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ESCP Europe

ESCP Europe e l’Università di Tsinghua insieme
per un percorso di Laurea internazionale di primo livello tra Europa e Cina

A partire dall’anno accademico 2018-2019
gli studenti del Bachelor in Management (BSc) potranno studiare in Cina

 

Durante i tre anni di studio gli studenti sono tenuti a cambiare campus una volta l’anno così da poter conoscere le realtà e le culture dei tre diversi paesi. Lo studente sceglierà ogni anno, per 3 anni, un campus diverso in cui studiare:

  • Primo anno: Londra, Parigi o Pechino (presso la Tsinghua University)
  • Secondo anno: Madrid, Parigi o Torino
  • Terzo anno: Berlino o Parigi

Tre anni dopo il lancio sul panorama universitario internazionale, il Bachelor in Management (BSc) – programma di Laurea di primo livello della business school ESCP Europe – espande i suoi orizzonti grazie alla partnership con la Tsinghua University di Pechino, una delle migliori università al mondo.

Il percorso di studio triennale si svolgerà in tre diversi Paesi: oltre che presso i campus di Berlino, Londra, Madrid, Parigi e Torino, grazie a questo accordo i giovani aspiranti manager avranno l’opportunità di studiare anche presso il nuovo partner accademico, in Cina. Si potrà scegliere se iniziare già da settembre 2018 alla Tsinghua University e di proseguire poi i successivi anni nelle altre sedi europee della business school. I contenuti dei corsi saranno identici a quelli forniti agli studenti del primo anno nei campus ESCP Europe, ma contestualizzati sul mercato asiatico.

Il Bachelor in Management è un programma di studi stimolante, molto peculiare e coinvolgente che unisce diverse discipline, combinando le classiche tematiche del management, come marketing e finanza, con materie umanistiche, tra cui psicologia e sociologia, corsi di lingue e corsi di sviluppo personale. Inoltre prevede stage e progetti ad impatto sociale, consentendo di acquisire una formazione multidisciplinare completa. L’obiettivo è quello di creare un reale ponte tra il mondo universitario e quello del lavoro, preparando gli studenti ad una carriera internazionale nell’estremamente diversificato panorama economico attuale e incoraggiandoli a tracciare una nuova mappa del mondo.

Le lezioni del primo anno, compresa l’opzione in Cina, sono tenute in lingua inglese, cosi come quelle del secondo anno a Torino, mentre è possibile scegliere di svolgerle in inglese oppure nelle lingue locali negli anni successivi nei campus di Londra, Madrid, Parigi e Berlino. La partnership consentirà, inoltre, a studenti provenienti da tutto il continente asiatico di ottenere una laurea europea in Management (BSc).

 

“Come business school europea, abbiamo scelto di sviluppare un programma fra Cina ed Europa perfettamente in linea con la nostra strategia di internazionalizzazione ed il nostro obiettivo di educare i leader del futuro – spiega Léon Laulusa, Executive Vice-President e Dean per gli affari accademici e internazionali di ESCP Europe -. Pur essendo la seconda potenza economica del mondo, la Cina non è ancora del tutto conosciuta in Occidente. Non tutti sanno, per esempio, che tra le 500 più grandi aziende al mondo in termini di fatturato del 2017, 109 sono cinesi, oppure che le 40 maggiori società cinesi generano complessivamente un patrimonio totale di oltre 17 trilioni di euro, che equivale a più del PIL dell’intera Unione Europea”.

 

“Quella cinese è un’economia ancora non del tutto esplorata e dalle mille opportunità, che va studiata da vicino – prosegue il Prof. Francesco Rattalino Direttore di ESCP Europe Torino Campus -. Questo percorso di Laurea di primo livello viene incontro alle esigenze dei giovani di oggi che cercano di qualificarsi il prima possibile, al fine di ottenere i migliori strumenti per affrontare il mercato del lavoro nella maniera più efficace e competitiva. ESCP Europe ha voluto accelerare lo sviluppo del programma rispondendo alla crescente domanda da parte di studenti con una forte propensione internazionale, di studiare in Cina. Tsinghua University e ESCP Europe mirano allo stesso livello di eccellenza, accogliendo studenti dalle migliori scuole superiori”.

