All posts tagged bando

Il CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere)  propone, per il II° semestre dell’a.a. 2022/2023, dal 2 marzo al 26 aprile 2023, un ciclo di seminari nell’ambito del progetto Contrasto della discriminazione e benessere individuale e di coppia delle persone LGBT+: Un progetto per informare e creare consapevolezza, finanziato dalla Fondazione CRT.

Il progetto ha lo scopo di formare i futuri professionisti circa le tematiche LGBT+ sensibilizzando all’uso di un linguaggio inclusivo e alla promozione di interventi a partire da, attraverso e nei contesti di lavoro in cui opereranno.

Tale percorso formativo sarà rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Università degli Studi di Torino sia di corsi di laurea triennali, sia magistrali.

Il ciclo di seminari sarà articolato in 6 incontri di 3 ore ciascuno. La frequentazione di almeno l’80% delle ore di attività e lo svolgimento delle prove previste al termine di ogni seminario consentirà alle/ai partecipanti di ottenere l’attestato di completamento del percorso formativo.

Qui il programma completo.

Giovedì 16 febbraio prossimo torna  M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

Per l’occasione, l’Università degli studi di Torino organizza dalle 17:00 alle 19:00, presso la Sala Laurea Rossa Grande del Campus Luigi Einaudi l’evento “Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): una bella opportunità… ma veramente per chiunque? Il ruolo di UNITO a supporto di una possibile transizione energetica “dal basso”.

L’evento è organizzato dal Gruppo Energia di UniToGO e dal Gruppo informale sulle comunità energetiche, ed è aperto a tutte le persone che vogliono capire meglio come funzionano le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e quali vantaggi possono portare a chi decide di aderirvi, ma che allo stesso tempo si pongono anche ragionevoli dubbi sull’effettiva potenzialità di questo modello.
Si affronta il tema dal punto di vista della “comunità” e dell'”energia” e di come la comunità scientifica dell’Università di Torino guarda a questa possibilità, sia da un punto di vista della ricerca ma anche  da un punto di vista operativo.

L’incontro si articolerà in due fasi: nella prima verranno esposti i principi che stanno alla base del modello CER, evidenziando i buoni motivi che possono spingere alla loro creazione e ad entrare a farne parte, ma ci si soffermerà  anche sui molti aspetti critici di natura tecnico-economica, giuridica, politica e sociale che si devono attentamente considerare nella loro costruzione. La seconda parte si animerà un confronto tra tutti i presenti per cercare di capire insieme perché bisognerebbe costituire una comunità energetica e quali problemi pratici potremmo avere nel farlo, nonché i vantaggi che ci potrebbero essere ad avere fra i promotori l’Università di Torino.

E’ stato pubblicato il bando di selezione per 308 posti di tirocinio curriculare (di cui 22 con svolgimento a distanza), presso le seguenti tipologie di Sedi del MAECI: Ambasciate, Rappresentanze permanenti presso le OO.II., Consolati, Delegazioni e Istituti italiani di Cultura (IIC).

I/le tirocinanti saranno impegnati/e nella realizzazione di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell’organizzazione di eventi ed assistere il personale del MAECI nelle attività di proiezione esterna.

Possono candidarsi gli studenti  e le studentesse iscritte/i ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico indicati nel bando. Lo status di studente/essa deve essere posseduto al momento della candidatura e mantenuto per tutta la durata del tirocinio, pena l’esclusione dal programma.

Periodo svolgimento tirocinio: 15 maggio – 11 agosto 2023

Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica collegandosi all’applicativo online al seguente indirizzo http://www.crui.it/tirocini/tirociniwa entro il 16 febbraio 2023, ore 17:00.

Per maggiori informazioni collegarsi al seguente link.

