All posts tagged studyintorino

Tanto entusiasmo ed emozione domenica 23 ottobre sul Lago di Lugano, dove l’equipaggio 8+open del Politecnico di Torino è tornato a competere in una gara di canottaggio dopo la pandemia, conquistando il successo nella regata contro il team delI’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, disputata in Svizzera nel tratto di lago tra Ghiera e Agno.

La rappresentativa del Politecnico, selezionata da Mauro Tontodonati, allenatore del CUS Torino, si è confrontata con l’EPFL (il Politecnico di Losanna) sulla distanza di 2.000 metri, nell’ambito dei Campionati ticinesi di canottaggio 2022.

Una vittoria netta, quella del Politecnico che ha percorso il campo di regata in 6’33”, precedendo di 39” l’equipaggio dell’EPFL.

La gara era riservata alla categoria “otto+open”, ovvero aperta a equipaggi composti da otto vogatori, di cui almeno il 25% in rappresentanza di un genere (il “+” sta per “con” e definisce la presenza del timoniere). Dunque atlete e atleti, studenti al Politecnico, hanno gareggiato insieme. Un’esperienza che si presta a una chiave di lettura moderna, che tocca un tema di grande rilevanza e attualità come le pari opportunità, a livello accademico come sportivo.

L’equipaggio del Politecnico può vantare atleti e atlete di assoluto livello internazionale. Alcuni di loro hanno già ottenuto titoli mondiali giovanili e senior, ma anche continentali e nazionali.

“Siamo orgogliosi di rappresentare il Politecnico – tiene a dire per l’intero equipaggio Alberto Zamariola, nel palmares un titolo di Campione del Mondo Under 23, uno Europeo, e ben otto titoli italiani nel carniere, studente-atleta del programma Dual Career PoliTO – La parte sportiva è rilevante, vero, ma è fondamentale l’aspetto ludico che accompagna questi impegni. Coniugare sport agonistico ad alto livello e impegno universitario? Si può fare, noi ne siamo un esempio! È impegnativo perché il tempo libero non abbonda. Ma basta sapersi organizzare, sfruttando al massimo quel poco che hai a disposizione. È difficile, ma è possibile. E aiuta anche”.

L’equipaggio del Politecnico di Torino (8 componenti+1 riserva+1 timoniere) era composto da: Cecilia Bertolani (Ingegneria Energetica e Nucleare – società Canottieri Caprera Torino), Tommaso Cerruti (Computer Engineering – Cus Torino), Silvia Crosio (Ingegneria Meccanica – società Amici del Fiume Torino – studente Dual Career PoliTO), Massimo Giacobbe (Ingegneria Fisica – Cus Torino), Filippo Graziano (Ingegneria Energetica e Nucleare – Cus Torino), Riccardo Italiano (Ingegneria Civile – società Esperia Torino), Tancredi Palumbo (Ingegneria Aerospaziale – Cus Torino), Francesco Fabio Sessa (Ingegneria Gestionale – società Amici del Fiume Torino), Alberto Zamariola (Ingegneria Gestionale – Reale Società Canottieri Torino – studente Dual Career PoliTO), timoniere Alessandra Faella (Ingegneria Civile – Cus Torino).

 

 

L’appuntamento è per martedì 25 ottobre 2022 per il career day del Politecnico di Torino, l’occasione di incontrare tantissimi recruiter e responsabili aziendali per studentesse/studenti, laureate/i del Politecnico.

Avrete l’opportunità di incontrando direttamente i referenti aziendali di 100 aziende, potrai interagire direttamente con loro e fare dei primi colloqui. 

L’evento sarà inoltre un’occasione per partecipare a numerose iniziative di orientamento e formazione sulla ricerca del lavoro.

Il Politecnico di Torino mette a disposizione alcune indicazioni utili per prepararsi al colloquio che potete trovare qui.

