Niente sessione straordinaria a giugno per recuperare il tempo perso causa Covid. Le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno bocciato l’emendamento  che chiedeva di prorogare al 15 giugno l’anno accademico 2022/2023. L’obiettivo era quello di lasciare più tempo ai/alle laureandi/e che avevano vissuto i disagi del Covid-19 sulla propria carriera, inserendo una sessione straordinaria al 15 giugno ed evitando di pagare le tasse universitarie per un intero anno.