 

Dal 1° al 28 febbraio 2023 é possibile presentare la domanda di premio di Laurea. Possono richiedere il premio solo:

  • i vincitori e le vincitrici di borsa di studio EDISU nell’a.a. 2020/21:
  • chi consegue il titolo di laurea triennale, di laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico nell’ultimo anno regolare entro il 31/07/2022, settembre o ottobre (prima
    sessione) in caso non sia presente la sessione estiva nella calendarizzazione dell’Ateneo)

L’importo del premio di laurea è pari alla metà dell’importo netto di borsa 2021/22, non comprensivo del valore del servizio abitativo anche se questo è stato monetizzato.

L’erogazione del premio di laurea verrà effettuato a partire da Maggio 2023.

Dal 21 febbraio 2023 sarà attiva la procedura per richiedere un contributo a titolo di rimborso per l’iscrizione ad attività sportive. Tale contributo è riservato agli studenti e alle studentesse vincitori di borsa di studio Edisu per l’a.a. 2022/23 e l’importo massimo assegnabile ad ogni richiedente avente diritto è di € 100,00.
Per presentare la richiesta di rimborso devi essere in possesso di regolare ricevuta/fattura di pagamento a te intestata e rilasciata a partire dal 1° settembre 2022.
Durante la compilazione della domanda online ti verrà richiesto di indicare l’importo speso e allegare la ricevuta/fattura.
In caso di attività erogata dal CUS Torino potrai invece richiedere che il pagamento, fino ad un massimo di € 100, venga corrisposto direttamente al CUS Torino, nel caso tu abbia effettuato l’iscrizione ad un corso, ma non abbia ancora sostenuto la spesa. In questo caso dovrai allegare in domanda l’iscrizione al corso del CUS Torino a te intestata ed effettuata a partire dal 1° settembre 2022.
La domanda di contributo può essere presentata dal 21 FEBBRAIO 2023 al 21 MARZO 2023 ore 12.
L’esito della richiesta di rimborso verrà pubblicato il 20 APRILE 2023, sul tuo sportello online. Saranno pubblicate due graduatorie: una graduatoria unica per i primi anni (a cui è destinato il 15% del budget a disposizione) e una graduatoria unica per gli anni successivi (85% del budget).
admissions tests

Il test di ammissione ai corsi di laurea di Ingegneria (TIL-I) del Politecnico di Torino si svolgerà in 5 differenti sessioni nel 2023: a marzo, aprile, maggio, luglio, e agosto/settembre 2023.

La prova si svolge in presenza ed è erogata in lingua italiana. Per ogni sessione è possibile scegliere la data e l’orario, tenendo in considerazione che ogni turno ha un numero limitato di posti.

Inoltre, dallo scorso anno il test ha subito dei cambiamenti nella struttura, con l’inserimento della una nuova sezione “Conoscenze tecniche di base”, oltre alle già presenti Matematica, Fisica, Comprensione del testo e Logica.

Di seguito le date delle prove e le finestre in cui è possibile iscriversi.

 

l test ha un costo di 50€ per ogni volta che viene sostenuto e può essere sostenuto un massimo di 3 volte e solo una volta per sessione e si tiene presso i laboratori didattici dell’ateneo in Corso Duca degli Abruzzi 24 – Torino, o in altre sedi in Italia debitamente individuate.

Ulteriori informazioni per l’iscrizione sono disponibili su questa pagina del sito del Polito.

Il sistema di accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, definito dal D.lgs. n. 59/2017, in attuazione della Legge 107/2015, come modificato dalla Legge n. 145/2018 e dalla Legge n. 79/2022, prevede un nuovo modello di reclutamento e formazione iniziale.

Coloro in possesso di una laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento potranno partecipare ai concorsi, a patto che abbiano conseguito il titolo di studio coerente con la specifica classe di concorso della Tabella A – MIUR e 24 crediti formativi universitari negli ambiti antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Il Percorso Formativo da 24 CFU sarà sostituito da un percorso universitario di formazione iniziale e abilitazione degli insegnanti da 60 CFU. 

