Posts by Luca Cipriani

StepToStart 2022 è un ciclo di sei incontri formativi da febbraio a maggio 2022, il venerdì dalle 15.30 alle 17.00/17.30. Ogni incontro si articolerà in 45 minuti di teoria, 30/45 minuti di testimonianze dirette e confronto con degli Spin-off sulla tematica affrontata e 15/30 minuti di tavola rotonda/Q&A.

Attraverso questo nuovo format si parlerà dell’iter e degli strumenti per la creazione di una start-up accademica; di come costruire un team, le competenze necessarie e come sviluppare le skills manageriali; dell’IP come asset strategico per le start-up; di come far crescere uno spin-off sia attraverso le partnership con altre aziende che attraverso finanziamenti da parte dei venture capitalist.

Verrà offerta la possibilità di ascoltare le testimonianze dirette e di confrontarsi con alcune start-up nate da progetti di ricerca del Politecnico di Torino (come SynDiagOmnidermalToothpicWave For EnergyU-care medicalAquaSeek) e di altri atenei italiani (come Quest-it).

Gli incontri si terranno in modalità mista. Sarà infatti possibile partecipare in presenza oppure tramite collegamento online. Chi seguirà gli eventi in presenza potrà beneficiare dell’aperitivo o delle merende offerte nei diversi incontri.

Le iscrizioni al primo incontro con aperitivo (e/o agli altri incontri di vostro interesse) sono aperte fino al 15 gennaio

Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del master in neuropsicologia clinica dell’adulto e dell’anziano a cura di Iusto Rebaudengo

Il Master rappresenta una proposta formativa di particolare rilevanza nel panorama attuale della neuropsicologia e offre la possibilità di acquisire le competenze cliniche e testistiche necessarie ad effettuare interventi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica nell’adulto e nell’anziano affetto da deficit neurologici, di origine vascolare, traumatica, oncologica o di tipo degenerativo. Il percorso è articolato in 20 giornate di formazione (10 weekend) nei quali verranno
approfondire gli strumenti nella valutazione neuropsicologica dell’adulto cerebroleso, con l’obiettivo di apprendere non solo le procedure di somministrazione, scoring e interpretazione dei risultati, ma soprattutto le modalità di analisi e lettura
qualitativa della prestazione del/la paziente.

PREVISTI 50 CREDITI ECM PER IL 2022 E 50 CREDITI ECM PER IL 2023

  • Durata: maggio 2022 – aprile 2023
  • Destinatari: Il corso è rivolto a psicologi e psicoterapeuti. Inoltre è aperto a laureandi magistrali e tirocinanti in psicologia.
  • 10 weekend di lezione – 160 ore formative

E’ prevista una scontistica per le iscrizioni entro il 31 gennaio 2022.

Data l’evoluzione del quadro epidemiologico dell’infezione CoViD-19 delle ultime settimane, per ridurre le situazioni di assembramento e le possibilità di contagio, l’Università di Torino ha scelto di passare a una didattica a distanza almeno fino al 15 gennaio 2022, salvo eventuali proroghe che si rendessero necessarie.

 

I provvedimenti in vigore dal 7 gennaio e fino al 15 gennaio 2022 sono i seguenti:

  • Lezioni: si svolgono con la sola modalità a distanza
  • Esami: si svolgono con la sola modalità a distanza
  • Sedute di laurea: ove previste, sono da svolgersi a distanza
  • Tirocini e attività esperienziali: le attività di tirocinio curriculare, laboratori, svolgimento tesi e altre attività di tipo esperienziale a piccoli gruppi che non possono essere surrogate a distanza, possono svolgersi in presenza, sulla base della valutazione dei docenti responsabili, nel rispetto di tutte le misure organizzative di prevenzione e protezione necessarie a contrastare il contagio da COVID-19 nel rispetto delle normative nazionali e regionali in vigore. In particolare, si consiglia l’utilizzo di dispositivi di protezione di tipo FFP2.
  • Aule studio: restano chiuse
  • Biblioteche: l’accesso alle biblioteche è consentito unicamente con l’utilizzo di dispositivi di protezione di tipo FFP2 e nel rispetto delle disposizioni normative nazionali e regionali in vigore per l’accesso a biblioteche e centri culturali.

Al momento è impossibile prevedere quale sarà la situazione dopo il 15 gennaio 2022, ma ogni cambiamento circa le modalità di fruizione delle attività e delle strutture dell’ateneo verrà tempestivamente comunicato alla comunità universitaria.

 

A gennaio 2022 approda, allo IED di Torino, il nuovo Master in Yacht Design per l’a.a. 2021/21!

Il design nautico e quello automotive saranno il connubio alla base di un percorso formativo fondato sul crescente processo di osmosi tra il mondo degli yacht e quello delle auto.

Della durata di undici mesi, il Master, in lingua inglese, si rivolge a professionisti/e che vogliano implementare le proprie competenze in questo ambito specifico, e ha come obiettivo la formazione di specialisti preparati ad applicare tecniche e strumenti dell’architettura navale al design più innovativo e in grado di inserirsi con successo all’interno di studi di progettazione nautica o cantieri navali in ambito nazionale e internazionale.

