Indagine AlmaLaurea 2018

Ieri, 27 febbraio 2018, il Consiglio di amministrazione del Politecnico ha decretato l’ampliamento della NO-TAX area, estendendo le fasce contributive esentate dal pagamento delle tasse universitarie. Il decreto interesserà circa 4.000 e 200 studenti, con un costo, da parte del Politecnico, di oltre un milione e mezzo di euro.

La manovra ha soddisfatto gli sforzi di AlterPolis, lista di rappresentanza studentesca che portò questo obiettivo tra i punti del suo programma elettorale. “La principale proposta sul tema della tassazione era proprio l’estensione della NO-TAX area” spiegano i ragazzi di AlterPolis, aggiungendo: “si tratta di una delibera di importanza storica e dal profondo carattere politico e sociale: con questa misura oltre 4mila studenti in più riceveranno l’esenzione dal pagamento del contributo al Politecnico».

Le Fasce

La fascia Isee esente dal pagamento non sarà più quella di 13 mila e 500 euro ma bensì di 25 mila e 500 . “Il Consiglio di amministrazione oggi ha approvato la proposta che imprime una svolta diversa rispetto alle tendenze del passato” – commenta Marco Rondina, membro del Cda per AlterPolis – “si tratta davvero di un caso più unico che raro in uno tra i paesi europei in cui si registrano le più alte tassazioni universitarie”.

Il Dibattito Politico

Nella giornata di ieri, il tema del diritto allo studio è stato affrontato anche in termini politici: gli studenti dell’Ateneo, infatti, hanno organizzato un dibattito che ha coinvolto i candidati alle prossime elezioni. Il confronto, avvenuto sui problemi e le criticità del mondo universitario italiano, ha visto le posizioni di Forza Italia, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle contrapposte a quelle di Liberi e Uguali e di Potere al Popolo . Se i primi hanno puntato molto su temi quali meritocrazia e utilità e necessità di favorire il sistema di alternanza scuola-lavoro, i secondi hanno sottolineato il rischio di creare nuove generazioni di lavoratori a titolo gratuito.