Una finestra internazionale per favorire cooperazione accademica, ricerca congiunta su aree di interesse comune e scambio di studenti.

Un ponte tra Torino e Shanghai costruito grazie all’accordo tra Wang Rongming, Vicerettore per la Ricerca e gli Affari Internazionali della East China Normal University (ECNU), e il Rettore dell’ Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani.

Inaugurato nella sede del Rettorato in via Po l’ufficio che ospita funzionari della ECNU di Shanghai, l’ Università di Torino aprirà una sede operativa a Shanghai con personale italiano, che avrà il compito di individuare tematiche di ricerca di mutuo interesse e coordinare gli staff accademici e amministrativi.

Sono previsti programmi di scambio di studenti, per periodi di studio di uno o due semestri, a cominciare dall’ambito disciplinare della Fisica, con l’obiettivo di essere estesi a tutti gli altri ambiti dell’Ateneo. Sono invece in fase di definizione progetti di corsi di laurea binazionali per i corsi di magistrale in Business Administration, Stochastics and Data Science, European Legal Studies.

Per gli studenti cinesi che studieranno a Torino sarà previsto un corso di introduzione alla lingua italiana, mentre agli studenti italiani in Cina è richiesto un buon livello di conoscenza dell’inglese.