Per esigenze curriculari, concorsuali e di aggiornamento puoi iscriverti ad un corso singolo (singolo insegnamento) senza l’obbligo di iscriverti al corso di studio che rilascia il titolo accademico. L’iscrizione a singoli insegnamenti per i corsi di studio ad accesso libero avviene contestualmente al pagamento della tassa prevista e può essere effettuata per un massimo di 30 CFU per anno accademico. Tale opportunità è prevista dall’Università di Torino, dal Politecnico di Torino che esclude insegnamenti del I anno di un qualunque corso di Laurea triennale.

Anche lo IUSTO offre la stessa opportunità con la Modalità di frequenza nei week-end: il sabato con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.30/18.00, la domenica con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.30/18.00, per un totale di circa 26 weekend all’anno accademico.

 

È lo spazio di accoglienza messo a disposizione dall’Università di Torino nel quale studentesse e studenti possono trovare ascolto se non è sicura/o che il percorso scelto sia quello giusto, se hanno bisogno di aiuto per gestire le situazioni che mettono in difficoltà, per organizzare lo studio e preparare gli esami.

A partire dall’ascolto delle esigenze individuali, sono proposti:

● corsi sul metodo di studio in piccolo gruppo

● corsi sul metodo di studio con supporti per studenti con dsa

● percorsi individuali di orientamento e riorientamento

● colloqui presso lo Spazio di Ascolto di Ateneo

● percorsi di (ri)valutazione per eventuali disturbi dell’apprendimento.

 

Il servizio è gratuito: prenota un colloquio allo sportello scrivendo un’email a supera@unito.it.

 

Giovedì 29 e venerdì 30 settembre, a Torino, negli spazi dell’Environment Park, prenderà vita un vero e proprio villaggio informativo dedicato alle opportunità offerte dal Sistema regionale di alta formazione ITS. Una realtà leader a livello nazionale, che rappresenta il segmento di formazione non universitaria con maggiore capacità di assorbimento da parte del mercato del lavoro.

Le Fondazioni ITS sono scuole biennali ad alta specializzazione tecnologica che rilasciano un diploma superiore riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Operative in Italia da circa un decennio, sono cresciute negli anni per numero di allievi e per qualità dei percorsi formativi. Più dell’80% dei giovani che hanno conseguito il diploma ITS entro un anno è impiegato in un settore coerente ai propri studi.

Negli spazi dell’Environment Park saranno allestiti alcuni stand dove le ragazze, i ragazzi e le loro famiglie potranno trovare informazioni sull’attività delle sette Fondazioni ITS del Piemonte e dell’Environment Park e su servizi regionali come Obiettivo Orientamento Piemonte, IVG certificazione delle competenze, creazione d’impresa e molto altro.

All’interno delle strutture al coperto, sarà possibile incontrare gli orientatori e le orientatrici delle Fondazioni ITS, per un maggiore approfondimento sull’offerta di alta formazione.

In entrambi i giorni, dalle 18 alle 20 dj set e aperitivo per tutti.

Due importanti incontri seminariali arricchiscono il programma:

giovedì 29 settembre dalle 14,30, si svolgerà il seminario “L’orizzonte trasfrontaliero dell’alta formazione specialistica. L’esperienza del progetto Alcotra INTERBITS”, un progetto di scambio transfrontaliero sul tema dello sviluppo economico sostenibile ed inclusivo, attento alle tematiche ambientali.

venerdì 30 settembre dalle 14,30 si parlerà di “Trasformazione digitale attraverso le progettualità 4.0”, una riflessione sulla sinergia tra il sistema produttivo piemontese e il sistema ITS, seguita dalla presentazione di progetti innovativi 4.0 promossi dalle fondazioni.

L’Università di Torino è tra le migliori università al mondo secondo la classifica Arwu (Academic Ranking of World Universities), il ranking internazionale prodotto dalla Shanghai Ranking Consultancy e pubblicato nel mese di agosto 2022. UniTo si mantiene al quinto posto tra le 46 università italiane, a pari merito con le Università di Bologna, Napoli Federico II e Politecnico di Milano.

