Università: cerchiamo di rispondere ad alcune domande frequenti delle matricole. Ecco quello che dovresti sapere prima di iniziarla.
- Le lezioni sono un casino – Ogni giorno è diverso dall’altro, ogni semestre ha lezioni ed orari differenti. Ma non spaventarti! Basta sapersi organizzare, sfrutta le ore buche per studiare e ripassare nelle aule studio della tua università.
- Studiare per l’esame il giorno prima? – Un mito da sfatare. Il liceo e l’università sono molto diversi sotto questo punto di vista. In pochi/e riescono a prepararsi bene studiando il giorno prima, possono essere tranquillamente reputati/e degli eroi e delle eroine dello studio disperato dell’ultimo minuto!
- I pre-esami – Spesso, in vista di un esame molto complesso, il professore può dare la possibilità di sostare il pre-esame/parziale: approfittane! I parziali sono strumenti utilissimi per dividere l’esame e quindi alleggerire il carico di studio.
- I famigerati gruppi su Facebook – Lo sappiamo, siamo stanchi di ricevere notifiche dai gruppi su WhatsApp o Facebook, ma quelli per l’università sono fondamentali. Pareri sui professori, informazioni su scadenze ed esami, domande e dubbi. Se la segreteria didattica è sempre piena, puoi provare a porre una domanda sul gruppo, troverai sicuramente qualcuno/a che, prima di te, ha posto la stessa domanda o conosce la risposta.
- Tirocinio, perché farlo – Una volta terminata l’università non si è sempre sicuri sulla carriera lavorativa da intraprendere. Se l’università te lo permette, svolgi un tirocinio, se è curriculare allora vale come un esame, le tue ore di tirocinio sono “retribuite” in CFU. Pensaci, “in che abito vorrei lavorare?” Cerca aziende, enti pubblici e privati che potrebbero fare al caso tuo, non solo guadagnerai CFU, ma l’esperienza ti servirà come “palestra” per il futuro, senza contare che potrai inserirlo nel curriculum vitae.
- “Non ho esperienza in un ambito particolare, come faccio a sapere se questa è l’università per me?”– Con il tempo. Lo studio non deve pesarti e la maggior parte delle materie devono interessanti. Non fraintenderci, è normalissimo non essere sempre motivati/e nello studio, ma questo non deve diventare un’abitudine. Il tempo saprà dirti se il percorso universitario che hai scelto è adatto a te, ascolta le tue passione e le tue necessità più di ogni altro consiglio.
- “Con le facoltà umanistiche non si lavora” – Falso, anzi, falsissimo. Questo è un luogo comune che viene proposto in continuazione. Le facoltà umanistiche preparano studenti e studentesse a livello teorico, formano le menti, il pensiero logico e quello critico. Chi è in possesso di una laurea umanistica ha le stesse possibilità lavorative di un/a collega che proviene da un percorso più tecnico, basta solo riuscire a mettere in pratica la teoria. Non esiste un’università specifica per “trovar lavoro”, anzi, negli ultimi anni le facoltà umanistiche hanno visto un incremento di iscrizioni, proprio per un maggior interesse verso ambiti quali lettere, filosofia, storia, sociologia e affini.
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