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Tutte le info burocratiche di cui hai bisogno per la tua permanenza in città: documenti per ottenere il permesso di soggiorno e l’assistenza sanitaria, uffici informativi per i giovani e un punto di riferimento per le persone disabili.

 


 

Codice Fiscale

Documenti per il soggiorno a Torino

Domande frequenti

Sportelli informativi



 

 

 

 

Codice Fiscale | Info

Codice Fiscale

ll Codice Fiscale è un insieme di lettere e numeri (ricavati da nome, cognome, data e luogo di nascita) utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per identificare i cittadini che vivono in Italia. È un documento fondamentale, utile per presentare la domanda del permesso di soggiorno, per immatricolarsi presso una facoltà, aprire un conto corrente, per ricevere il pagamento di una borsa di studio o di uno stipendio, per stipulare un contratto d’affitto.

Per ottenere il codice fiscale è necessario recarsi in uno degli Uffici Locali dell’Agenzia delle Entrate, portando con sé il proprio passaporto o la carta d’identità. Nel mese di settembre l’Agenzia delle Entrate apre uno sportello presso il Politecnico di Torino a cui gli iscritti all’ateneo possono rivolgersi per ottenere il codice fiscale.

 

 

 

 

Permessi | Info

Documenti per il soggiorno a Torino

Cittadini europei e cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e San Marino.

Tutti i cittadini dell’Unione Europea e degli stati citati in possesso di un documento d’identità valido per l’espatrio rilasciato dal paese di provenienza possono soggiornare in Italia per un periodo massimo di tre mesi. Superati questi primi tre mesi è obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe del comune italiano di residenza. I documenti necessari sono:

• certificato d’iscrizione all’Ateneo;

• documenti che dimostrino la tua copertura sanitaria;

• documenti che dimostrino una disponibilità economica adeguata alla permanenza in Italia.

 

Cittadini di stati extraeuropei e non equiparati 

I cittadini di Paesi che non appartengono all’Unione Europea (e che non risiedono in Norvegia, l’Islanda, il Liechtenstein, la Svizzera o San Marino) che vogliono fermarsi in Italia per più di tre mesi, devono richiedere un permesso di soggiorno entro otto giorni dall’arrivo in Italia. Ogni Ateneo ha un ufficio dedicato presso il quale è possibile ritirare il kit necessario per richiedere il permesso di soggiorno. La pratica si può avviare presso gli Uffici Postali dotati di “Sportello Amico” e ha un costo di circa 140 euro. Sono indispensabili questi documenti (le fotocopie devono essere in formato A4):

• 2 fotocopie delle pagine del passaporto con i tuoi dati personali, della pagina con il visto, di ogni altra pagina contenente timbri;

• il codice fiscale in originale e in fotocopia;

• fotocopia della lettera di invito dell’Ateneo che riporti il corso a cui intendi iscriverti, timbrata dalla rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana al rilascio del visto;

• certificato di iscrizione all’Ateneo;

• fotocopia della documentazione che attesta la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per la durata del permesso di soggiorno (es. i documenti di una borsa di studio o un’autocertificazione);

• assicurazione sanitaria per il periodo della tua permanenza in Italia, con l’indicazione del tuo nome (in caratteri occidentali), del periodo e tipo di copertura, dalla validità per “l’Area Schengen”, un massimale minimo di 30.000 €. Deve essere presente il testo della polizza in italiano (oppure inglese, francese o spagnolo);

• una marca da bollo da 16 euro acquistabile in tabaccheria.

 

Quando presenterai la domanda allo sportello delle Poste, ti sarà consegnata una ricevuta, da conservare con estrema attenzione e che dovrai portare sempre con te insieme al passaporto finché non avrai ricevuto il permesso di soggiorno elettronico. Sempre sulla stessa ricevuta troverai un UserID e una Password tramite i quali potrai visionare il tuo profilo sul sito www.portaleimmigrazione.it (Area Riservata agli Stranieri) e controllare l’avanzamento della tua pratica per il permesso di soggiorno. L’ufficio postale infine ti darà un foglio di convocazione con data e ora del tuo appuntamento presso l’Ufficio Immigrazione (c.so Verona 4) per la rilevazione delle tue impronte digitali. Porta con te 4 fototessere identiche e tutti i documenti originali che sono serviti per avviare la pratica.

Informazioni | Ministero degli esteri | Università degli studi di Torino | Politecnico di Torino

 

 

 

 

FAQ | Info

FAQ

Una volta concluso la laurea triennale, la laurea specialistica/ magistrale, il dottorato o il master di 2° livello che possibilità ho alla scadenza del permesso di soggiorno per motivi di studio?

Secondo quanto indicato nei documenti: Circolare del Ministero dell’Interno dell’11 marzo 2009 Circolare del Ministero dell’Interno del 12 ottobre 2009 , se non hai ancora un’attività lavorativa puoi essere iscritto per 12 mesi al Centro per l’Impiego e richiedere un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

Se hai già una proposta di assunzione, puoi richiedere la conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in quello per motivi di lavoro, presentando domanda allo Sportello Unico per l’Immigrazione che a Torino è in via del Carmine 12.