A livello mondiale invece l’Ateneo torinese si posiziona nella fascia 201-300, su 2.500 classificate, dietro la Sapienza (101-150 al mondo) e le Università di Milano, Padova e Pisa (fascia 151-200). La classifica è stata realizzata calcolando sei indicatori: laureati e docenti con premi Nobel o Fields Medal; ricercatori più citati; articoli su Nature o Science; numero di pubblicazioni su Web of Science; performance pro capite.

Nella nuova edizione dei Subject Ranking di Shanghai di agosto 2022, UniTO si colloca nella fascia 51-75 in Food Science and Technology, nella fascia 76-100 in Agricultural Sciences, Pharmacy & Pharmaceutical Sciences, in Physics, e in Veterinary Sciences. Altre posizioni di rilievo sono raggiunte nei subject Dentistry & Oral Sciences, Mathematics e Medical Technology, stabili nella top 200.

 

Venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre torna a Torino – e contemporaneamente in tutta Europa – la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’evento diventato ormai un appuntamento fisso per chiunque voglia conoscere i traguardi e le sfide della ricerca e i segreti di chi la fa per mestiere.

L’inaugurazione della manifestazione – con una dedica speciale a Piero Angela e un omaggio del Conservatorio di Torino – si terrà venerdì 30 settembre alle 17:30 nel cortile del Rettorato (Via Verdi, 8), alla presenza di Stefano Geuna e Guido Saracco, Rettori di Università di Torino e Politecnico, e di Giulia Carluccio, Prorettrice UniTo e Presidente APEnet (Rete degli Atenei e degli Enti di Ricerca per il Public Engagement).

L’edizione 2022 della Notte torinese, per la prima volta, è targata  UNIGHT – United citizens for research, il progetto che vede oltre 1500 ricercatori e ricercatrici di UniversitàPolitecnico e degli Enti di ricerca piemontesi gemellati con colleghe e colleghi di 5 università europee. Grazie al coinvolgimento dell’alleanza UNITA – Universitas Montium, una linea immaginaria unirà la Serra de Estrela (Università da Beira InteriorPortogallo), i Pirenei (Università di SaragozzaSpagna e Università di Pau e dei Paesi dell’AdourFrancia), le Alpi (Università Savoie-Mont BlancFrancia) e i monti del Banato (Università di Vest Din TimisoaraRomania). Il progetto – che si è aggiudicato il punteggio massimo nel bando Horizon e sarà finanziato per 2 anni – ha per capofila l’Università di Torino, che vanta molti anni di esperienza nella realizzazione di iniziative volte al dialogo tra ricerca e società ed è tra i soci fondatori di APEnet, la Rete italiana degli Atenei e degli Enti di Ricerca per il Public Engagement.

Coordinatori scientifici di questa edizione sono due docenti UniTo: Elisa Corino, linguista del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne e Gianpiero Vigani, fisiologo vegetale del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi.

Con oltre 200 attività tra caffè scientifici, mostre e musei aperti, presentazione di prototipi, esperimenti, spettacoli e giochi per tutte le età, UNIGHT offrirà alla cittadinanza un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione per partecipare attivamente alle sfide sociali più rilevanti del presente e del futuro. A unire le attività, le questioni cruciali dell’agenda dell’Unione Europea: Adattamento al cambiamento climatico; Ricerca per la salute; Suolo e cibo sano; Città intelligenti e neutralità climatica; Salute di oceani, mari, acque costiere e continentali; Eredità culturale.

“Mai come quest’anno, attraverso il coinvolgimento dell’Alleanza UNITA, daremo vita a una Notte davvero Europea, che unirà gli Atenei di 4 Paesi coniugando la dimensione internazionale con quella locale, grazie alla partecipazione di nuove città anche in aree montane e rurali, di solito meno coinvolte in questo tipo di iniziative” dichiara il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna“Siamo particolarmente orgogliosi di dedicare questa edizione a Piero Angela, nostro laureato Honoris causa, che con la sua storia professionale ha dimostrato che scienza e ricerca possono diventare un patrimonio collettivo, se sapremo accogliere il suo insegnamento: riuscire a essere ‘dalla parte degli scienziati per i contenuti, dalla parte del pubblico per il linguaggio’.”

