Partirà domani, venerdì 24 settembre alle ore 9.30 da Piazza Statuto a Torino il corteo in occasione dello dello sciopero globale per il clima.

Il movimento Fridays For Future vuole sensibilizzare sul tema del riscaldamento globale e sollecitare il rispetto degli impegni assunti dai Paesi con l’Accordo di Parigi della COP21 dell’UNFCCC per contrastare il cambiamento climatico, anche in vista del prossimo appuntamento della COP26 delle Nazioni Unite a Glasgow.

Anche il Rettore dell’Università degli studi di Torino, Geuna, rinnova a nome dell’Ateneo il sostegno all’iniziativa di domani.

Così scrivono gli organizzatori sulla pagina Facebook nel presentare la manifestazione e i motivi dello sciopero «Perché la temperatura globale è già aumentata di 1.2 °C rispetto ai livelli preindustriali. Perché i livelli del mare si stanno innalzando e minacciano le coste. Perché i poli si stanno fondendo liberando gas tossici. Perché gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti e intensi. Perché per quanto ci crediamo assolti, siamo coinvolti e abbiamo il dovere di rimediare. E allora riuniamoci e protestiamo tutti e tutte insieme, per chiedere ai governi di tutto il mondo di azzerare le emissioni nette di CO2 disinvestendo dalle fonti fossili. Per assicurare un futuro alle prossime generazioni. Per ottenere quel mondo migliore che è possibile. A novembre ci sarà la COP26: facciamo in modo che questa volta la politica ci ascolti».

La manifestazione, regolarmente autorizzata, avverrà nel rispetto di tutte le regole e prescrizioni sanitarie vigenti