Simbolo dello Slow Food e simpatiche attrattive per turisti, le lumachine colorate (che poi tanto ine non sono) ci ricordano ogni giorno, per le strade e le piazze di Torino, che il Salone del Gusto si sta avvicinando.

Dal 22 al 26 settembre infatti saranno aperti al pubblico gli stand di Terra Madre, un progetto lanciato nel 2004 a Torino ma subito estesosi in molti paesi africani, latinoamericani e asiatici. L’obiettivo del progetto è riunire tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, per preservare il gusto e la biodiversità del cibo.

Ma nell’edizione 2016 del Salone del Gusto ci sono delle importanti novità! FoodMOOD è una di queste.

FoodMOOD è la nuova Business Area suddivisa in quattro aree di interesse, dedicate a buyer, aziende e giovani imprenditori che ricercano un momento di incontro e scambio. Una delle aree è FreshMood e, durante tutta la durata del Salone del Gusto, sarà dedicata alla presentazione di start-up dei tre atenei Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino.

Un intero stand targato I3P sarà allestito in Piazzale Valdo Fusi (stand V093) e accoglierà le 9 start-up riguardanti il settore food sfornate, è il caso di dire, dal Politecnico di Torino:

Le startup di I3P saranno presenti anche con altre attività nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto. In particolare segnaliamo il 24 settembre alle ore 20:00 Via Carlo Alberto la cena di social eating #AMAtriciana organizzata da Gnammo, il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.

L’ Università degli Studi di Scienze Gastronomiche invece sarà attiva all’interno del Parco del Valentino con:

  • Personal shopper tematico: esperti giovani gastronomi che vi guideranno all’acquisto del meglio sul mercato di Terra Madre Salone del Gusto.
  • Bike’n Eat e Walk’n Eat, passeggiate in bicicletta e a piedi per la città, seguendo itinerari ragionati come religione e cibo, orti urbani, artigiani del cibo e così via.
  • Eat-in, eventi gastronomici durante i quali i partecipanti sono invitati a portare cibo e bevande da condividere con gli altri commensali.
  • Degustazioni guidate presso l’Enoteca di Terra Madre Salone del Gusto.