 

“Uno dei più grandi vantaggi di questa modalità di studio in Cina è la possibilità di far interagire studenti da tutto il mondo – sostiene Margot Drancourt De Lasteyrie, Direttrice del China Projects in International Affairs Department di ESCP Europe -. Venti anni fa, ho avuto il privilegio di studiare a Shanghai, ma a quel tempo studenti internazionali e studenti cinesi non avevano la possibilità di frequentare insieme le lezioni. Quale modo migliore per conoscere un Paese se non farsi degli amici in loco? La possibilità di svolgere un anno di studio in Cina rafforza ulteriormente l’internazionalizzazione degli studenti e le opportunità internazionali della loro carriera”.

Fin dal suo lancio, il Bachelor in Management ha riscosso largo interesse nel panorama internazionale: sono 286 gli studenti in totale che lo frequentano, provenienti da 54 diversi Paesi, il 5% dei quali dalla Cina.

Le iscrizioni alla prossima edizione del Bachelor sono ancora aperte. Il termine per presentare la propria domanda di ammissione è il 10 Luglio 2018.


Cos’è ESCP Europe?

Nata a Parigi nel 1819 come prima Business School del mondo, ESCP Europe è fra le più rinomate a livello internazionale e sempre ai primi posti nei ranking delle Business School. Con sei sedi in Europa – a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia – prepara ad una carriera internazionale nel management. A livello aggregato europeo, accoglie ogni anno circa 4.600 studenti e 5.000 manager, provenienti da 100 diversi Paesi, per un portfolio completo di programmi in General Management e Master specialistici. La rete degli ex allievi annovera 50.000 membri di 200 diverse nazionalità ed è attiva in 150 Paesi. Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, della Camera di Commercio di Torino, dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e di numerose aziende partner.


Qualche numero…

Attualmente sono circa 400 studenti cinesi presenti in ESCP Europe; se ne attendono 600 negli anni a venire. Mentre quelli già in scambio o in doppio Diploma in Cina sono stati:

  • 34 nell’A.A. 2017 – 2018
  • 23 nell’A.A. 2016 – 2017
  • 23 nell’A.A. 2015 – 2016

Ogni anno dai 250 ai 300 studenti di ESCP Europe si recano già oggi in Cina per esperienze di studio (semestri all’interno dei Master post laurea o percorsi di doppia laurea Magistrale) e stage.

 

Murazzi Student Zone Re-Start

Un Re-Start dopo l’alluvione

Un anno e mezzo fa il Po, uscito dal suo letto, inonda le arcate dei Murazzi. È il 24 novembre 2016 e dopo giorni di precipitazioni torrenziali, le acque della piena sommergono la Murazzi Student Zone, scardinando il grande portone di legno e trascinando tavoli, sedie e arredi.

Dal giorno della prima apertura, avvenuta il 10 maggio 2013, la Murazzi Student Zone diviene punto di riferimento per la comunità studentesca torinese e per i liberi professionisti, accogliendo, accanto all’attività di aula studio, numerosi dibattiti e presentazioni di libri, mostre e corsi.

La nuova Murazzi

Dopo 558 giorni di chiusura, centinaia di chili di fango spalato e innumerevoli ore di lavoro, la Murazzi Student Zone è rinata, con un Re-Start che ha presentato l’aula completamente rimessa a nuovo. Da novembre 2017, infatti, i lavori di ristrutturazione hanno ripristinato gli impianti elettrici e gli intonaci, così come le porte d’accesso, gli arredi interni e i servizi igienici.

