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E’ stato recentemente proposta dal Ministro dell’Istruzione e dalla Ministra dell’Università una possibile riforma per l’accesso all’insegnamento dopo il conseguimento della laurea.

In breve, per accedere alla professione di docente si starebbe optando per 60 crediti universitaridei quali una parte si dovrebbero destinare al tirocinio. Lo studente e la studentessa interessato/a all’insegnamento conseguirebbe questi crediti che farebbero normalmente parte del regolare corso di laurea: 36 riguarderebbero il settore pedagogico e 24 sarebbero dedicati al tirocinio da svolgere nelle scuole.

Questo iter permetterebbe all’interessato/a di conseguire il titolo di abilitazione all’insegnamento e di partecipare ai concorsi per l’assunzione in ruolo: le procedure concorsuali consisterebbero in una sola prova scritta formata da un test a risposta multipla. Seguirebbe un anno di prova, a seguito del quale, se ottenuto esito positivo, si avrebbe la conferma per il ruolo.

Stay tuned!

Continuano gli appuntamenti online di orientamento della Scuola Universitaria Vittoria per l’anno accademico 2022-2023, avverranno via Teams e sono previsti martedì 16 Novembre, a partire dalle ore 16.30. Se siete interessati/e, iscrivetevi qui

OFFERTA FORMATIVA

Corso triennale in Mediazione Linguistica (L1-12)

Per essere ammessi al SSML occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto n. 509/99 e documentato con dichiarazione di valore.

E’ richiesto inoltre il possesso di un’adeguata preparazione linguistica iniziale; i requisiti per l’accesso sono i seguenti:

  • conoscenza comunicativa in almeno una delle seguenti lingue straniere: francese/inglese/spagnolo/tedesco, italiano (per studenti stranieri) – livello di ingresso richiesto B1 del QCER;
  • capacità di comprensione: lo studente deve essere in grado di comprendere correttamente il significato di un brano in lingua straniera, di farne un riassunto scritto e rispondere a quesiti relativi al contenuto del brano stesso;
  • padronanza della lingua madre (di norma: italiano) negli aspetti morfosintattici e lessicali e adeguato livello di cultura generale.

Il test, diretto a verificare il possesso dei predetti requisiti e con funzione orientativa, si svolge prima dell’inizio dei corsi e consiste in prove scritte e orali mediante le quali vengono valutate le competenze linguistiche effettive e le attitudini dei candidati.

Corso magistrale in Interpretariato e Traduzione (LM-94)

Per potersi iscrivere al corso di Laurea Magistrale UNINT, è richiesto un titolo di laurea triennale. In particolare:

  • i laureati nelle classi L-11 e L-12 possono iscriversi senza sostenere alcuna prova di accesso purché nel loro corso di laurea triennale abbiano conseguito per ciascuna delle lingue scelte non meno di 24 CFU di lingua e la somma dei CFU di lingua e di letteratura / cultura conseguiti non sia inferiore a 36;
  • i laureati in altre classi devono aver conseguito non meno di 30 CFU in ciascuna delle due lingue che intendono studiare e non meno di 12 CFU delle relative letterature / culture.

Fermo restando il possesso di un titolo di laurea triennale, indispensabile, i candidati che non abbiano conseguito i summenzionati numeri di CFU devono poter dimostrare di aver raggiunto un livello C1 (Quadro comune europeo di riferimento delle lingue straniere) in ciascuna delle due lingue scelte o sostenere un colloquio volto a valutare l’adeguatezza della loro preparazione per il percorso.

 

Nella mattinata del 29 ottobre 2021 dalle ore 9.30 alle 12.00 sulla piattaforma “Webex Events” si terrà online il Convegno 2021 ScopriTalento. ScopriTalento costituisce un collegamento concreto tra Scuola e Aziende, due mondi che parlano lingue diverse, attraverso la triangolazione dell’Università.

