Il Politecnico di Torino si conferma tra le migliori università tecniche del mondo anche nel QS World University Rankings by Subject 2017, uno dei ranking internazionali più accreditati, che evidenzia gli ambiti di eccellenza nella formazione e nella ricerca. La classifica, alla sesta edizione, analizza circa 4 mila 500 atenei e istituzioni scientifiche nel mondo, di cui poco più di mille vengono inseriti nella graduatoria, tra i quali il Politecnico.

L’Ateneo migliora ulteriormente rispetto al 2016, classificandosi tra le “Top Universities” del mondo in 10 materie e in 3 delle aree tematiche (Arts & Humanities, Engineering & Technology e Natural Sciences) presenti nella classifica QS World University. In particolare, l’Ateneo si posiziona al 52° posto al mondo per la macro area Engineering & Technology.

Per quanto riguarda le singole aree, il Politecnico migliora la propria posizione in classifica in entrambi gli ambiti nei quali rientra nella Top 50 delle università mondiali: Civil & Strucutural Engineering si posiziona al 35° posto al mondo (9° in Europa) guadagnando due posizioni rispetto allo scorso anno e Architecture/Built Environment passa alla posizione 46 (16a in Europa) dalla 50a in cui era nella classifica 2016.

Buoni i risultati anche in Computer Science & Information Systems, Electrical and Electronic Engineering e Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering, in cui l’Ateneo si classifica tra le migliori 100 Università al mondo e Art & Design, Materials Sciences e Mathematics, che trovano l’Ateneo posizionato nel gruppo delle migliori 150. Le altre due materie nelle quali l’Ateneo si posiziona tra le 200 migliori Università al mondo sono Chemical Engineering e Physics & Astronomy.

I parametri presi in considerazione riguardano l’Academic Reputation e Employer Reputation, stimate attraverso un’indagine statistica condotta da QSil numero di citazioni presenti in pubblicazioni scientifiche e alcuni indici bibliometrici tra i quali l’H-index.

“Siamo soddisfatti di questi risultati, che testimoniano come il nostro Ateneo stia ulteriormente accrescendo la propria reputazione internazionale”, sottolinea il Rettore Marco Gilli, che prosegue: “Ritengo che i ranking internazionali rappresentino un’opportunità per individuare i punti di forza e di debolezza di un ateneo,  confrontandosi con le altre realtà a livello mondiale; in questo senso, mi fa particolarmente piacere che il Politecnico confermi un lusinghiero posizionamento sia nell’ambito delle discipline dell’Ingegneria che in quello dell’Architettura e del Design”.