“L’Europa sta puntando moltissimo sulla formazione di terzo livello come volano per la ricerca scientifica e il progresso della società” aggiunge il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco“L’appuntamento, ormai tradizionale, con La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici sarà l’occasione per guardare da vicino le opportunità che questo settore può offrire ai giovani e conoscere da vicino i nostri progetti e i laboratori, sempre più nel segno della collaborazione tra le università europee”.

Cuore pulsante della manifestazione, il centro di Torino, con il Palazzo del Rettorato dell’Università (via Verdi, 8), il cortile di Palazzo Badini-Confalonieri (via Verdi, 10), Palazzo Nuovo (via Sant’Ottavio, 20) e i nuovi spazi del Complesso Aldo Moro (via Verdi/via Sant’Ottavio). Inoltre, anche quest’anno aprono le porte al pubblico l’Orto Botanico, il Castello del Valentino, il Palazzo degli Istituti Anatomici con i Musei Universitari, il Centro di Biotecnologie Molecolari e per la prima volta il Polo Universitario San Luigi Gonzaga (Orbassano).

Molti gli enti di ricerca e culturali del territorio che propongono le loro attività: il Circolo del Design, il Collegio Carlo Alberto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante e l’Istituto di Ricerca sulla Crescita economica sostenibile, l’INAF – Istituto Nazionale di AstrofisicaInfini.to – Planetario di Torino, il Museo dell’Astronomia e dello Spazio, l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’INRiM – Istituto di Ricerca Metrologica, l’IRCCS – Istituto Candiolo Centro Oncologico d’Eccellenza, l’Istituto Agrario di Lombriasco, l’Istituto Zooprofilattico di Torino, la Mediateca RAI “Dino Villani”, il Museo della Chimica MU-CH, il Museo della Sindone, il Museo Egizio, il MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino, il NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, il Progetto weTree, l’Associazione Club Silencio, la Fondazione Torino Musei – Palazzo Madama, l’Associazione Torino Urban Lab e il Xké? Il laboratorio della curiosità.

Oltre al ricco programma torinese, nelle stesse giornate tante attività animano le città di CuneoSaluzzo e Ostana.

Come ogni edizione, anche quest’anno la Notte sarà un’occasione per sperimentare nuovi formati di comunicazione e coinvolgimento del pubblico.

Venerdì 30 settembre, dopo l’inaugurazione delle 17:30, il pomeriggio proseguirà con la Maratona della ricerca, durante la quale ricercatrici e ricercatori si susseguiranno sul palco per raccontare i loro progetti mentre sei giovani conduttori d’eccezione li sfideranno a rispondere a domande bizzarre, a sfatare miti o bufale. Star del web under 30, sono noti in rete con il nome di Unfluencers e ognuno di loro divulga sui social una materia diversa: l’arte con @Less is art (Giusy Vena), la filosofia con @Melaidi (Valentina Pano), la linguistica con @Linguisticattiva (Veronica Repetto), la tecnologia e l’attualità con @Nootso (Andrea Nuzzo), la scienza con @Iamkangeon (Marco Teti) e la storia con Giacomo Panozzo.

Tre le escape room in programma, per scoprire le applicazioni della fisica alla medicina, risolvere enigmi plurilingui e provare a salvare il pianeta guidati da una mascotte virtuale. Realtà virtuale e intelligenza artificiale sono protagoniste trasversali sia che si tratti di combattere il cancro, per rendere le città sicure e accessibili o per poter “toccare” la Sindone.

