monopattini elettrici in diverse zone della città. I monopattini vengono localizzati attraverso l’app e sbloccati mediante QR code situato sul manubrio.

È possibile scegliere tra queste 8 app:

  • Bird
    Startup californiana operante negli Stati Uniti e in Europa dal 2017. Approda a Torino dopo un periodo di sperimentazione in altre città italiane con la sua proposta di condivisione in free-flow di monopattini elettrici.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,29 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • BIT mobility
    Progetto di mobilità sostenibile italiano registrato a marzo 2019, con sede a Bussolengo (VR), propone anche a Torino la sua soluzione per gli spostamenti dell’ultimo chilometro mediante monopattini elettrici in sharing.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,15 euro al minuto.
    E’ possibile lasciare il monopattino in sosta per 0,05 euro al minuto.
    L’app è disponbile sul Google Play Store e Apple App Store.
  • Circ
    Società tedesca operante nella micromobilità dal 2018, porta 500 monopattini elettrici a Torino con le modalità del free-floating.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,19 euro al minuto.
    C’è anche la possibilità di acquistare un pacchetto (o pass) che consente un utilizzo illimitato per un ora al costo di 4,90 euro e due pacchetti di sblocchi illimitati da una settimana al costo di 5,90 euro e un mese a 14,90 euro dove sarà necessario solo il pagamento dei minuti di utilizzo.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • dott
    Startup con sede ad Amstedam fondata nel 2018, si occupa di mobilità condivisa e offre anche a Torino la possibilità di noleggiare i propri monopattini elettrici.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,15 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • Helbiz
    Compagnia di trasporti intraurbani italoamericana con sede a New York. La prima società a introdurre monopattini elettrici in sharing in Italia. Da dicembre 2019 è presente anche a Torino.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,15 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • Hive
    Azienda tedesca operante dal 2018 nel campo della micromobilità che porta a Torino 500 e-monopattini, riconoscibili dalla tinta giallo fluo.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,15 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • Lime
    Fondata negli Stati Uniti nel 2017, offre mezzi di trasposto a flusso libero green. Lime porta a Torino 300 dei suoi monopattini elettrici.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,25 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.
  • Tier
    Con sede a Berlino, dal 2018 ha come obbiettivo la mobilità sostenibile. Anche a Torino da dicembre 2019, propone i suoi monopattini.
    costo:
    1 euro a inizio noleggio
    0,15 euro al minuto.
    È possibile trovare l’app sul Google Play Store e Apple App Store.

 

I monopattini e i segway possono circolare:

  • all’interno delle zone 30
  • sulle piste ciclabili 
  • nelle strade con velocità limitata a 30 km/h indicate con apposito cartello
  • nella ZTL (Zona a Traffico Limitato)

Mappa dei principali percorsi.

Non è possibile circolare nelle aree e nelle vie pedonali, es. Via Garibaldi.
Non è consentito:

  • NO: viaggiare sui marciapiedi
  • NO: viaggiare lungo i portici cittadini
  • NO: procedere contromano
  • NO: farsi trainare da veicoli
  • NO: circolare in due persone sullo stesso mezzo

Vademecum informativo

 

StudyinTorino

Lo sportello di orientamento di StudyinTorino riaprirà martedì 14 gennaio 2020.
Ricordiamo che per richiedere un appuntamento bisogna compilare il seguente form.

Digi.To, il magazine online dei servizio politiche giovanili, ha creato una guida per scoprire l’arte urbana di Torino. Un tour nei quartieri della città per scoprire la street art che li caratterizza.
Potete trovare la guida nella doppia versione italiano o inglese presso il Centro InformaGiovani di via Garibaldi.

Fino le 15:00 di oggi 13 dicembre saranno riaperte le graduatorie delle lauree magistrali del Dipartimento di Management in Finanza aziendale e mercati finanziari, Business Administration, Direzione d’impresa, Marketing e strategia, Amministrazione e controllo aziendale, Professioni contabili.
Controlla su MyUnito se risulti Ammesso, in questo caso iscriviti subito.
E se risulti “Non ammesso” verifica nuovamente il tuo stato in graduatoria nelle prossime date, le trovi all’interno dell’avviso all’indirizzo https://www.unito.it/…/aggiornamenti-test-immatricolazioni-…

 

 

 

 

L’11 dicembre è stato inaugurato AuroraLab, “Laboratorio urbano: rigenerare le periferie. L’università nei quartieri”, un presidio del Politecnico messo a disposizione dalla circoscrizione 7 di Torino.
Il progetto ha un duplice obbiettivo, il primo è quello di offrire agli studenti esperienze di formazione integrativa e multidisciplinare al di fuori delle aule con una diretta interazione con i luoghi delle trasformazioni urbane. Il secondo è quello di avvicinare l’Ateneo al territorio attraverso l’attivazione dell’AuroraLab, un punto d’incontro tra l’Università e il quartiere.
Il progetto nasce nel 2018 grazie ad un finanziamento del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico e di Torino per i progetti di didattica innovativa. AuroraLab nei prossimi mesi sarà sede di workshop, lezioni, laboratori con diversi studenti e ricercatori del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, ma non solo, che si confronteranno con alcuni stakeholder pubblici, privati e del Terzo settore del quartiere per intercettare i bisogni, far emergere le risorse, supportare alcune iniziative e attività.

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