Mercoledì scorso, 6 giungo 2018, lo spazio è stato così restituito alla cittadinanza, o meglio, a quei “cittadini speciali” che sono gli studenti, così come sono stati definiti dall’assessore Marco Giusta. “Dedico questa giornata a tutti coloro che hanno permesso a questo luogo di tornare a essere punto di riferimento per lo studio e il divertimento, vista anche la prossima sessione di esami che rende uno spazio come questo ancora più importante per tutte le studentesse e gli studenti” ha aggiunto. Alla conferenza stampa di presentazione c’era anche Sergio Scamuzzi, vicerettore per la Comunicazione di ateneo dell’Università degli Studi di Torino: “Se non ci fosse la Murazzi Student Zone bisognerebbe inventarla” ha chiosato.

Un pezzo di città che riapre, un luogo di studio, concentrazione e condivisione per i tanti studenti che si apprestano a fronteggiare la sessione estiva. Uno spazio di 650 metri quadrati, colorato e vivace, con 270 posti disponibili e wi-fi libero e gratuito. Il tutto in una location d’eccezione, sotto arcate antiche, accanto allo scorrere incessante del fiume e alla vegetazione dei parchi cittadini.

Murazzi Student Zone è un progetto promosso dalla Città di Torino e dal servizio per l’orientamento universitario, StudyinTorino.

Buono Studio!

 

Progetto Start@UniTo

Stai per iniziare il tuo percorso di studi universitario e intendi iscriverti all’Università di Torino?
Qualunque sia il corso di laurea che ti interessa, UniTo mette a tua disposizione 20 insegnamenti on line gratuiti che puoi seguire mentre frequenti la scuola anche se non sei ancora uno studente universitario.

Il Progetto è stato realizzato dai Dipartimenti dell’Università di Torino con il contributo della Compagnia di San Paolo.

Potrai studiare con il ritmo più adatto a te, allenarti con i test di autovalutazione e sostenere l’esame appena immatricolato. Iscriversi è semplice e veloce: collegati alla piattaforma Start@UniTO e scegli i corsi più vicini ai tuoi interessi, accedi con un clic utilizzando le tue credenziali social e dai subito inizio al tuo nuovo percorso di studi.

Gli insegnamenti riguardano discipline dei primi anni accademici di quasi tutti i corsi di studio dell’Ateneo – dalla fisica alla sociologia, dall’informatica all’antropologia culturale, dal diritto alle lingue, dalla matematica alla zoologia –  e sono pensati appositamente per chi deve avvicinarsi agli studi universitari; sono facilmente accessibili perché si trovano su una piattaforma multimediale dedicata.

Troverai tanti contenuti multimediali da esplorare con il ritmo che preferisci e potrai metterti alla prova con i test di autovalutazione. Terminato il percorso e superato il test finale, otterrai un certificato di frequenza del tuo primo corso universitario e potrai sostenere l’esamenon appena immatricolato, con subito i primi crediti sul libretto.

Start@UniTO ti fa iniziare l’Università con il piede giusto: non solo ti aiuta ad orientarti nella scelta del percorso di studi più adatto a te, ma ti permette di ottenere già ad inizio carriera un esame universitario superato!

Il Rettore Ajani presenta il Progetto Start@Unito.

 

Murazzi Student Zone

È ora. Si riparte. Prepara i libri… Riapre la Murazzi Student Zone!

Inaugurazione mercoledì 6 giugno

Programma della giornata:
Ore 11.00 – 12.00 Conferenza stampa
Ore 12.30 – 18.30 Si torna a studiare!
Ore 19.00 – 22.00 Re-Start Party, con aperitivo e DJ Set!

Segui l’evento su Facebook!

Grazie allo stanziamento di oltre 50mila euro la Murazzi Student Zone tornerà ad essere un un punto di riferimento, un luogo di incontro, di studio e di scambio aperto a giovani e studenti, uno spazio accogliente e piacevole sulle rive del Po.

