lastampa.it – Il desiderio che accomuna la maggior parte degli studenti che si stanno preparando ai test di ingresso per l’Università di Torino è entrare a Medicina: quest’anno sono 3171 i candidati che il 5 settembre, data fissata dal Miur, affrontano la prova in città. Un numero mai visto, in crescita del 10,18% sul 2016. Vanno contati i 688 aspiranti dottori che provano a essere ammessi al corso in inglese in Medicine&Surgery, che l’ateneo attiva per la prima volta. «Nel complesso abbiamo quasi mille iscritti in più alle prove. In realtà qualcuno affronterà entrambi i test, dunque la cifra va rivista al ribasso, ma è comunque importante e inaspettata, dato che Medicina è un percorso lungo e faticoso», dice la vicerettrice alla didattica, Lorenza Operti.

DOMANDE IN AUMENTO

La crescita è generalizzata: nel 2017 le domande per sostenere il test di ingresso a un corso triennale dell’Università sono state 11.613, il 3,54% in più e per i corsi a ciclo unico 6652 pari a un +25,51%. «Anche noi, a oggi, abbiamo superato i numeri del 2016», aggiunge Anita Tabacco, vicerettrice alla didattica del Politecnico. Insomma, Torino è sempre più gettonata dagli universitari.

POSTI CONTATI

Certo, farcela è complicato. Medicina ha 350 posti più 40 per Odontoiatria. A Medicine&Surgery sono 100. Sarà ammesso quasi uno studente su sette. E che dire di Scienze della Formazione Primaria? 250 posti che si contenderanno in 857 (+ 22,96%). «Chi fa questa scelta sa che lavorerà», spiega la professoressa Operti. «Le scuole richiedono studenti per le supplenze ancora prima della laurea». Lo stesso vale per chi entra a Tecnologie Alimentari, per cui affronteranno il test 302 candidati (+30%). Quasi sempre in crescita sono le domande per le professioni sanitarie: Tecniche audiometriche che segna un +41,67%, Infermieristica +29,47%, Dietistica +11,59%, Veterinaria +16,88% e Farmacia +10,98%. Altro boom riguarda il corso di laurea in Conservazione e restauro di 5 anni, per cui ci sono 83 richieste che rappresentano un +48%. Cresce anche Psicologia, che passa da 1980 a 2316 candidati, mentre resta ad accesso libero Economia, per cui nei mesi scorsi era stato ipotizzato il numero programmato. «Vedremo quante saranno le matricole, poi valuteremo».

ACCESSO A INGEGNERIA

Torino città di economisti, di insegnanti, di medici e pure di architetti. Se in Italia gli iscritti diminuiscono dell’8%, da noi i numeri sono stabili. «Le domande per il test, che è nazionale e si svolge il 7 settembre, sono più di 700 per 500 posti», rivela Anita Tabacco. E gli ingegneri? Tantissimi anche loro. Già in 8000 hanno affrontato i test organizzati dal Poli durante l’anno e ora devono solo completare l’immatricolazione. Come Giovanni Sinigaglia, da Grugliasco, ex studente dell’istituto Majorana. «Il Poli e la scuola hanno una convenzione, così ne ho approfittato. Adesso mi resta da capire se, in base al punteggio, potrò iscrivermi a Ingegneria Informatica, se no farò Gestionale».

ULTIME PROVE

Le ultime due giornate di prove si svolgono il 30 e il 31 agosto e i termini per iscriversi sono ancora aperti. E allora si ripassa, come sta facendo Beatrice Bizzotto, da Chivasso, che proverà il test di Medicina. «Ho fatto un tirocinio in ospedale e mi sono innamorata di questo lavoro. Ci spero». Come lei, il fidanzato, Filippo Grimaldi: «Ho iniziato a studiare subito dopo la maturità. Se non dovessi passare, farò Biotecnologie e riproverò nel 2018». Alpha Test, la casa editrice degli omonimi libri, organizza il 2 settembre una simulazione gratuita, all’hotel Holiday Inn di piazza Massaua, per chi ha farà il test di Medicina. Basta registrarsi sul sito. Sul portale Orient@mente a disposizione fac-simile di esame. Lo stesso fa il Politecnico.