Diversi sono gli incontri dedicati al tema della transizione energetica, per approfondire quali potrebbero essere le soluzioni alla crisi climatica tra utilizzo di fonti rinnovabili, sviluppo di comunità energetiche e il possibile contributo del nucleare al mix energetico.

Non mancano le performance, tra cui quella del Coro Polietnico e il reading alla scoperta dei poeti italiani a cura del Laboratorio di Fonetica Sperimentale “A. Genre” di UniTo.

Infine a 110 anni dalla nascita di una delle narratrici più importanti del secondo dopoguerra, all’Auditorium del Complesso Aldo Moro (ore 21.00) si terrà lo spettacolo “Piacere Elsa Morante” a cura di Tangram Teatro.

 

Tra le numerose attività in programma, segnaliamo le seguenti.

ESCAPE ROOM. SBLOCCA LA RICERCA DELLA FISICA IN MEDICINA

A cura di UniTo – Dipartimento di Fisica

Diagnosi, terapia e ricerca scientifica: cronometro alla mano, occorrerà risolvere enigmi e sbloccare lucchetti per avanzare nella comprensione della fisica applicata alla medicina.

ESCAPE ROOM. PLURILINGUE – DOV’È MIHAELA?

A cura di UniTo – Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne

L’escape room si configura come un gioco in cui i partecipanti, in gruppi, dovranno risolvere una serie di enigmi orientati allo sviluppo di competenze plurilingui nell’ottica dell’INTERCOMPRENSIONE tra lingue romanze.

ESCAPE TO SAVE THE PLANET

A cura di UniTo – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione

Indossando un visore e guidati da Squiddy, adulti e bambini si immergeranno in un’escape room nella quale sperimenteranno le potenzialità educative della realtà virtuale e affronteranno tematiche importanti imparando attraverso il gioco.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE SPIEGATA SENZA INTELLIGENZA ARTIFICIALE

A cura di UniTo – Dipartimento di Informatica

Cos’è l’Intelligenza Artificiale? Cos’ha a che fare con i dispositivi che ci circondano? Il laboratorio propone attività giocose per bambini e ragazzi che, senza dispositivi, ci permetteranno di rispondere a queste domande.

FRENARE IL CANCRO CON L’ANALISI MATEMATICA

A cura di PoliTo – DISMA – Dipartimento di Scienze Matematiche “G. L. Lagrange”

I modelli matematici permettono di riprodurre la crescita dei nuovi vasi sanguigni nell’intorno delle cellule tumorali. Attraverso la simulazione numerica cercheremo di frenare la crescita del cancro valutando alcuni trattamenti di cura.

LA SINDONE IN 3D

A cura di UniTo – Dipartimento di Informatica

Presentazione delle tecniche di trasformazione dell’immagine della Sindone in rilievo tridimensionale, con lo scopo di poter rendere apprezzabili, dal punto di vista tattile, i dati che costituiscono il contenuto semantico del telo.

QUANTO NUCLEARE C’È NELLE NOSTRE VITE?

A cura di PoliTo – DENERG – Dipartimento Energia

Come può il nucleare contribuire al mix energetico? Ma è sicuro? E le radiazioni? E le scorie? A queste e altre domande potrete dare una risposta alternando spiegazioni, quiz e altre attività, lasciando spazio a curiosità e chiarendo dubbi.

QUALI SOLUZIONI PER LA CRISI ENERGETICA?

A cura di UniTo – Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”

La discussione tratterà della crisi energetica in corso, soffermandosi in particolare sul ruolo dell’idrogeno, delle rinnovabili, del nucleare e del comportamento dei singoli come strumenti per affrontare la crisi.

Novità sull’iniziativa e programma saranno pubblicati su https://unightproject.eu/en.

In occasione dell’avvio della Seconda Settimana della Didattica, rivolta alla comunità dei docenti dell’Ateneo, verrà inaugurata dal Rettore Guido Saracco, dal Vice Rettore per la didattica Sebastiano Foti e dalla Referente del Rettore per il Teaching Lab e il Centro Linguistico di Ateneo Cristiana Rossignolo la Palazzina del TLlab – Teaching and Language Lab, ovvero uno spazio fisico pensato per consentire a chi si occupa di didattica di incontrarsi, confrontarsi, sperimentare e imparare.

