In provincia di Brindisi sta venendo alla luce un vero e proprio patrimonio artistico e archeologico.
UnderwaterMuse “Immersive Underwater Museum Experience for a wider inclusion” è un progetto internazionale particolare, infatti ha l’intento di rendere accessibile il patrimonio sommerso della Baia di Camerini, in Puglia, con l’utilizzo di metodi innovativi.
Le università che partecipano al progetto, l’ Università del Salento, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Foggia e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, lavorano sinergicamente alla valorizzazione di un parco archeologico sommerso con l’aiuto della realtà virtuale. In particolare il Politecnico si è occupato del rilievo metrico 3D della Baia dei Camerini con l’utilizzo di droni, laser, operatori subacquei e un ROV sottomarino.