Per i dettagli si attende apposito Decreto Ministeriale e il sito https://www.tfa-piemonte.unito.it/do/home.pl

Mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 10.30, nel Salone del Rettorato, è stato presentato alla stampa il progetto di residenzialità studentesca Torino Student Housing, promosso dall’Università e dal Politecnico di Torino con l’obiettivo di offrire locazioni di qualità agli studenti fuorisede, mettendo in uso gli appartamenti sfitti in Città. Sono intervenuti Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino, Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione e Paolo Biancone, Professore ordinario di economia aziendale dell’Università di Torino.

Torino Student Housing nasce sia per dare risposta all’esigenza di studenti fuori sede nazionali e internazionali degli Atenei torinesi di trovare alloggi di qualità, sia per rimettere in uso appartamenti sfitti che molto spesso non sono adeguati né per affitto a lungo termine né a breve poiché da ristrutturare totalmente. Il progetto, che coinvolge stakeholder diversi (proprietari di casa, imprese di ristrutturazione, manutenzione e gestione, ordini professionali, etc.) in un’ottica inclusiva, prevede benefici per tutti gli attori coinvolti, consentendo di migliorare la qualità dell’ospitalità anche in riferimento al settore turistico e all’housing più in generale.

Secondo le stime dell’Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, nella sola Città di Torino sono circa 50 mila gli appartamenti che, per motivi diversi, sono inutilizzati: alcuni oggetto di eredità in attesa di destinazione, altri per la necessità di importanti ristrutturazioni, altri ancora per inerzia della proprietà nei confronti di una messa in affitto con il rischio di morosità.

La messa in uso di appartamenti distribuiti su tutto il territorio torinese permette di bonificare alcuni quartieri, creando occasioni di aggregazione e presidio, elevando il valore immobiliare e sociale. L’attrazione di un maggior numero di studenti internazionali e nazionali non residenti porta inoltre ad un aumento dei consumi, che si riversa sul territorio con un forte impatto sociale. Gli studenti molto spesso usufruiscono infatti di attività economiche di quartiere (bar, locali, negozi ecc.) creando quindi poli-centri che possono rappresentare ecosistemi innovativi per la Città.

La ristrutturazione funzionale può diventare una forma di circular economy che consente il riutilizzo di spazi antropizzati senza il consumo di suolo e con ridotti consumi energetici. Il riutilizzo di arredi e complementi d’arredo attraverso un circuito di economia circolare potrebbe abbattere la produzione dei rifiuti e la messa in uso di attrezzature ancora funzionali. La ristrutturazione degli appartamenti consentirà alle imprese del territorio di sviluppare la propria attività economica facendo lavorare la filiera di fornitura e i professionisti locali.

Il progetto prevede standard di ristrutturazione con livelli di servizio definiti (numero di servizi/studente, dimensione delle stanze, arredi, wifi etc.) con materiali di qualità, ma nello stesso tempo scontati in virtù delle quantità acquisite; un canone sostenibile dell’appartamento indipendentemente dalla localizzazione territoriale e dalle caratteristiche dell’immobile e il supporto per la gestione delle locazioni attraverso l’utilizzo di operatori e piattaforme multilingua verso studenti internazionali, potenziando così l’attrattività degli atenei in contesti internazionali e valorizzando Torino come hub internazionale di conoscenza e formazione.

Torino Student Housing, partito oggi con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder, prevede la creazione di tavoli di lavoro per la definizione di standard di servizio e protocolli di intesa per il perfezionamento delle operazioni. La realizzazione di un cantiere pilota di sperimentazione consentirà poi di analizzare dettagliatamente gli aspetti per la creazione del circolo virtuoso. Infine si partirà operativamente con la ristrutturazione e messa in affitto degli appartamenti che man mano verranno messi a disposizione del progetto da parte dei proprietari.

La Regione Piemonte mette a disposizione degli studenti e delle studentesse e dei/delle neolaureati/e delle Università piemontesi 30 stage retribuiti (“tirocini curricolari ed extra curricolari”) della durata di 4 mesi, presso il proprio Ufficio di Bruxelles.

I primi stage inizieranno a marzo e per presentare la candidatura c’è tempo fino al 20 gennaio 2023.