Dopo il disastro dell’alluvione che nel 2016 danneggiò la struttura rendendola completamente inagibile, il 25 novembre 2017, ad un anno esatto, iniziarono i lavori di ristrutturazione. Oggi sono finalmente terminati. Gli impianti elettrici sono stati rimessi a nuovo, così come l’intonaco, le porte d’accesso e gli arredi interni; i servizi igienici sono stati ripristinati.

La messa a disposizione dell’aula studio si inseriva, e si inserisce tutt’ora, nel proseguimento delle opere di riqualificazione delle arcate dei Murazzi del Po, assai frequentate in special modo dagli studenti universitari.

Segui Murazzi Student Zone su Facebook.

 

Enjoy-the-Difference

COS’ E’ ENJOY THE DIFFERENCE (ETD)?
ENJOY THE DIFFERENCE è un progetto nato nel 2011 dalla collaborazione di un gruppo di studenti e docenti dell’Università di Torino, Comune di Torino – Servizio Passpartout e alcune associazioni.

L’intendo primario di ETD è coniugare l’esigenza degli studenti di trovare una casa ad un prezzo ragionevole e l’esigenza di promuovere la vita indipendente delle persone con disabilità attraverso soluzioni abitative e arricchimento della rete sociale. Si tratta di una convivenza alla pari della durata di un anno fra studenti universitari e giovani con disabilità motoria o sensoriale, durante la quale non sono presenti attività strutturate o specifici orari da rispettare. Il progetto è rivolto agli studenti dell’Università di Torino e giovani con disabilità e prevede dei nuclei di coabitazione in Torino, formati da gruppi misti.

PERCHE’ ENJOY THE DIFFERENCE?
La sfida è proporre la diversità come occasione:

  • Perchè ognuno ha il diritto di una vita indipendente su base di uguaglianza con gli altri, come sancito dalla Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità.
  • Perchè il riconoscimento delle differenze sia un punto di partenza, un luogo fertile dove trovare un’occasione di arricchimento.
  • Per crescere, per vivere nuove esperienze, per mettersi alla prova nell’incontro e nella conoscenza dell’altro.

ETD intende promuovere un cambiamento di prospettiva: studenti e ragazzi con disabilità insieme per andare oltre gli stereotipi e i luoghi comuni. Ragazzi disabili con voglia di divertirsi e vivere la propria vita, invece di sofferenza e limite, studenti con senso di responsabilità, idee sul futuro e capacità di inventarsi modi nuovi di partecipare, invece di ragazzi svogliati e passivi che si trascinano da un’aula all’altra.

COME FARE PER PARTECIPARE?
Tutti gli studenti universitari e tutti i giovani con disabilità motoria o sensoriale in cerca di una casa, possono candidarsi per diventare futuri coinquilini!
E’ semplice, basta compilare il form on-line qui: https://www.centrostudidivi.unito.it/progetti/etd

Timetable changes

Lunedì 30 aprile 2018 alcuni uffici e strutture dell’Ateneo chiudono o modificano il proprio orario di apertura al pubblico.
In particolare restano chiusi per tutta la giornata:

Si ricorda inoltre che martedì 1 maggio 2018 sono giorni festivi.

 

international student Studenti internazionali Unito

Se sei in possesso di un titolo di studio ottenuto all’estero e vuoi iscriverti per la prima volta ad un corso di laurea dell’Università degli Studi di Torino devi presentare una domanda di ammissione preliminare tramite l’application on line Apply@UniTo entro e non oltre il 30 aprile 2018.

L’application deve essere compilata personalmente e i dati inseriti e i documenti allegati devono corrispondere a verità.

A partire dalle immatricolazioni per l’a.a. 2017-2018, l’Università degli Studi di Torino ritiene idonei per l’immatricolazione ai corsi di laurea di primo livello solamente i titoli esteri ottenuti al termine di un periodo scolastico di almeno 12 anni, che siano stati ottenuti frequentando almeno due anni di corso del sistema estero.

