Sono 10 le linee guida che disciplineranno il rispetto della parità di genere nei convegni e negli eventi di divulgazione scientifica da parte dell’Università degli studi di Torino. Tra queste ad esempio “almeno un terzo dei relatori devono essere donne, attenzione al linguaggio di genere nella preparazione delle locandine e brochure degli eventi, non partecipare a convegni dove non è garantito l’equilibro di genere”.

L’ateneo valuterà la concessione di patrocinio, qualora ci siano iniziative dove non è garantito equilibrio fra i generi. Gli eventi dovranno poi essere organizzati in luoghi ed orari che non ostacolino la partecipazione femminile.

Queste linee guida – ha sottolineato Elena Bigotti, consigliera di Fiducia UniTo – sono una cartina al tornasole della maturità dell’Ateneo. Non hanno un’efficacia vincolante, cioè non danno luogo a sanzioni se non rispettate: chi non le segue, si comporta in maniera diversa rispetto all’Ateneo “.