Tutte le informazioni si trovano su https://bandi.regione.piemonte.it/concorsi-incarichi-stage/stage-sovvenzionati-presso-lufficio-bruxelles

La selezione avverrà con una procedura realizzata in collaborazione con le Università. Possono fare domanda gli studenti di lauree triennali o magistrali (anche a ciclo unico) regolarmente iscritti a un corso di studi o laureati da non più di 12 mesi presso gli Atenei piemontesi. Per lo stage verrà riconosciuta un’indennità di 1.000 euro lordi al mese, oltre a un contributo a forfait extra di 250 euro per il volo.

Lo stage è finalizzato a: rafforzare le competenze linguistiche; consolidare le competenze nel campo della legislazione europea, dei processi decisionali europei e della relativa governance; permettere l’acquisizione di una conoscenza diretta del contesto istituzionale europeo attraverso la partecipazione alle diverse attività promosse e presenziate dalla Regione Piemonte a Bruxelles; potenziare le capacità di lavoro sia autonome sia di gruppo all’interno di un contesto internazionale, e sviluppare abilità di risoluzione dei problemi grazie allo svolgimento dei compiti assegnati; accumulare esperienza nell’organizzazione di eventi, conferenze e incontri internazionali.

 

La Regione Piemonte ha inaugurato la propria presenza a Bruxelles nel 2002, con l’obiettivo di facilitare il dialogo tra il territorio e l’Europa. Le attività principali sono comunicare con l’Ue e i relativi portatori di interessi, informare tempestivamente la Giunta regionale sulle novità provenienti da Bruxelles e fare da tramite tra i soggetti piemontesi, pubblici o privati, e le istituzioni europee. La sede si trova in Rue du Trône 62, a pochi passi dalle principali istituzioni europee, e oltre agli uffici con quattro funzionari esperti in affari europei, dispone di una sala conferenze e di una sala esposizioni. Nel 2014 è stato inaugurato anche il ristorante e wine bar Io sono Piemonte, che propone le eccellenze dell’enogastronomia piemontese al pubblico internazionale che vive e frequenta regolarmente Bruxelles.

 

Summer Student Programme 2023 a cura del CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare con sede a Ginevra, è il Programma formativo retribuito fino a 3 mesi per studentesse e studenti universitari/e in fisica, matematica, informatica e ingegneria.
 Durante questo periodo lo studente o la studentessa avrà la possibilità di lavorare ad un progetto tecnico avanzato come parte di un team sperimentale, in ambito ingegneristico o informatico. Inoltre è possibile partecipare ad una serie di seminari e lezioni online a cura di scienziati ed esperti di tutto il mondo.
Fondato nel 1954, il lCERN studia principalmente i costituenti fondamentali della materia e le forze che agiscono tra di loro. É stato sede di importantissime scoperte scientifiche, come quella relativa al bosone di Higgs, una particella la cui esistenza era stata teorizzata nel 1964 dal fisico britannico Peter Ware Higgs, osservata per la prima volta nel 2012 durante alcuni esperimenti condotti al CERN. Oggi l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare conta 23 Paesi membri. Il CERN coinvolge, nelle proprie ricerche e attività, anche altri Stati, sia europei che extraeuropei, contribuendo a favorire la cooperazione scientifica internazionale e la formazione delle prossime generazioni di scienziati.

REQUISITI

Per partecipare al Summer Student Programme Cern occorre possedere i seguenti requisiti:

  • essere studenti/esse di corsi di laurea o master (non dottorati) in Fisica, Ingegneria, Informatica o Matematica, che completeranno almeno 3 anni di studi entro l’estate 2023. La partecipazione è aperta anche a coloro che conseguiranno la laurea entro il periodo estivo (a partire da maggio);
  • non aver mai lavorato presso il Cern per più di 3 mesi e non aver partecipato ai programmi estivi dell’Organizzazione;
  • buona conoscenza dell’Inglese. L’eventuale conoscenza anche della lingua francese è considerata un plus.

Le candidature sono aperte fino al 30 gennaio 2023 (ore 12.00) consultando questo LINK

 

 

Prev12345616Next