All posts in News

Da settembre gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Torino potranno fare lezione anche al Politecnico. Sono 11 le aule (4 in via Boggio e 7 nella sede di via Morgari) che gli Organi di Governo hanno concordato di mettere a disposizione della città di Torino, alla ricerca di nuovi spazi per la didattica in presenza in autunno, quando le scuole riapriranno ma le aule non potranno contenere tutti gli studenti a causa delle misure di distanziamento che impongono spazi spesso non disponibili nei plessi scolastici.

“Si tratta di una decisione improntata alla solidarietà, che credo sia un valore ancora più importante in questo periodo”, spiega il Rettore Guido Saracco, che prosegue: “Siamo convinti che l’esperienza scolastica in presenza sia fondamentale per gli studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole primarie all’università, perché si impara non solo dalle nozioni che vengono trasmesse dagli insegnanti, ma anche dal confronto con i compagni”, prosegue Saracco. La decisione, quindi, è stata naturale: le 11 aule destinate al progetto non sarebbero utilizzabili dal Politecnico, perché troppo piccole per ospitare classi universitarie con le misure di distanziamento, ma sono perfette per una classe scolastica di 20 o anche 30 alunni. Inoltre, si prestano bene allo scopo perché sono dislocate in due blocchi forniti dei necessari servizi e ben delimitabili, che saranno quindi affidati in via esclusiva alle scuole destinatarie, senza commistione con gli studenti universitari.

Un’esperienza all’università già negli anni della scuola che però potrà comunque essere valorizzata: “In via Boggio siamo a due passi dal nostro Incubatore I3P e in via Morgari si respira l’aria dei nostri corsi di Architettura: sono convinto che troveremo il modo di coinvolgere i ragazzi nelle nostre attività, facendoli entrare in contatto con le discipline scientifiche che sono oggi sempre più fondamentali e vanno valorizzate fin dai primi anni di scuola, anche scoprendo nuovi intrecci con le discipline più umanistiche”, conclude il Rettore.

A Torino e provincia tornano le Settimane della Scienza. Due mesi di eventi per avvicinare il pubblico alla scienza e ai suoi protagonisti. Molti gli appuntamenti in programma con oltre 40 tra Enti, Dipartimenti, Musei e Associazioni del territorio piemontese che hanno aderito anche in questa estate molto particolare, scegliendo di incontrare anche “dal vivo”, all’aria aperta, e in sicurezza, il pubblico, coinvolgendolo con eventi e format dedicati.
Un “esserci” voluto fortemente, molto importante per tutti, per tornare a condividere, oltre alle esperienze sul web, preziosi momenti di incontro per un’estate in città all’insegna della scienza e della scoperta.
Questo perché, in questo momento più che mai, è importante agire con il riferimento costante a quanto adottato dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nella quale si delineano a livello mondiale le direttrici delle attività per i prossimi anni.
I 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che la compongono si riferiscono a diversi ambiti dello sviluppo sociale, economico, ambientale e istituzionale, che vanno considerati in maniera integrata, tenendo conto dei processi che li possono accompagnare e favorire in maniera sostenibile, dal globale al locale, inclusa la cooperazione internazionale e le partnerships da attivare nel quadro politico, istituzionale, ma anche privato e di singoli cittadini.

In linea con il contesto, Le Settimane della Scienza creano una vetrina di eccellenza scientifico-tecnologica e culturale diffusa su tutto il territorio piemontese: una rete che nasce per agevolare lo scambio con il grande pubblico. È indispensabile stabilire un dialogo intenso e non occasionale con i cittadini, è indispensabile contribuire a creare opportunità di apprendimento per tutti e affermare la centralità dell’ informazione e della divulgazione scientifica come leva per il progresso della società.

Da 0 a 99 anni, un fitto calendario di appuntamenti per tutte le età. Qui trovate il programma.
 

E’ stata presentata la lettera di candidatura al Ministero dello Sport da parte di Torino e del Piemonte quale sedi per l’Universiade Invernale 2025. Questa scelta è stata fatta da una cabina di regia di tutto rilievo formata da: Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Edisu Piemonte e Centro Universitario Sportivo di Torino.

Tutto questo nonostante il complesso momento storico che si sta attraversando, che ha congelato ogni decisione relativa al futuro degli eventi sportivi internazionali, ma non ha fatto venir meno l’entusiasmo con cui si intendono promuovere la candidatura di Torino e del Piemonte quale sede per l’Universiade Invernale del 2025, immaginando di utilizzare l’Universiade come uno straordinario strumento per implementare lo sviluppo strategico della città attraverso la valorizzazione della sua vocazione universitaria.

La data di candidatura alla FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario), dopo la sospensione di ogni attività internazionale determinata dalle misure di contenimento del COVID19, è stata spostata a dicembre 2020. Entro la fine del mese di luglio verrà presentato un budget preventivo al Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora, ispirato ai buoni principi di contenimento della spesa complessiva, nel quale sia chiaramente rappresentato il contributo delle istituzioni, degli atenei e del territorio al progetto. Nel mentre gli uffici tecnici degli Atenei stanno predisponendo una quantificazione economica del costo delle opere in conto capitale necessarie per la realizzazione del villaggio atleti che, terminata l’universiade, diventerà residenza per studenti universitari. Tali strutture saranno edificate secondo i più moderni criteri di fruibilità in modo da poter ospitare anche atleti diversamente abili che parteciperanno alla Para Universiade e agli Special Olympics, che si terrebbero sempre a Torino nelle settimane successive all’Universiade.

Prosegue la riapertura al pubblico delle Biblioteche civiche torinesi, con i servizi di prestito e di restituzione.

