Il Senato della Repubblica ha approvato all’unanimità, in via definitiva, il disegno di legge collegato alla manovra di bilancio sui titoli universitari abilitanti.
La finalità del provvedimento è rendere l’esame conclusivo del corso di studi universitario di alcune professioni regolamentate coincidente proprio con l’esame di stato che abilita a svolgerle.
Al corso di laurea in Medicina, si vanno ora ad aggiungere i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria (classe LM-46), in farmacia e farmacia industriale (classe LM-13), in medicina veterinaria (classe LM-42), oltre che la laurea magistrale in psicologia (classe LM-51)
Il percorso di abilitazione viene sostituito dal conseguimento di “almeno 30 crediti formativi universitari”, acquisiti con “lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi di studi.
Il disegno di legge rende abilitante anche l’esame finale delle laure professionalizzanti in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (classe LP-01), professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (classe LP-02), e professioni tecniche industriali e dell’informazione (classe LP-03).
La legge specifica che l’adeguamento del sistema universitario si applicherà “a decorrere dall’anno accademico successivo a quello in corso alla data di adozione”. Le norme saranno valide per le università statali e non statali legalmente riconosciute, comprese le università telematiche.