Si tratta di uno degli obiettivi realizzati dal progetto triennale redatto in collaborazione con esperti di pedagogia sperimentale e dedicato al miglioramento e al rinnovamento della didattica previsto dal Piano Strategico, che consiste in un percorso articolato su spazi di confronto, esperienze e approcci diversi per rendere più efficace l’insegnamento e creare collaborazioni nella comunità dei docenti.

Gli spazi e gli allestimenti della palazzina di due piani sono pensati per consentire la simulazione di nuove forme di didattica e di nuove metodologie da trasferire in aula, ma offre anche ambienti per incontri informali.

Tra le dotazioni a disposizione, anche due maxischermi e una tavola grafica che permettono di riprodurre la tipica situazione che il docente trova in aula e di comunicare con l’esterno grazie a una telecamera orientabile e un microfono omnidirezionale.

Il programma della settimana verterà sui temi della valutazione, del ruolo di supporto dei Mentor e dell’offerta English for Teaching degli esperti linguistici.

“Il progetto vuole far crescere l’idea di comunità accademica aperta a sperimentazioni e percorsi che mettano sempre più lo studente al centro dell’insegnamento assicurandogli equità, inclusione, interculturalità, lo sviluppo del pensiero critico e della creatività” ha commentato il Rettore Guido Saracco

 Si terrà lunedì 19 settembre alle ore 15 presso il Polo del Novecento di Via del Carmine 14 l’evento dal vivo a cura dell’Informagiovani con StudyInTorino per parlare delle modalità di accesso alle università, dei servizi per studenti  e studentesse universitari/e e delle prossime scadenze.

Hai il diploma ma sei ancora indeciso a quale corso universitario iscriverti? 

Quali sono i servizi disponibili per studenti e studentesse?

Non ti sono chiare le scadenze?

 

InformaGiovani organizza un incontro presso il Polo del ‘900 dedicato all’orientamento alla scelta del percorso di studi universitario ad accesso libero, alle scadenze amministrative e ai servizi per studenti/studentesse.

 

Ne parleremo con:

 

  • Study in Torino, il servizio del Comune di Torino che dà tutte le informazioni utili per scegliere il tuo percorso di studi e per conoscere le opportunità e diritti dello studente (es. borse di studio….)

 

Su TorinoGiovani puoi trovare maggiori informazioni sulle opportunità di formazione universitaria:

 

Come partecipare
La partecipazione è libera, gratuita e ad accesso libero. L’incontro si svolgerà presso il Polo del ‘900, in via del Carmine 14.
Puoi trovare il form e restare aggiornato su: Facebook e Instagram

Sono aperte le iscrizioni ai corsi per il biennio 2022/2024 sino a venerdì 16 settembre per i corsi ITS per  le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La sede dei corsi é in Via Jacopo Durandi 10, Torino

I percorsi biennali hanno una durata totale di 1800 ore (1200 ore in aula e 600 ore di stage in azienda).
Per essere ammessi al corso sono previste prove di selezione in base ai posti disponibili.
Aperte le iscrizioni ai corsi per il biennio 2022/2024 sino a venerdì 16 settembre
I percorsi sono rivolti a residenti in Italia, in possesso di diploma quinquennale di scuola secondaria superiore, con priorità di accesso per under 35.

Consulta anche il sito della Fondazione ITS per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.
Offrono percorsi gratuiti biennali post diploma per formare tecnici superiori in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo, portando nelle imprese competenze altamente specialistiche e capacità d’innovazione.
L’ITS rilascia un diploma di specializzazione tecnica superiore, titolo di studio riconosciuto a livello nazionale e internazionale; si colloca tra il diploma di istruzione secondaria superiore e la laurea.

Prev167891024Next