Ulteriori informazioni sono disponibili alla sezione Internazionalità del portale di UniTo.


Per avere maggiori dettagli e controllare la documentazione richiesta per l’iscrizione si consiglia di recarsi all’Infopoint dell’Ateneo.

Indirizzo: Palazzo degli Stemmi, Via Po, 29 – 10124 Torino
Telefono: (+39) 011 6703020-3021
L’Infopoint è aperto secondo i seguenti orari:
lunedì e venerdì: dalle 9.00 alle 16.30
martedì-mercoledì-giovedì: dalle 9.00 alle 19.00


Inoltre, l’Università mette a disposizione uno sportello per studenti internazionali in possesso di titolo estero.

Indirizzo: vicolo Benevello 3A (I piano) – 10124 Torino 
Telefono: (+39) 011 6704498-4499
Fax: (+39) 011 6704494
Lo sportello studenti internazionali è aperto secondo i seguenti orari:
da lunedì a venerdì 9.00 – 11.00
martedì, mercoledì e giovedì anche 13.30 – 15.00
Avvertenza: gli utenti possono accedere allo sportello previo ritiro di biglietto con numero progressivo in distribuzione presso il Totem presente nell’atrio di ingresso. Si precisa che la distribuzione del biglietto è limitata a 50 persone per giornata.

 

Apenet

Venerdì 16 marzo 2018, nella Sala degli Affreschi della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) in Piazza Rondanini, 48 a Roma, è stata presentata APEnet la Rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement – in occasione del Workshop “Destinazione Public Engagement #2” organizzato in collaborazione con ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.

Il network ha preso forma da una proposta emersa nella prima tappa del Workshop, organizzato dall’Università degli Studi di Torino nel dicembre 2015, che ha visto la partecipazione di 100 delegati da 28 Atenei ed Enti di Ricerca di tutta Italia. Nel mese di febbraio 2017 l’Università di Torino ha dato seguito alla proposta lanciando l’adesione ad APEnet, che oggi conta 36 Atenei e 2 Enti di Ricerca.

In analogia con quanto è accaduto già in altri paesi europei, APEnet nasce per supportare Università ed Enti di Ricerca nella condivisione e nella valorizzazione di programmi, obiettivi ed iniziative per il Public Engagement, riconosciuto a livello internazionale come un modo nuovo ed efficace di fare didattica attraverso la condivisione dei risultati della ricerca e il coinvolgimento di ricercatrici/ricercatori e mondo produttivo, policy makers, studenti delle scuole, cittadini. 

La sfida alla quale l’università è chiamata a rispondere, in quanto fabbrica di conoscenza, è far sì che la produzione di conoscenza e innovazione diventi un processo inclusivo e condiviso con la comunità. La cosiddetta terza missione si configura oggi come un forte impegno di responsabilità sociale e di restituzione al territorio.

In particolare gli obiettivi di APEnet sono:

  • contribuire – in collaborazione con i diversi attori istituzionali del sistema ricerca italiano (MIUR, CUN, CRUI, ANVUR, ecc.) – alla valorizzazione e valutazione delle iniziative di Public Engagement;
  • sensibilizzare, formare e aggiornare il personale (di ricerca e tecnico-amministrativo) degli Atenei e degli Enti di ricerca;
  • condividere e promuovere esperienze nazionali e internazionali;
  • sviluppare una piattaforma comune e condivisa per la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle iniziative di Public Engagement;
  • promuovere e sviluppare la presenza del Public Engagement all’interno dei programmi universitari (corsi di laurea e di dottorato);
  • promuovere la ricerca sui temi del Public Engagement.

Qui l’elenco degli Atenei e degli Istituti di Ricerca membri di APEnet.