In che modo richiedo la conversione del permesso di soggiorno?

E’ possibile richiedere la conversione in qualsiasi momento il permesso di soggiorno per studio in corso di validità in permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo dopo aver conseguito il titolo di studio, presentando l’istanza telematica allo Sportello Unico per l’Immigrazione.

Una volta ottenuto il nuovo permesso di soggiorno per quanto tempo posso rimanere?

Se consegui il titolo di studio e non hai già una proposta di assunzione puoi iscriverti al centro per l’Impiego per un periodo di 12 mesi, al termine dei quali il tuo permesso di soggiorno sarà scaduto, come indicato nell’ art.22, comma 11-bis, T.U.

Esiste una piattaforma di dialogo, o forum, chiamata Mediato, che mette in contatto le persone con un gruppo di esperti o avvocati dell’ASGI, e risponde alle singole domande.

Questo è a mio avviso uno strumento buono ed efficace, è gestito dall’Ires Piemonte. Questo il sito:

http://www.piemonteimmigrazione.it/mediato/

Cittadini UE

Se il tuo soggiorno in Italia dura meno di tre mesi hai diritto all’assistenza sanitaria d’emergenza recandoti al Pronto Soccorso degli ospedali del Servizio Sanitario Nazionale Italiano (SSN). Il numero telefonico gratuito per le emergenze è 118. Se ti fermi per più di tre mesi presentando un documento d’identità e Tessera Europea di Assicurazione Malattia (oppure il Modello E106 fornito dal tuo paese di origine) potrai rivolgerti ad un medico di base del SSN per farti prescrivere medicine, esami e analisi. Ogni medico di base ha un suo orario di ambulatorio e l’elenco dei medici convenzionati con il SSN è disponibile nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e nelle Farmacie.

 

Cittadini di stati extraeuropei e non equiparati

Per usufruire di un’assistenza sanitaria completa è necessario iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale italiano (SSN). Dopo aver versato il contributo annuale tramite modello F24 (in posta o in banca) potrai recarti all’ ASL (Azienda Sanitaria Locale) della tua zona di residenza, portando con te il passaporto e le ricevute del modello F24 e della domanda di permesso di soggiorno. Potrai ottenere maggiori informazioni visitando il sito dell’ Asl oppure contattando  l’Ufficio Assistenza Sanitaria dell’Edisu. Gli Studenti del Politecnico possono visitare questa pagina o contattare l’Ufficio Foreign Citizens al seguente indirizzo e-mail: foreign.citizens@polito.it

Puoi scegliere di acquistare un’assicurazione privata. Se la acquisti nel tuo paese d’origine ci sono alcune condizioni necessarie per l’ottenimento del permesso di soggiorno: deve essere valida nel Paesi dell’Area Schengen (attualmente Austria, Belgio, Bulgaria, Svizzera, Cipro, Repubblica ceca, Germania, Danimarca, Grecia, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Slovenia, Slovacchia e Regno Unito), avere un massimale minimo di 30.000 euro, riportare in caratteri occidentali il tuo nome insieme al periodo e tipo di copertura. La polizza deve riportare il testo Italiano, se presenti una traduzione è necessario che il documento completo sia legalizzato dall’ambasciata o dal consolato Italiano del tuo paese. Se decidi di stipulare la tua assicurazione in Italia, ti segnaliamo quelle delle agenzie assicurative INA-Assitalia e Generali Italia.

Ti ricordiamo che il numero telefonico gratuito per le emergenze è 118.

 

Centro di medicina della SUISM

Il Centro di Medicina della SUISM offre servizi specialistici di prevenzione, diagnosi e terapia e gli studenti dell’Università degli Studi di Torino e del Politecnico hanno diritto a tariffe scontate presentando il tesserino universitario.

Informazioni | Guida al servizio sanitario | ASL1 TO assistenza sanitaria agli stranieri

 

 

 

 

Sportelli informativi

Informagiovani

Informagiovani è un ufficio a cui potrai rivolgerti per diverse informazioni: l’orientamento universitario, la ricerca di un lavoro o di un’attività di volontariato, l’organizzazione di soggiorni all’estero per una vacanza o per un programma di mobilità europea. Alla classica attività di sportello affianca iniziative come aperitivi informativi, laboratori di web education, consulenze specialistiche, visite guidate e spazi di approfondimento su tutto ciò che può essere utile ai ragazzi che studiano e vivono a Torino. L’informagiovani mette inoltre a disposizione anche dieci postazioni per navigare su internet gratuitamente.

Website | Via Garibaldi 25 a Torino aperto dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 18.30 | Tel. +390114424981 | e-mail:centro.informagiovani@comune.torino.it

 

 

Informadisabili

Sportello dedicato alle persone disabili, che potranno trovare info rmazioni per rendere il loro periodo di permanenza ancora più comodo e piacevole. Risorse utili per l’autonomia dell’individuo, mobilità, sostegno e servizi che faciliteranno il percorso universitario, le attività sportive e l’accesso al lavoro.

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