IAAD. propone alcuni master in due ambiti specifici e con la possibilità di prenotare in anticipo il proprio posto.

Il Dipartimento di Transportation design IAAD. offre due tipologie di Master:
– Transportation Design – Automotive & Interaction Design
– Transportation Design – Motorcycles & Personal Mobility

Se invece l’ambito di interesse é la comunicazione digitale comprensivo di tutte le iniziative di comunicazione, pubblicità e marketing veicolate attraverso strumenti di natura digitale, il master di riferimento é il Master in Digital Marketing & Communication Management.

 

 

 

La scuola superiore internazionale di Management ESCP Business School avrà una nuova sede, un campus destinato a ospitare circa1000 studenti e studentesse provenienti da tutti i paesi del mondo. La sede si trova in via Cavour 28-30, l’ingresso principale è in via Andrea Doria e con un progetto che prevede spazi per la formazione e, in particolare al pian terreno, servizi agli studenti locali adibiti anche per attività congiunte con la partecipazione della Città di Torino.

Troveranno posto, inoltre, attività espositive, congressuali e turistico-ricettive. Ai piani interrato, terreno ammezzato e primo ci saranno punti commerciali al dettaglio, pubblici esercizi e artigianato di servizio. All’interno della Zona centrale storica l’utilizzo sarà residenziale.

Gli interventi previsti consistono nel risanamento conservativo delle facciate di fronte via Cavour ed Andrea Doria, oltre all’ampliamento della manica posta sul lato secondario dell’immobile di via Andrea Doria, che attualmente ha un solo piano fuori terra.

 

In vista delle festività natalizie, alcune aule studio chiuderanno. Di seguito un elenco che via via aggiorneremo con giorni di chiusura e data di riapertura. Tenetelo d’occhio.

EDISU

  • Verdi chiusa dalle 19 del 31/12 – Riapertura dalle 8:30 del 7/01;
  • Buonarroti chiusa dalle 18 del 23/12 – Riapertura dalle 8:30 del 1/01;
  • Ormea, Olimpia e Torino Student Zone chiusa dalle 18 del 23/12 – Riapertura dalle 9 del 7/01.

POLITECNICO

La Cittadella Politecnica chiude dal 23/12 al 9/01. Rientrano nella Cittadella Politecnica le seguenti aule studio:

Per quanto riguarda il Castello del Valentino, sarà chiuso dal 25/12/2021 al 2/1/2022. Dal 3/1/2022 al 5/1/2022 sarà aperto dalle ore 8.00 alle ore 19.00. Dal 6/1/2022 all’8/1/2022 sarà chiuso.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI

  • Studi Storici Tabacco chiusa del 23/12 al 28/12 compresi e dal 31/12 al 6/1.
  • Scienze Letterarie chiusa del 23/12 al 28/12 compresi e dal 31/12 al 6/1.
  • Melchiorri e DFE – Filosofia chiusa del 23/12 al 27/12 compreso e dal 30/12 al 6/1.

 

 

 

Il GreenMetric World University Rankings, una classifica internazionale che mette a confronto e valuta la sostenibilità ambientale e sociale di più di 900 campus universitari nel mondo, ha annunciato i risultati dell’edizione 2021.

Il Politecnico di Torino continua a migliorare la sua posizione attestandosi alla ventesima posizione al mondo e secondo tra le Università italiane.

Il ranking ha l’obiettivo di valutare le azioni che le Università mettono in campo sul tema dello sviluppo sostenibile, analizzando ambiti molto diversificati: le infrastrutture dell’Ateneo, le azioni sui consumi e sulle scelte energetiche, sul sistema di gestione dei rifiuti, sul recupero e trattamento delle acque, sulle scelte per il miglioramento dei trasporti e della mobilità attiva e infine sull’attenzione che ogni Ateneo pone alle tematiche di sostenibilità nella sua ricerca e offerta formativa. L’edizione di quest’anno ha visto l’introduzione di numerosi criteri volti a valutare la capacità degli atenei di gestire anche in ottica di sostenibilità l’emergenza pandemica Covid-19.

“I risultati del ranking GreenMetric evidenziano l’attenzione e l’efficacia del percorso avviato verso la sostenibilità del nostro campus – commenta la professoressa Patrizia Lombardi,  Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili e coordinatrice del Green Team di Ateneo – Da quando è stato istituito il Green Team, nel 2015, grazie all’azione sistematica e collaborativa messa in atto, siamo passati dalla 333° posizione all’attuale 20° posizione al mondo, con un trend di continua crescita e miglioramento, nonostante sia più che raddoppiato il numero degli atenei partecipanti alla valutazione (da 407 agli attuali 956).  Siamo particolarmente contenti di questo eccellente risultato ed ancor più determinati a realizzare gli investimenti necessari per raggiungere l’obiettivo della transizione ecologica e la carbon neutrality del nostro campus, in sinergia con i principali stakeholders del territorio”.

