Progetto "Fuori Corso"

L’iniziativa, pensata dal alcuni docenti dell’Università degli Studi di Torino mira a contrastare la dispersione universitaria attraverso il “recupero” degli studenti fuori corso, così che possano “rimettersi in carreggiata” e concludere la propria carriera accademica.

Mail, telefonate e raccomandate con ricevuta di ritorno: queste le modalità, del tutto inedite, con cui l’Ateteo torinese, partendo dal Dipartimento di Giurisprudenza, ha tentato di contattare oltre un migliaio di studenti fuori corso. Di questi, circa la metà sono stati rintracciati e invitati ad un colloquio individuale in cui sono stati presentati strumenti e servizi a loro dedicati.

E i risultati non hanno tardato ad arrivare: almeno 146 ragazzi hanno ripreso a frequentare le lezioni e un terzo di questi ha sostenuto esami con successo.

In particolare, per l’a.a. 2017-2018, il Dipartimento di Giurisprudenza ha predisposto soluzioni utili per venire incontro agli studenti fuori corso che abbiano necessità di sostenere gli ultimi esami al fine di conseguire il titolo finale in breve tempo:

  • Insegnamenti a distanza (online): una modalità di insegnamento che consente di fruire di una didattica interattiva e personalizzata, che viene incontro agli studenti lavoratori che non possono frequentare le lezioni in aula.
  • Tutor didattico: gli studenti fuori corso possono richiedere il supporto di un tutor didattico; in ragione del numero di studenti aderenti al progetto, UniTo valuterà la possibilità di rendere disponibili tutor dedicati incaricati della somministrazione di materiali didattici creati ad hoc (slide, dispense, registrazioni audio-video, faq, wiki, forum) e dell’erogazione di esercitazioni settimanali di autovalutazione.
  • Percorsi personalizzati: qualora gli esami ancora da sostenere non fossero indicati nell’elenco dell’offerta formativa 2017-2018, è prevista la possibilità di concordare percorsi personalizzati, anche tramite l’eventuale riconoscimento di equipollenze.