Uno dei punti di forza infatti è l’educazione tra pari: ad affiancare ed assistere le classi e il Personale docente ci sono le studentesse e gli studenti universitari nella loro nuova veste di tutor/mentori, nonché di facilitatori dei rapporti tra scuola e azienda, mettendo anche loro alla prova le proprie competenze. L’evento è organizzato dall’Università degli Studi di Torino (Scuola di Amministrazione Aziendale e Dipartimento di Management) ed rivolto alle Scuole Superiori (Dirigenti Scolastici, Personale referente dell’orientamento, dei PCTO e di attività progettuali, Personale docente e classi 3e, 4 e, 5 e) e alle Aziende. Oltre all’Università di Torino illustreranno le loro esperienze “ScopriTalento” altri cinque Atenei italiani, le Università del Piemonte Orientale, di Genova, di Salerno, della “Magna Graecia” di Catanzaro e del Molise, in quanto il progetto ha ricevuto un finanziamento partecipando in partnership ad un bando MIUR sui Piani di Orientamento e Tutorato, che ha permesso una prima esportazione del modello a livello nazionale.

Dato quanto è successo a causa della pandemia, questa sarà la prima interessante occasione per conoscere come gli altri Atenei hanno utilizzato il know-how, la metodologia ScopriTalento, messa loro a disposizione da Torino. ScopriTalento nasce a Torino nel 2008, da un’idea della SAA – School of management, sviluppata con la Città Metropolitana (allora Provincia) e con il Dipartimento di Filosofia e Scienza dell’Educazione, avvalendosi della collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. Nel 2017 la metodologia didattica strutturata ScopriTalento è stata istituzionalizzata con la sigla a Torino di un protocollo d’intesa tra gli Enti sviluppatori e il MIUR – Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Torino. Il progetto è un percorso organico e articolato di crescita e orientamento alla scelta universitaria o lavorativa, per accompagnare la componente studentesca in un duplice percorso attivo di ricerca: da un lato l’individuazione delle competenze professionalizzanti del mondo del lavoro, in particolare quelle trasversali, dall’altro, in parallelo, la ricerca dei propri talenti e abilità.

Al via il workshop “rigenerare le periferie: l’università entra nel quartiere”. Le alunne e gli alunni della classe 4 C della scuola primaria “Parini” di Torino collaborano con studentesse e studenti del corso di laurea in Pianificazione e Design del Politecnico di Torino oltre a studentesse e studenti del corso di laurea i Scienze del Governo dell’Università degli studi di Torino.

Perchè? Per progettare gli spazi pubblici davanti alla scuola. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto AuroraLAB

Un progetto pilota di ricerca-azione nella periferia di Aurora a Torino, al crocevia di didattica (imparare facendo), ricerca e azione locale (co-progettazione).
Il progetto ha un duplice obbiettivo: offrire agli studenti e alle studentesse esperienze di formazione integrativa e multidisciplinare attraverso occasioni di apprendimento “fuori dalle aule” e avvicinare l’Università al territorio attraverso l’attivazione di uno spazio fisico nel quartiere Aurora.

AuroraLAB offre a studentesse e studenti del Politecnico di Torino e dell’Università degli studi di Torino esperienze di formazione integrativa e multidisciplinare attraverso occasioni di apprendimento “fuori dalle aule”. Le modalità di partecipazione sono molteplici: atelier di rigenerazione urbana, laboratorio di tesi, tirocini, esplorazione di temi chiave per l’area attraverso analisi e interviste sul territorio.

C’è tempo fino a mercoledì 30 settembre è possibile candidarsi per iscriversi all’anno “corsaro” 2020/2021 di Holden Academy. Cosa bisogna fare?

  • un test a distanza e, in casi particolari, da concordare in presenza presso la sede di Piazza Borgo Dora, 49;
  • un colloquio via Skype nel caso tu abbia scelto di fare il test a distanza;
  • non studiare nulla per il test ma dai sfogo a tutta la tua creatività: si, é proprio così;
  • se risulti ammessa/o, hai una settimana di tempo per iscriverti.

Maggiori info le trovate qui