La scelta del Corso di Laurea Magistrale rappresenta l’ultimo tassello della formazione universitaria, ma anche la chiave per intraprendere un percorso professionale che soddisfi le aspettative individuali e consenta di esprimere le proprie attitudini e interessi.

È incoraggiante negli ultimi anni l’indagine Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati e laureate magistrali ad un anno dalla laurea, che anche per il 2022 conferma un trend molto positivo: ha un impiego l’89,5% dei neolaureati dell’Ateneo torinese, contro il 75,7% della media nazionale, con una retribuzione del 19% superiore al dato nazionale.

 

Per questo il Politecnico di Torino ha organizzato gli Open Days Lauree Magistrali, una serie di incontri in cui vengono illustrati i contenuti teorici, le occasioni di didattica innovativa e le opportunità di tirocinio e tesi offerte grazie alla collaborazione con le aziende. Sul sito dell’evento, è possibile rivedere le presentazioni dei corsi e accedere ai materiali di approfondimento su servizi e procedure per le iscrizioni.

 

L’offerta formativa del Politecnico è in costante evoluzione, attenta alle richieste del mercato e in grado di anticipare le esigenze di figure professionali nuove e non ancora presenti. Per questo, per il prossimo anno accademico l’Ateneo proporrà ben quattro nuovi corsi di laurea magistrale, tre nell’area dell’ingegneria e uno nell’area dell’architettura, che ha anche completamente rinnovato il Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Urbanistica e Territoriale.

 

 

Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Urbanistica e Territoriale (rinnovato)

Il piano di studi propone due differenti orientamenti: Pianificare la Città e il Territorio per la transizione ecologica (PCT), in lingua italiana; Planning for the Global Urban Agenda (PGUA), in lingua inglese.

Rispondendo all’indicazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha sottolineato l’importanza di formare pianificatori ed urbanisti, il Politecnico di Torino, forte di una tradizione più che ventennale nella formazione urbanistica, ha rinnovato il percorso attualizzandolo rispetto alle sfide dello sviluppo sostenibile del territorio e dell’adattamento al cambiamento climatico: il programma offre un approccio transdisciplinare e casi studio sui quali imparare concretamente formulando o attuando politiche, strategie, programmi, piani, progetti in collaborazione con enti territoriali, aziende e organizzazioni professionali. Il nuovo corso eredita una consolidata rete internazionale per tirocini, workshop, mobilità.

Corso di Laurea Magistrale interateneo in Architettura del Paesaggio

 

Il corso nasce dalla collaborazione tra il Politecnico e l’Università di Torino e risponde alla crescente necessità di formare paesaggiste/i in grado di confrontarsi con le più attuali sfide di carattere ambientale, sociale e culturale poste dal cambiamento climatico.

 

Il percorso di studi è quindi orientato in maniera decisa verso i temi legati alla sostenibilità e propone un’offerta formativa a carattere fortemente interdisciplinare, che integra le competenze proprie della progettazione dello spazio aperto, con quelle delle scienze agrarie, forestali e ambientali e include atelier di progettazione multidisciplinari, insegnamenti monodisciplinari e integrati, favorendo un continuo dialogo tra le discipline che caratterizza la professione del/la paesaggista.

 

Per quanto riguarda l’offerta formativa di Architettura, segnaliamo anche che il Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Urbanistica e Territoriale è stato profondamente rinnovato offrendo un approccio transdisciplinare e casi studio sui quali imparare concretamente formulando o attuando politiche, strategie, programmi, piani, progetti in collaborazione con enti territoriali, aziende e organizzazioni professionali. Il nuovo corso eredita una consolidata rete internazionale per tirocini, workshop, mobilità e propone due differenti orientamenti: Pianificare la Città e il Territorio per la transizione ecologica (PCT), in lingua italiana; Planning for the Global Urban Agenda (PGUA), in lingua inglese.

 

Corso di Laurea Magistrale in Cybersecurity

È tra le prime implementazioni del piano di formazione proposto dalla European Cybersecurity Organisation e si propone di rispondere alla crescente esigenza di formazione di specialisti dotati di elevate competenze nell’ambito della sicurezza informatica, anche perché tale carenza rappresenta una seria minaccia per lo sviluppo economico e per la sicurezza nazionale ed europea.

Il percorso di studi prevede quattro diversi orientamenti: Cyber Analyst, Cyber Designer, Cryptography expert e Cyber Legal and Compliance Officer. Il primo anno del percorso formativo sarà comune a tutti gli orientamenti, mentre nel secondo anno lo studente potrà specializzare la propria formazione mediante la scelta di insegnamenti che ne caratterizzeranno il profilo rispetto alle figure professionali identificate.

 

Corso di Laurea Magistrale in Quantum Engineering

Risponde al grande interesse che il mondo delle imprese comincia a manifestare e per anticipare la domanda, che presto sarà pressante, di specialisti in materia di tecnologia quantistica.

Le applicazioni delle tecnologie quantistiche riguardano oggi soprattutto la realizzazione di canali di comunicazione più sicuri e di calcolatori molto più potenti di quelli tradizionali. Questo innovativo campo di ricerca, dopo decenni di sviluppo teorico, inizia ad avere le prime applicazioni di carattere industriale e promette di portare grandi cambiamenti, che si possono paragonare a quelli innescati dalla nascita di internet alla fine del secolo scorso.

Corso di laurea magistrale in AgriTech Engineering

In Europa l’agricoltura di precisione e, più in generale, l’integrazione della tecnologia digitale nel settore agricolo, sono destinate a diventare imprescindibili nel prossimo futuro.

Il Politecnico propone quindi un corso fortemente multidisciplinare per formare ingegneri in grado di gestire e generare innovazione tecnologica nel campo dell’Agricoltura 4.0.

Le competenze inter/multi-disciplinari coniugano agronomia e tecnologia in ambito ingegneristico, consentendo un solidissimo approccio metodologico, a supporto delle strategie aziendali per contribuire alla progettazione e gestione delle tecnologie a tutto tondo applicate all’agricoltura, secondo criteri di sostenibilità ambientale, circolarità e rispetto dell’ambiente.