Per informazioni: Andrea De Bortoli
Università di Torino – Resp. Valorizzazione Della Ricerca e Public Engagement – Agorà Scienza.

Tel. 011 6702738

Email: publicengagement@unito.it

Roomtastic, cerco e offro alloggio

Sei uno studente fuori sede e stai cercando un alloggio? Hai già un appartamento e stai cercando un coinquilino?

Roomtastic può fare al caso tuo!

Una piattaforma digitale d’incontro tra domanda e offerta di alloggi per studenti universitari e trasfertisti.

Una volta selezionata la città di tuo interesse puoi inserire un annuncio per affittare da subito una stanza o un appartamento oppure vedere le offerte disponibili.

Nata nel 2015 dalla passione per il mondo digitale di quattro ragazzi, da febbraio del 2017, Roomtastic è diventata partner dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’obiettivo dei suoi ideatori è quello di ridurre sempre di più l’intermediazione immobiliare e far si che gli studenti di tutta Italia possano accedere ad un servizio di ricerca ed offerta trasparente, sicuro e totalmente gratuito. Il portale eroga un servizio che viene incontro alle esigenze dei giovani: “Crediamo che questo processo porterà vantaggi a tutti gli studenti che come noi si sono spesso trovati a cercare tra annunci disordinati e pezzi di carta volanti, talvolta poco chiari e senza una vera descrizione trasparente della stanza che si andrà ad abitare”.

La ricerca e la pubblicazione degli annunci ed i servizi di supporto sono gratuiti per tutti gli utenti di Roomtastic.

È inoltre possibile ricevere e confrontare gratis fino a 5 preventivi per il tuo traslocotramite il servizio gratuito di Fazland.

Ricerca Unito

Dopo i recenti riconoscimenti ottenuti dai 23 Dipartimenti dell’Università di Torino come Dipartimenti di Eccellenza da parte del MIUR, e del ranking internazionale THE, che premia l’Ateneo per la Clinical and Health, l’Arts and Humanities, la Life Sciences e la Physical Sciences, l’Università di Torino risulta un’eccellenza mondiale in tutte le 5 broad subject areas anche secondo il QS World University Rankings by Subject 2018, la classifica che valuta la performance degli Atenei nei diversi settori della ricerca.

L’Ateneo ha infatti ottenuto ottimi risultati (fra le prime 500 al mondo) in tutte le 5 macro categorie “broad subject areas”: Scienze umanistiche, Tecnologia e Ingegneria, Scienze della vita e Medicina, Scienze della natura e Scienze sociali ed economiche. In particolare il miglior piazzamento è raggiunto in Scienze della vita e Medicina, dove UniTo si classifica al 189° posto mondiale.

L’Università di Torino eccelle in 12 ambiti disciplinari di ricerca specifici sui 48 totali: Agriculture, Languages, PharmacyLaw, Medicine, Physics, Sociology, Biology, Chemistry, Economics, Mathematics e Computer Sciences.

Il numero delle università considerate nella graduatoria delle eccellenze sono solo poche centinaia (top 500) sulle 1.100 entrate in classifica delle 4.000 università nel mondo esaminate per il ranking.

La metodologia utilizzata da QS per stilare la classifica combina dati bibliometrici relativi all’attività di ricerca (citazioni per pubblicazione su riviste scientifiche e H-index, un indice internazionale che misura impatto e produttività dei ricercatori) e i risultati di questionari reputazionali somministrati ad accademici e datori di lavoro condotti appositamente da QS. Questi ultimi fattori, che generalmente pesano circa il 10% del punteggio finale, assumono pesi differenti a seconda delle diverse Aree, come per esempio per alcuni settori scientifici o economici dove il peso arriva al 30%.

Per maggiori informazioni: https://www.timeshighereducation.com/world-university-rankings/by-subject

Per approfondimenti sui ranking globali e disciplinari delle università visita la pagina: http://politichediateneounito.it/it/ranking-internazionali/

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