Torna Just The woman I am nel 2022, la corsa/camminata di 5 km a sostegno della ricerca universitaria sul cancro,  Domenica 6 marzo 2022.

Una giornata che promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Con JTWIA – Just the Woman I Am, la ricerca universitaria ha fatto tre volte il giro del mondo grazie alla partecipazione di oltre 25mila persone che, dall’Italia al Giappone, passando per le Maldive, la Francia, la Svezia, la Germania e Stati Uniti-

CHI PUO’ PARTECIPARE

Tutt* possono partecipare dagli Under18 agli Over60, come singoli o in gruppo (con un minimo di 20 persone)

COME PARTECIPARE

In presenza con partenza il 6 MARZO 2022 alle ore 16,00 a Torino, dalla splendida Piazza San Carlo nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione Sars COVID19.

Virtualmente

Scegliendo il luogo di svolgimento e il percorso di 5km che preferisci, condividendo la Tua esperienza sul sito internet e sui Social.

 

Sono stati proclamati questa mattina al Politecnico di Torino la prima laureata e il primo laureato nell’orientamento “Climate Change” del corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Si tratta di Vittorio Giordano, già laureatosi al primo livello al Politecnico di Torino, che ha discusso una tesi sulle prospettive future dell’impronta idrica delle coltivazioni nel continente Africano, con il supporto in qualità di relatori dell’ingegnera Marta Tuninetti e del professor Francesco Laio, attualmente Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) dell’Ateneo. Insieme a lui, è stata proclamata Yara Hammoud, studentessa proveniente dalla Lebanese American University, che ha discusso una tesi sulla modellazione del ruolo della criosfera nella definizione della temperatura a terra nell’area alpina caratterizzata dal permafrost. Ad accompagnarla come relatori il professor Jost von Hardenberg e due relatori esterni di ARPA Piemonte, il dottor Christian Ronchi e il dottor Luca Paro.

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Politecnico di Torino forma futuri ingegneri e ingegnere in grado di affrontare le sfide ambientali che riguardano l’interazione tra le componenti naturali (aria, acqua, suolo, biosfera) e l’uomo e di sviluppare soluzioni sostenibili per le attività umane. Dall’anno accademico 2019/2020, accanto agli esistenti orientamenti in Tutela ambientale, Rischi naturali e protezione civile e Geo-Engineering, è stato attivato un nuovo orientamento dedicato al “Climate Change”. L’orientamento, è interamente offerto in lingua inglese, divenendo così il primo corso di ingegneria in Europa dedicato ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di preparare una nuova generazione di ingegneri e ingegnere ambientali capaci di rispondere alle sfide ambientali e sociali che derivano dai cambiamenti climatici, e di cogliere le opportunità del futuro mercato del lavoro.

Migliorare quantità e qualità delle produzioni agricole, garantendo l’adattamento sostenibile ai cambiamenti climatici, rappresenta una delle grandi sfide globali per favorire la transizione ecologica – precisa l’ingegnera Marta Tuninetti con riferimento alla tesi di Giordano.  Mentre, in relazione alla tesi di Hammoud, il professor Jost von Hardenberg commenta: “La degradazione del permafrost rappresenta uno dei più significativi impatti in area alpina dei cambiamenti climatici in atto e la modellistica numerica del manto nevoso rappresenta uno strumento fondamentale per la comprensione del fenomeno e per sviluppare proiezioni di scenario future.”

L’orientamento in “Climate Change” è parte integrante del progetto cambiamenti_climatici@polito, finanziato dal MUR che ha riconosciuto il DIATI tra i “Dipartimenti di Eccellenza” che hanno ottenuto fondi straordinari per il quinquennio 2018-2022. Il progetto ha visto ingenti investimenti per il potenziamento delle attività e delle infrastrutture di ricerca sugli aspetti del monitoraggio, dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici. In ambito di formazione, oltre al nuovo orientamento della Laurea Magistrale, a gennaio 2020 è stato lanciato un master post laurea su questi temi, con un forte partenariato con il mondo industriale e dei servizi.

Crediamo che sviluppare una cultura che sia in grado di affrontare la sfida del cambiamento climatico con competenza scientifica e tecnica, con pensiero razionale e in maniera non demagogica sia uno degli obiettivi fondamentali da porsi per progredire in questo campo e per mettere in campo azioni e soluzioni concrete – sottolinea la professoressa Laura Valentina Socco, Coordinatrice del Collegio di Ingegneria dell’Ambiente e il Territorio e referente del corso di laurea – Anche la conoscenza e la formazione sono una forma di adattamento al cambiamento. L’affacciarsi al mondo del lavoro di questi nuovi laureati accanto a coloro che provengono dagli indirizzi già da tempo consolidati ci consente di proporre profili esperti in ambiti diversi dell’ingegneria ambientale, pronti a rispondere alle numerose sfide che la questione ambientale oggi ci pone”.

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