Dopo aver parlato di metodi e consigli per una buona stesura della tesi di laurea, oggi l’argomento è il discorso di laurea. Calma, Calma. Anni di studio stanno per volgere al termine e il discorso sarà la parte più d’impatto della tua discussione di laurea, devi scriverlo in modo tale da interessare, il più possibile, la commissione. Ecco alcuni consigli:

 

  1. Le slides. la commissione sarà interessata a leggere punto per punto le parti fondamentali della tua tesi. Ricorda che i professori e le professoresse leggono moltissime tesi ed assistono ad altrettante discussioni: la tua deve spiccare per chiarezza, per questo slides ben fatte a catturare l’attenzione possono essere un elemento distintivo di cui la commissione potrebbe ricordarsi. Affidati a programmi di grafica come Adobe Indesign o Adobe Illustrator se possibile: renderanno tutto più coeso e professionale, ma se non li possiedi esistono comunque alternative gratuite come Canva, un sito che ti permette di creare grafiche e presentazioni. Microsoft PowerPoint, ebbene sì: è ancora utilizzato. L’impaginazione grafica deve essere semplice e chiara, evita gli elementi disturbanti e non necessari.
  1. Scrivi il discorso e ripetilo con anticipopractice makes better. L’agitazione al momento della discussione potrebbe prenderti alla sprovvista; per questo un discorso ben fatto e studiato potrebbe salvarti da momenti di silenzio o imbarazzo. Fai le dovute pause e pensa alle possibili domande che la commissione potrebbe porti, cronometrati e cerca di rimanere nei minuti prestabiliti; dai dieci ai venti, dipende dal corso di laurea. È utile anche ripetere il testo ad amici o familiari, loro potranno consigliarti.
  1. Non troppo lungo, non troppo corto. Cerca di incorporare e “schematizzare” il più possibile il tuo pensiero e il tuo lavoro di tesi all’interno del discorso. Avrai pochi minuti a disposizione per esporlo, non pensare di poter spiegare in toto il tuo lavoro, quindi inserisci le parti salienti e cerca di collegare tutto il più possibile, evitando i gap contenutistici. 
  1. Una volta davanti alla commissione: attent* al linguaggio del corpo. Mostrati il più possibile sicuro/a, sappiamo essere difficile, specie davanti ad una commissione di esperti ed esperte, ma il linguaggio corporeo è una fonte inesauribile di comunicazione non verbale. Risolutezza e sicurezza, la chiave per non farti sopraffare dall’ansia. 

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