Lunedì 6 luglio riaprono le Biblioteche civiche Italo Calvino (Lungo Dora Agrigento 94 – tel. 01101120740), Francesco Cognasso (corso Cincinnato 115 – tel. 01101138526), Cesare Pavese (via Candiolo 79 – tel. 01101137080), Biblioteca musicale Andrea Della Corte (corso Francia 186 – tel. 01101138350) con orario dalle 10.00 alle 18.00 da lunedì a venerdì.

Sempre lunedì 6 luglio riparte anche il Bibliobus (tel. 3420100532) con le soste: lunedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Giardino Emilio Pugno (via Negarville/via Roveda); martedì – ore 14.30-18.30; – Circoscrizione 4 – Quartiere San Donato. Piazzale Umbria (angolo tra via Livorno e c.so Umbria, vicino al Centro d’Incontro); mercoledì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 4 – Quartiere Parella. Corso Telesio (angolo via Servais); giovedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 3 – Quartiere Pozzo Strada. via Monte Ortigara 97 (cortile Biblioteca “Luigi Carluccio”); venerdì – ore 9.00-13.00 Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Corso Unione Sovietica 490 (cortile dell’IIS Levi); sabato – ore 8.30-14.30 – Circoscrizione 5 – Quartiere Borgo Vittoria. Piazza Chiesa della Salute, angolo via Villar (Mercato di Borgo Vittoria).

Anche la Biblioteca del Centro interculturale (corso Taranto 160 tel. 01101129700) riapre al pubblico il 6 luglio con orario dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 17.00. Lunedì 13 luglio riaprono le Biblioteche civiche Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55 – tel. 01101135990), don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43 – tel. 01101132619) e Primo Levi (via Leoncavallo 17 – 01101131262), con orario 10.00-18.00 da lunedì a venerdì.

In tutte le sedi aperte è possibile chiedere in prestito libri, dvd, cd musicali e riviste prenotandoli telefonicamente, per poi concordare la data del ritiro con i bibliotecari.

Dal 13 al 17 luglio si terrà la settimana speciale dedicata alla scoperta dell’Istituto di Arte Applicata e Design (IAAD).
Sette giorni per conoscere IAAD, i suoi docenti e il suo metodo didattico.

Lunedì 13 alle ore 16 potrete esplorare il Corso di Laurea in Textile & Fashion design!

.
Scopri come partecipare sul sito 👉 www.iaad.it

Lunedì 6 luglio non avrà solo inizio il Festival dell’orientamento dell’Università di Torino ma anche

POLITO OPEN DAYS alle ore 09:00 – live streaming. Una nuova occasione per conoscere le ultime novità per l’a.a. 2020/2021 e tutti i dettagli per accedere ai corsi di laurea offerti dall’Ateneo.

➡️ Info e programma: https://politopendays.it
➡️ Per partecipare – il giorno dell’evento – collegati al link www.mediastream.polito.it e segui le istruzioni: potrai ascoltare in diretta gli interventi e porre domande attraverso una chat dedicata.

La mascherina ci accompagna ormai in molte delle nostre attività quotidiane, ma risulta sicuramente scomoda in alcuni contesti e, soprattutto, quando si svolge attività sportiva; se poi stiamo parlando di sport che richiedono picchi di sforzo e conseguentemente la necessità di aumentare la capacità dei polmoni di far entrare aria, le mascherine attualmente sul mercato sono certamente inadeguate.

Un team multidisciplinare del Politecnico di Torino sta lavorando per cercare in tempi brevi una soluzione a questo problema, sviluppando un prototipo di mascherina espressamente pensata per lo sport,

L’idea è stata quella di pensare a diverse tipologie di mascherine differenti, adeguate ai livelli di intensità dello sport. Ad esempio, nel basket non si raggiunge il massimo sforzo con continuità, quindi potrebbero essere sufficienti superfici filtranti/traspiranti più contenute

Lunedì 6 luglio dalle 15:30 alle 16:30 con il Politecnico di Torino e a We Are HERe Polito proveremo a rispondere a questa domanda, si parlerà con le studentesse di pari opportunità, pregiudizi e stereotipi. Tutte/i presenti, mi raccomando.Qui tutte le info

We Are HERe è la nuova campagna di comunicazione del Politecnico di Torino per promuovere l’iscrizione femminile ai corsi di Ingegneria.

E’  stato pubblicato il bando del concorso nazionale di Composizione che si ispira alla frase “L’Europa è come un’orchestra, la musica non ha confini” pronunciata da Ezio Bosso al Parlamento europeo nel giugno del 2018. Rivolto agli studenti iscritti agli Istituti superiori di Studi Musicali e ai Corsi musicali accreditati dal MUR, il concorso nasce dal lavoro sinergico con il ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola.

Qui tutte le info.

 

Il Centro Informagiovani di Torino ha previsto due incontri online con le/i referenti delle 7 Fondazioni regionali dei diversi Istituti Tecnici Superiori (ITS). Gli ITS non rilasciano un titolo universitario ma un attestato di alta formazione tecnica. I loro corsi sono gratuiti e con alte percentuali di occupazione al termine del percorso.

Gli incontri si terranno:

Giovedì 2 luglio ore 15:00

  • ITS Efficienza Energetica
  • ITS Aerospazio e Meccatronica
  • ITS Agroalimentare
  • ITS ICT Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Venerdì 3 luglio ore 15:00

  • ITS Biotecnologie
  • ITS Tessile, abbigliamento e moda
  • ITS Turismo

Qui le info e i link per i form

Prev16162636465177Next